Cosa sono e come agiscono gli anticorpi monoclonali ?
L’autorizzazione ufficiale è arrivata il 3 febbraio 2021. A darla è stata l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, con l’autorizzazione a procedere che ha acceso molte speranze, visto che negli anticorpi monoclonali la comunità scientifica ripone una grande speranza per la cura del COVID. Sono considerati farmaci molto promettenti in ambito farmaceutico. Sfruttano il meccanismo del nostro sistema immunitario. Non si tratta infatti dei soliti farmaci a cui siamo abituati, ma di anticorpi veri e propri. Ma cosa sono e come funzionano?
Una speranza nata per la cura dei tumori
La maggior parte degli anticorpi monoclonali disponibili oggi è per malattie non trasmissibili. I risultati più promettenti sono stati ottenuti nello sviluppo di trattamenti contro alcuni tumori, sfruttando la capacità degli anticorpi monoclonali di segnalare al sistema immunitario le cellule tumorali per fargliele distruggere.
E poi c’è il loro utilizzo nelle terapie contro le malattie infettive. È con la pandemia ed il Coronavirus che tutti hanno iniziato a parlare di questi farmaci in cui la scienza ripone molta fiducia.
Se è vero che serve ancora del tempo per renderli una prassi, è vero che proprio la pandemia ha accelerato i tempi della ricerca e delle sperimentazioni.
Cosa sono gli anticorpi monoclonali?
Si tratta di farmaci come dicevamo impiegati da tempo nella cura dei tumori. Ma non solo. Negli ultimi anni sono stati usati anche contro alcune malattie infettive, come l’ebola e ora contro il Sars-Cov-2.
Già utilizzati in altri paesi, sono diventati famosi ai più perché furono somministrati a Trump, quando prese il Coronavirus. Se ne parla tanto perché potrebbero contribuire a migliorare sensibilmente le terapie per i pazienti in fase precoce, ma ad alto rischio di sviluppare sintomi più gravi e complicazioni.
Come funziona questa nuova frontiera terapeutica?
Il nostro corpo produce anticorpi quando mette in atto le difese immunitarie, per difenderci da virus e batteri nocivi, e succede che questi si legano a virus, batteri e altri patogeni rendendoli innocui.
Gli anticorpi monoclonali invece vengono creati in laboratorio. Lo sviluppo di un anticorpo monoclonale inizia dallo studio degli anticorpi presenti nel sangue degli individui che li hanno sviluppati. I farmaci monoclonali infatti vengono prodotti partendo dagli anticorpi che hanno naturalmente le persone guarite dal Coronavirus.
Per ora solo negli ospedali
In questa fase la Commissione tecnico scientifica dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco ne ha consigliato l’impiego in Italia solo sui pazienti in fase precoce e a rischio di sviluppare sintomi gravi e le somministrazioni avverranno nell’ambito di una fase sperimentale all’interno degli ospedali.
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Take Home Message – Anticorpi monoclonali – Cosa sono e come funzionano?
L’autorizzazione ufficiale c’è stata il 3 febbraio 2021. A darla è stata l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco. Un’arma in più per arginare (e sconfiggere) il Coronavirus. Ma cosa sono e come agiscono gli anticorpi monoclonali?
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Ultimo aggiornamento: 15 maggio 2021
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