Una mail arrivatami nei giorni scorsi dopo il mio viaggio alle Isole Lofoten (il cui diario è on line nel blog) mi ha fatto ridere di gusto ma in effetti anche un po’ pensare.
Il mio blog e i miei articoli si rivolgono a noi donne over 45 e alla nostra rinascita e alla presa di coscienza che esiste un mondo al di fuori delle mura domestiche e che possiamo conquistarlo giorno per giorno.
Questa simpaticissima nuova amica mi scrive:
“Quando ti racconti, è come vivere la tua stessa esperienza! Ma toglimi una curiosità, come fai ad essere elegante e di classe h.24? Come riesci a essere impeccabile anche in viaggi di questo tipo?”
Elegante e di classe… abbiamo più volte parlato di come vestire e soprattutto di come preparare il trolley per un viaggio ma finora abbiamo parlato di vacanza o di lavoro, in questo caso si tratta di un viaggio si di lavoro ma da “reporter di viaggio” quindi in una situazione un tantino diversa.
Si può essere carina e femminile anche quando ci si trova su un peschereccio in mezzo mare mosso sotto la pioggia a cercar di fotografare orche marine? O mentre si scarpina per ore tra sentieri di montagna per visitare villaggi peruviani? O ancora sotto il sole che tramonta nel deserto lasciando il posto a una fortissima escursione termica e a una notte in tenda sotto le stelle?
Beh si, certo che si può, ma bisogna essere adattabili e giocare con la moda, una moda che deve essere nostra, espressione della nostra personalità e soprattutto “elegantemente” pratica.
Dimenticate le décolleté con tacco 12 tanto care a Carrie Bradshaw (Sex and the city), dimenticate il parrucchiere e il make up artist, le blogger che vedete nei servizi di viaggio non stanno viaggiando, stanno realizzando servizi di moda spacciati per viaggi, in viaggio forse la fonte di ispirazione migliore è la duchessa del Sussex, Meghan Markle che in fatto di praticità, semplicità e femminilità non è seconda a nessuno.
I miei capi imprescindibili quando compio un viaggio di questo genere sono indubbiamente i pantaloni, 2 paia di cargo se in paesi “caldi”, un jeans e un pantalone di velluto a costine modello bootcut ispirazione anni ’70 se in paesi più freddi, anche se ovviamente il jeans è universale.
Perché questa scelta? Perché in viaggi di questo tipo si cammina molto, e spesso si arriva a sera con i piedi e le gambe gonfi, o anche a livello addominale e quindi un abbigliamento più comodo è l’ideale.
Su questa tipologia di pantaloni si può tranquillamente giocare con la femminilità.
Quando la sera ci si siede a cena, magari davanti a un falò, o in quelle meravigliose casettine rosse tipiche dei pescatori di Norvegia con l’arredamento bianco e le lucine calde che fanno molto atmosfera (sembra sembra natale), o in un cottage sulla spiaggia davanti all’oceano, ricordarsi di essere donne è doveroso.
Via libera dunque qualunque sia la nostra età a t-shirt morbide che cadano su una spalla (quelle che usano le ballerine di hip hop per intenderci), oppure a top con spalline sottili leggermente attillati, o ancora crop top che lascino leggermente intravedere lo spazio tra pantalone e top, sono molto femminili, perfetti in viaggio e creeranno il contrasto necessario per regalare eleganza e charme a pantaloni molto sportivi.
Giocate con gli accessori, orecchini grandi, etnici, colorati saranno l’accessorio imprescindibile.
Lasciate asciugare i capelli all’aria, se non vi piace la loro piega naturale, basterà ispirarsi a Meghan , messy bun, coda bassa, raccolto mezza coda e sarete perfette.
A questo punto un trucco leggerissimo fatto solo di eyeliner e gloss completeranno l’opera tanto sarete abbronzate.
Ricordatevi sempre però di portare con voi una buona scorta di crema idratante, per viso, mani e decoltè.
Per i paesi più freddi invece i pullover lavorati a maglia grossa caldi e morbidi, o i dolcevita leggermente più attillati saranno il contrasto perfetto sui pantaloni ispirati agli anni ’70.
Un paio di orecchini di perle o similari, oppure i cerchi di piccole o medie dimensioni con i capelli raccolti saranno perfetti.
Abiti etnici o di ispirazione locale, gonne lunghe morbide ispirate al mondo hippy potranno essere l’idea chic per vivere appieno il vostro viaggio se preferite essere ancora più femminili.
Per le gonne valgono le stesse regole dei pantaloni.
Sugli abiti saranno perfette collane lunghe oppure di bigiotteria etnica locale.
Se fa molto caldo mentre state facendo trekking (ma solo in questi casi limite) utilizzate gli shorts, considerando però che i pantaloni lunghi offrono maggiore protezione da cadute e morsi di insetti.
Le scarpe… per il viaggio ovviamente scarpe sportive adatte a lunghe camminate, scarpe da trekking, stivali in gomma.
Per la sera un sandali flat o flit flot gioiello sono un passepartout per l’estate e i paesi più caldi, mentre un bel paio di mocassini o uno stivale camperos, un bikers, uno stivale con tacco largo per le serate nei paesi più freddi o nelle serate estive sotto abiti etnici dando al look un taglio più country.
No assoluto a lasciarsi andare e optare per jeans informi, magliette senza vita e capelli incolti con la scusa delle scomodità, basta veramente poco.
Ma soprattutto… PARTITE! Viaggiare apre la mente e regala emozioni impagabili.
Non preoccupatevi se siete rimaste sole, non avete amiche che viaggino con voi, o avete un budget limitato, esistono splendide soluzioni anche in questi casi.
Associazioni come “Pirati in viaggio” o “Avventure nel mondo” offrono soluzioni alla portata di tutte le tasche e di tutte le età.
Gruppi omogenei di persone che hanno voglia di scoprire il mondo e trasformarsi in “reporter per caso” si creeranno per regalarvi il viaggio dei vostri sogni con nuovi amici con i vostri interessi e priorità.
Cosa aspettate? Preparate i bagagli e conquistate il mondo!
A bientot
yours “A Pinch of Ginger Spice”
Silvia Ramilli per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata
A pinch of ginger spice
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Ultimo aggiornamento: 15 aprile 2020
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