Parliamo di disturbi frequenti, che spesso non necessitano dell’intervento medico. Ma come capire quando invece non è così?
Cosa sono nausea e vomito?
In poche parole la nausea è quella sgradevole sensazione di malessere che spesso precede il vomito. La nausea è famosa soprattutto tra le donne in gravidanza. Pare abbia uno scopo preciso: indurre le donne incinte a mangiare solo cibi buoni. Il vomito invece è famoso tra chi ha avuto una indigestione. È infatti il meccanismo del nostro corpo, con una reazione abbastanza violenta (e sapete di cosa parliamo se avete avuto figli…). Lo scopo è quello di espellere attraverso la bocca il contenuto dello stomaco. Pensate che nell’Inghilterra dell’800, la nausea in gravidanza veniva curata con salassi e clisteri e con l’invito a rinunciare ai “piaceri coniugali” (Breve storia del corpo umano).
Le ragioni alla base della nausea e/o del vomito
Negli adulti il vomito non è considerato un segnale grave. Nella maggior parte dei casi non c’è bisogno neanche del medico, ma solo un po’ di riposo. Ma perché vomitiamo? Le ragioni che ci spingono letteralmente a vomitare potrebbero essere diverse:
- Infezione intestinale
- Gravidanza, specialmente durante le prime settimane
- Emicrania
- Labirintite (disturbo dell’orecchio interno che provoca anche vertigini e giramento di testa)
- Farmaci (alcuni, tra gli effetti collaterali)
- Eccesso di bevande alcoliche
- Infezioni renali o calcoli renali
- Ostruzione intestinale
- Chemioterapia e radioterapia
- Infiammazione della cistifellea
- Cinetosi (“mal d’auto”)
- Nella donna la nausea potrebbe verificarsi in caso di infarto. Insieme ai dolori addominali è uno dei sintomi che lo annuncia (spesso inutilmente, visto che non sempre viene interpretato in modo corretto).
Quando c’è da preoccuparsi?
Ma come capire quando invece è il caso di contattare un medico e/o il pronto intervento (118) e/o recarsi al pronto soccorso più vicino.?
- Se gli episodi di vomito si ripetono da più di 48 ore e non vi è alcun segno di miglioramento
- Se non si è in grado di trattenere liquidi nello stomaco
- Se si hanno gravi segni di disidratazione, sonnolenza, sensazione di stordimento o vertigini, disorientamento nell’anziano
- Se il vomito è di colore verde
- Se il peso corporeo è diminuito da quando è iniziato il disturbo
- Se si ha un forte dolore al petto
- Se il vomito contiene sangue o ha il colore dei fondi di caffè
- Se il vomito si accompagna a dolore o a rigidità del collo e a febbre alta
- Se si avverte improvvisamente un forte mal di testa
- In caso di diabete
Fonte:
- Istituto Superiore di Sanità
- Testo citato Breve storia del corpo umano
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message – Nausea e vomito
Parliamo di disturbi frequenti, che spesso non necessitano neanche dell’intervento medico. Come capire quando invece non è così?
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