La seconda parte dell’intervista il prof. Guastamacchia, presidente dell’AME sul tema dell’ipotiroidismo, una patologia diffusa anche negli uomini
Prof. Guastamacchia, l’ipotiroidismo maschile può essere collegato ad una predisposizione genetica o è una condizione/patologia che ha poco a che vedere con i nostri genitori?
Sicuramente, come tutte la patologie in genere, la familiarità o la genetica, può avere sicuramente un ruolo, non c’è dubbio. Ma in realtà, l’ipotiroidismo, solitamente, si manifesta, come accade anche in Italia, per una condizione di carenza iodica. E questo è uno dei problemi che in passato era molto più sentito. Fortunatamente adesso con la iodio profilassi che è stata, da diversi anni, sostenuta e “stressata”, dal punto di vista mediatico, la carenza iodica in realtà oggi, ha minore importanza, anche se non bisogna assolutamente abbassare la guardia.
L’ipotiroidismo maschile – Quali altre causa possono portare all’ipotiroidismo?
Sicuramente tra le cause principali di ipotiroidismo, a seguire, c’è una causa immunitaria. Come sappiamo la tiroidite di Hashimoto, è una delle cause più frequenti di ipotiroidismo, caratterizzata dalla presenza di anticorpi che, in qualche modo ledono la tiroide e ne riducono la funzione.
L’importante è cercare di individuare i sintomi dell’ipotiroidismo, perché essi spesso, mimano altre situazioni cliniche, ed è questo il motivo per il quale la patologia viene spesso misconosciuta, e viene diagnosticata con difficoltà, soprattutto tardivamente.
L’ipotiroidismo maschile – Quali sono i sintomi?
I sintomi sono quanto mai variabili. Si può passare ad una condizione di lieve depressione, ad una condizione di lieve sovrappeso, oppure obesità, a segni di tipo generale, tipo bradipsichismo, cioè non molto entusiasmo in tutte le manifestazioni della vita, bradicardia, cioè ridotta frequenza cardiaca, stipsi ostinata, secchezza della cute e tanti altri segni per i quali il paziente spesso pensa ad altro, non ovviamente alla tiroide.
L’ipotiroidismo maschile – Cosa si può fare per migliorare i tempi della diagnosi?
Ecco perché è importante che si facciano degli incontri, dei convegni, anche con i medici di medicina generale, in maniera da indicare loro quali sono i segni che possono portare, in maniera più veloce, ad una diagnosi di ipotiroidismo.
Grazie professore Guastamacchia!
*** Vedi e ascolta l’intervista sul nostro canale Youtube
Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata
…
Take Home Message
L’ipotiroidismo maschile – La seconda parte dell’intervista al prof. Edoardo Guastamacchia, presidente dell’Associazione Medici Endocrinologi sul tema dell’ipotiroidismo, una patologia diffusa non solo tra il sesso femminile.
Tempo di lettura: 40”
Ultimo aggiornamento: 28 giugno 2019
Voto medio utenti
decisamente i medici andrebbero formati, inizia tutto da li.
grazie per queste intervsita, utilissima! :))
Grazie a te Colette! A presto e buona giornata! … Redazione di VediamociChiara
Grazie per il tuo commento Barbara! A presto e buona giornata! … Redazione di VediamociChiara