Scopriamo qual è il miglior lattobacillo contro le infezioni vaginali
Partiamo dall’inizio: dal nostro amico Microbiota (o flora batterica), quell’esercito di batteri e microorganismi che si trovano nei nostri organi e nelle nostre cavità interne. Un esercito, che digerisce per noi ed è in grado di addestrare il nostro sistema immunitario, oltre a regolare gli equilibri della nostra pelle e delle mucose. Per proseguire la metafora, possiamo dire che l’80% delle sue truppe si trova nell’intestino, mentre il resto è dislocato sulla pelle, nel naso, nella bocca e nelle vie urogenitali.
Quando il microbiota è in equilibrio (eubiosi), tutto funziona correttamente…
…ma quando questo equilibrio salta (disbiosi) per un qualche motivo: ad esempio a causa di un’alimentazione non corretta o dell’uso improprio di antibiotici, i nostri genitali possono essere esposti all’attacco di alcuni agenti patogeni come la candida, le vaginosi e le vaginiti batteriche. Per questo motivo è fondamentale riportare il microbiota in equilibrio e ridare al nostro esercito le armi giuste per combattere e sconfiggere rapidamente il nemico.
Ma come si fa a ridare all’esercito le armi giuste? Con i probiotici giusti
La nostra vagina è il regno dei Lactobacillus e tra tutti i lattobacilli quello che vanta la storia più vittoriosa è il Plantarum 17630. Una storia costellata dal maggior numero di studi clinici che ne rilevano l’efficacia per le patologie vaginali. Infatti:
- Arrivano vivi e vitali nella vagina
- Producono acido lattico e abbassano il pH
- Producono antibiotici naturali (batteriocine)
- Sopravvivono all’ambiente vaginale anche quando questo è alterato da agenti patogeni
Non è un caso, infatti, che sia presente in diversi prodotti specifici come: Ecocillin capsule rigide, Ecocillin capsule molli, Gynocanesflor, Bactocin ed LJ Lacto.
Come scegliere?
Per scegliere il probiotico giusto per la vostra salute intima esiste una regola di base: chiedere sempre al medico o al farmacista.
Ma poiché talvolta questo non è possibile, possiamo ricorrere a questi 3 consigli di base:
- Scegliere un prodotto da banco o un prodotto SOP (senza obbligo di prescrizione) che dichiari sia il ceppo batterico che la concentrazione
- Verificare che il ceppo batterico sia tra quelli consigliati per la patologia
- Verificare che la concentrazione – che è misurata in CFU (Unità che formano le colonie) – sia di almeno 1 miliardo di cellule vive per almeno uno dei ceppi presenti
Il miglior lattobacillo contro le infezioni vaginali? Un suggerimento in più!
Da qualche tempo sono disponibili anche le capsule vaginali, che agiscono immediatamente perché sono rilasciate a livello locale. Le capsule vaginali creano un biofilm protettivo una sorta di rivestimento di batteri buoni, che impediscono agli agenti patogeni di infiltrarsi nei tessuti. Ne esistono in diverse forme: le capsule molli più adatte alle donne in menopausa, perché contengono un olio emolliente che può fungere anche da lubrificante e lenitivo contro la secchezza vaginale; le capsule rigide più adatte alle donne in età fertile.
Redazione VediamociChiara
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>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Focus Dossier Microbiota
- Fondazione Graziottin
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Take Home Message – Il miglior lattobacillo contro le infezioni vaginali
I probiotici per il benessere intimo devono essere selezionati con cura. Da qualche tempo possiamo scegliere anche dei probiotici da assumere localmente ma dobbiamo sempre verificare che contengano almeno 1 miliardo di CFU del ceppo batterico più indicato: il Lactobacillus Plantarum P 17630.
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