Drunkoressia
La drunkoressia (binge drinking) è quel fenomeno diffuso tra i giovani, caratterizzato da bevute compulsive che portano ad ubriacarsi fino allo stordimento. Un disturbo alimentare caratterizzato da vere e proprie abbuffate di alcool, a digiuno. Il fenomeno, in aumento tra i giovanissimi, conta circa 300 mila casi nella fascia d’età dai 14 ai 17 anni. Una volta ubriachi i ragazzi si inducono il vomito o assumono lassativi e diuretici.
Va ricordato che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda la totale astensione dal consumo di alcol fino ai 15 anni. Nella pratica del binge drinking si arriva a bere, a serata, 4 (o più) bevande alcoliche, tra aperitivi, “shottini” e superalcolici. Una quantità che da sola basta per mettere a rischio la salute. Gli effetti della drunkoressia infatti, oltre ad esporre l’organismo a deficit di vitamine e di sali minerali, si ripercuotono sulla salute del fegato (è alto il rischio di cirrosi), ma anche sul sistema nervoso.