Osteoporosi, osteopenia… Impariamo a conoscerle meglio!
La dott.ssa Maria Luisa Barbarulo (Malù) intervista la Prof.ssa Maria Luisa Brandi, specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, per parlare della salute delle ossa. Stavolta le abbiamo chiesto quali sono le cause dell’osteoporosi e dell’osteopenia.
Professoressa, quali sono le cause dell’osteoporosi e dell’osteopenia?
Dunque, prima di tutto noi abbiamo nella classificazione dell’osteoporosi una classificazione, quella che noi chiamiamo tassonomia che ci dice: ci sono osteoporosi primitive e osteoporosi secondarie.
Nelle primitive sono le due involutive che la fanno da padrona, che sono la osteoporosi post-menopausale e quella dell’anziano che poi tocca sia il sesso femminile che il sesso maschile e tocca tutti poi dopo una certa età.
Poi ci sono le forme cosiddette secondarie e queste sono una famiglia grandissima. In questo caso, l’osteoporosi è causata da una malattia o dall’introduzione di un farmaco che dobbiamo introdurre per una malattia. E praticamente non c’è malattia che non tocchi l’osteoporosi.
Oggi sappiamo che numerosi farmaci influenzano la quantità di minerale nell’osso. Questo, dobbiamo ricordarci, accade a tutte le età della vita. Così, un bambino perde minerale osseo se deve prendere cortisonici anche se è un bambino e si fratturerà. Così, una persona che magari ha avuto un tumore mammario in età ancora fertile, quindi ancora giovane, se però dovrà assumere, perché il suo tumore mammario ha i recettori per gli estrogeni, dei farmaci che noi chiamiamo anti-ormonali perché agiscono contro la sintesi degli ormoni sessuali, noi in realtà avremo in quelle donne giovani osteoporosi e fratture.
Le osteoporosi secondarie, quindi, che sono un grande capitolo delle medicina, in realtà sono numerosissime e dipendono o da malattie o da farmaci. E dovremmo conoscerle tutte, perché possiamo mettere in prevenzione, per esempio, un bambino che fa farmaci anti-convulsivanti per un’epilessia. Fin da piccolo dovremo supplementarlo con una forma di vitamina D che deve essere già idrossilata dal fegato, quindi già la forma epatica. Se noi dessimo la vitamina D nativa, quella fatta dalla pelle, non riusciremmo a correggere il difetto perché alcuni farmaci anti-epilettici inibiscono il metabolismo epatico della vitamina D.
Se questo non lo sappiamo, noi creiamo, curando una persona, un malato di un’altra malattia. E poi diventano malattie importanti, perché le fratture da fragilità sono una malattia che consegue alla poca resistenza dell’osso e sono malattie vere e proprie.
Sono malattie importanti, a questo punto, a prescindere dall’età della persona.
Certo, le forme secondarie toccano tutti.
Grazie Professoressa Brandi!
Redazione VediamociChiara
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Ringraziamo Uliveto per averci ospitato e consentito di registrare l’intervista alla Prof.ssa Brandi presso lo stabilimento di Uliveto Terme (PI).
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Menopausa – Prevenzione in ogni fase della vita – Ministero della Salute
- Benessere in menopausa – Il Vademecum dell’associazione ONDA – Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna e di Genere
- SIM – Società Italiana Menopausa
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In questo quinto appuntamento abbiamo chiesto alla Prof.ssa Maria Luisa Brandi, specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, quali sono le cause dell’osteoporosi e dell’osteopenia.
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Ultimo aggiornamento: 6 febbraio 2023
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