venerdì, 29 Marzo 2024
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I Probiotici per il Microbiota Intimo

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probiotici per il microbiota vaginale

I probiotici per il microbiota intimo ci aiutano a mantenerlo in equilibrio.

Quali sono i migliori?

In genere siamo abituati a parlare di microbiota in relazione all’intestino. In realtà, per microbiota si intende l’insieme dei microrganismi che vivono in simbiosi nell’organismo umano. Non solo nell’intestino quindi, ma anche nella pelle, nella bocca e nella flora batterica vaginale (microbiota vaginale). Mantenere in perfetto equilibrio il microbiota è fondamentale per la nostra salute perché ci aiuta a combattere contro le minacce esterne. Per la nostra salute intima, esistono degli specifici probiotici per il microbiota vaginale.

Prima di parlare dei probiotici per microbiota vaginale facciamo un passo indietro: quando il microbiota si considera sano?

Il microbiota intestinale si considera sano quando è caratterizzato da una ricchezza e diversità di microorganismi, in quanto possiede più strumenti nella “cassetta degli attrezzi” per resistere e combattere le minacce esterne, mentre per il microbiota vaginale la questione è differente, in quanto si parla di eubiosi quando questo è dominato da una sola specie batterica.

Quando lo squilibrio della composizione batterica diventa eccessiva e cronica, si parla di disbiosi.

Il microbiota vaginale, quindi, ha un equilibrio complesso.

Le più comuni infezioni vaginali, la candidosi e la vaginosi batterica e le infezioni da HPV non sono solo delle semplici infezioni dovute a un microrganismo patogeno, ma il risultato di una più strutturata disbiosi a livello vaginale.

All’interno del microbiota vaginale sano, dominano i lattobacilli e, in particolare, il Lactobacillus crispatus.

Il Lactobacillus crispatus è considerato la colonna portante del sistema di difesa vaginale. Risulta essere quello che più di altri protegge dal rischio di infezioni ginecologiche.

Costituisce, infatti, una protezione naturale, una potente barriera a difesa della salute intima, in grado di contrastare il proliferarsi di microrganismi patogeni anche grazie alla produzione di acido lattico, che porta il pH ai suoi valori fisiologici, ossia 3,5/4,5.

I più recenti e importanti studi clinici individuano nel Lactobacillus crispatus il più protettivo tra le varie specie di lattobacilli presenti nell’ambiente vaginale.

Il Lactobacillus crispatus è associato a:

  • una ridotta insorgenza di infezioni vaginali sia di origine batterica (Gardnerella e Chlamydia) sia ad altra eziologia (Candida e Trichomonas vaginalis);
  • una condizione di stabilità per il microbiota vaginale;
  • uno stato di benessere generale durante tutte le fasi della vita della donna, dalla pubertà alla menopausa.

Quando c’è una carenza di questo lattobacillo all’interno del microbiota, si genera uno stato di squilibrio o disbiosi, che rende più facile l’insorgere di infezioni vaginali.

Quali probiotici per il microbiota vaginale?

Per mantenere in equilibrio il microbiota vaginale, vengono in nostro aiuto i probiotici a base di lattobacillo crispatus che, da soli, sono in grado di ristabilire l’equilibrio naturale della flora vaginale.

In particolare, il Lactobacillus crispatus M247, in commercio con il nome di Crispact®, ha mostrato di soddisfare i criteri di qualità e vitalità richiesti dal Ministero della Salute per i probiotici.

Rispetto agli altri prodotti in commercio Crispact® ha alcune importanti caratteristiche:

  • è capace di colonizzare l’ambiente vaginale e intestinale;
  • è il Lactobacillus crispatus più studiato al mondo;
  • Crispact® è resistente al metronidazolo, per cui può essere somministrato durante la terapia con questo antibiotico;
  • vanta un elevato quantitativo di lattobacilli (20 miliardi di UFC, Unità Formanti Colonie).

Crispact® si presenta in stick orosolubili e deve essere conservato a una temperatura compresa tra +2°C e +8°C. È adatto a tutte le donne, dalla pubertà alla menopausa, e non contiene né glutinelattosio.

Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata

>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:

Intervista al Dott. Roberto Senatori a cura di VediamociChiara
Microbiota vaginale: struttura, analisi e strategia batterica d’intervento clinico (intervento del Dott. F. Di Pierro, 2 luglio 2020)
Il microbiota vaginale e l’infezione da HPV: un nuovo fattore prognostico e terapeutico (intervento del Dott. R. Senatori, del 2 ottobre 2020)
Raccomandazioni clinico-pratiche in peri e post menopausa e terza età – AOGOI – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani

>>> Articoli correlati:

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>>> Per un ulteriore approfondimento consulta la nostra sezione interamente dedicata al tema degli “Integratori, nutraceutici e probiotici”.

Take home message
Per mantenere in equilibrio il microbiota vaginale, vengono in nostro aiuto i probiotici a base di lattobacillo crispatus che, da soli, sono in grado di ristabilire l’equilibrio naturale della flora vaginale. In particolare, il Lactobacillus crispatus M247, in commercio con il nome di Crispact®, ha mostrato di soddisfare i criteri di qualità e vitalità richiesti dal Ministero della Salute per i probiotici.

Tempo di lettura: 5 minuti

Ultimo aggiornamento: 16 dicembre 2023

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