Cistiti ricorrenti – Come combatterle?

cistiti ricorrenti

Cistiti ricorrenti o sindrome della vescica dolorosa ti tormentano?

Ne abbiamo parlato con la prof.ssa Alessandra Graziottin. Ecco cosa le causa, come si effettua la diagnosi e cosa ti può aiutare a combatterle. Ne aSono molte le donne a fare i conti con le cistiti ricorrenti, infezioni della vescica urinaria che si ripetono periodicamente. In genere si verificano a distanza di 1-6 mesi dalla fine del trattamento legato all’episodio di cistite precedente.

Un disturbo comune sono le cistiti ricorrenti dopo i rapporti sessuali.

Sono cistiti che compaiono 24-72 ore dopo il rapporto e costituiscono il 4 per cento delle cistiti, ma ben il 60 per cento di quelle che recidivano. Per risolvere il problema, è importante comprenderne le cause.

I fattori che le causano sono principalmente due.

Uno è quello anatomico. La stretta vicinanza con la vagina rende la vescica sensibile ai traumi “meccanici”. Come può essere il rapporto sessuale se la lubrificazione è scarsa o se i  muscoli che circondano la vagina sono contratti. Se si soffre di secchezza vaginale o se il rapporto causa dolore, la probabilità di sviluppare una cistite aumenta notevolmente. Spesso la cistite è associata a dolore vulvare (“vulvodinia”).

Il secondo fattore che causa le cistiti ricorrenti è la presenza di Escherichia Coli o altri germi.

Quando l’Escherichia Coli o gli altri germi riescono a raggiungere il tessuto che riveste la vescica (urotelio), creano uno stato di infiammazione cronica della parete vescicale, responsabile della cistite ricorrente e della sindrome della vescica dolorosa. Quest’ultima è caratterizzata da dolore e senso di peso sovrapubico, da dolore a riempimento vescicale e alla minzione e, dopo un rapporto sessuale, dolore lungo tutta l’uretra.

Come combattere il dolore e gli altri fastidi di cistiti ricorrenti e sindrome della vescica dolorosa?

Bisogna dire, innanzitutto, che dato che questi germi non sono raggiungibili dagli antibiotici, continuare a prescriverli potrebbe non essere l’approccio più efficace. Alcune evidenze suggeriscono l’utilità in questi casi di affiancare sostanze come l’acido alfa-lipoico.

L’acido alfa-lipoico è indicato come supplemento da utilizzare in prima linea nel dolore neuropatico dalle ultime raccomandazioni della Mayo Clinic.

Il dolore neuropatico è una sensazione dolorosa cronica che deriva da un’iper-stimolazione delle fibre nervose. L’acido alfa-lipoico agisce inibendo la produzione da parte dei mastociti del fattore di proliferazione delle fibre del dolore.

Utilissime sono anche le sostanze fitoterapiche che vanno a controllare l’aggressività dell’Escherichia Coli. Quali, per esempio: D-Mannosio, mirtillo rosso, propoli e acido ialuronico. Quest’ultimo aiuta la ricostruzione del biofilm che protegge l’urotelio.

Le risposte della prof.ssa Alessandra Graziottin sono estratte da eventi, incontri o interviste realizzate per  VediamociChiara © riproduzione riservata

Fonte:

Intervista alla Professoressa Alessandra Graziottin

Take Home Message
Sono molte le donne a fare i conti con le cistiti ricorrenti e la sindrome della vescica dolorosa. Per combatterle, utili sono delle sostanze contenute in alcuni integratori, come l’acido alfa-lipoico, che agisce sul dolore neuropatico. E ancora: D-Mannosio, mirtillo rosso, propoli e acido ialuronico. L’opinione della prof.ssa Alessandra Graziottin

Tempo di lettura: 1 minuto

Ultimo aggiornamento: 31 agosto 2024

Voto medio utenti

Hai una domanda da fare? Scrivi alla nostra ginecologa

Se l’argomento ti interessa iscriviti a VediamociChiara per ricevere ogni mese tutti gli aggiornamenti sulle nostre novità e sui nostri eventi gratuiti

Scopri la convenzione con i farmacisti di RedCare riservata alle iscritte a VediamociChiara

Scopri la convenzione con il servizio di sanità digitale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 di Xte riservata alle utenti iscritte a VediamociChiara

2 risposte

  1. “Bisogna dire, innanzitutto, che dato che questi germi non sono raggiungibili dagli antibiotici, continuare a prescriverli potrebbe non essere l’approccio più efficace.”

    ecco, bene, sottolineiamo il fatto che gli antibiotici non servono!!!!!!

    grazie per i preziosi consigli, ne soffro da tempo purtroppo

  2. Ciao Vanessa,

    grazie per il tuo commento.
    Seguici anche sul canale Youtube, non mancano intervista ad esperti proprio su questo argomento.

    Buon tutto!
    🙂

    #AndraTuttoBene #ioRestoaCasa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 Seguici anche sui nostri nuovi profili social

Resta connesso

I numeri di VediamociChiara

VediamociChiara è il portale scelto da oltre 12 milioni di utenti

I podcast scaricati da VediamociChiara negli ultimi mesi sono oltre 100.000

Il numero delle iscritte al nostro portale ha superato quota 500.000

Se vuoi saperne di più visita la nostra pagina le statistiche di visita di VediamociChiara

I nostri progetti Pro Bono

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors