Pavimento pelvico: finalmente se ne parla!
Ne parliamo con la nostra amica fisioterapista esperta in riabilitazione del pavimento pelvico la dott.ssa Carla Cantiani che molte di voi conoscono perché è spesso tra gli esperti dei nostri eventi dal vivo.
Come mai se ne parla tanto in questo periodo?
Innanzitutto dobbiamo ringraziare i social, su questo non c’è dubbio; e quindi anche grazie al contributo di VediamociChiara, che ha sicuramente portato alla ribalta questo aspetto del benessere sessuale e intimo femminile e della sua importanza.
A mio avviso, in generale stiamo anche vivendo un momento storico un po’ particolare in cui le donne stanno rivivendo una sorta di nuova rivoluzione sessuale, una sorta di riappropriazione sessuale. Nel senso che, rispetto agli anni ’70 in cui c’era urgenza e bisogno di equiparare tanti diritti le donne poi si sono più concentrate sull’aspetto lavorativo per cercare di avere, anche all’interno della famiglia, la propria autonomia e indipendenza e libertà, tralasciando il diritto anche ad avere il piacere intimo e il piacere sessuale; quindi adesso c’è voglia di riscoprire e di riappropriarsi di quell’aspetto, grazie anche ai social e anche grazie a VediamociChiara.
Pavimento pelvico: un problema non solo le donne in età menopausale, ma anche per le più giovani
Si avvicinano ai nostri ambulatori sempre più ragazze giovani che incominciano a percepire che non è così normale provare ad esempio un discomfort durante i rapporti sessuali, oppure un discomfort nella gestione della minzione (l’atto di andare a fare la pipì). Quindi sia le donne un po’ più grandi sia le donne giovani incominciano a capire che il rapporto sessuale non deve essere prevalentemente doloroso e quindi il primo campanello di allarme che fa arrivare le donne nei nostri ambulatori è il dolore tendenzialmente durante il rapporto, e questo avviene sia per le 50enni che per le 20enni, in egual misura.
Quali sono le caratteristiche peculiari delle donne che si rivolgono ai centri per una rieducazione del pavimento pelvico?
C’è una bella percentuale divisa a metà. Nel senso che, si pensa spesso per luoghi comuni che la riabilitazione del pavimento pelvico deve avvenire esclusivamente in donne che hanno fenomeni di prolassi o di incontinenza, ma in realtà c’è un buon 50% di donne, a mio avviso, che presenta problematiche relativamente al dolore. Un dolore che può avere origine da tante strade, un’origine ormonale o un’origine intestinale in quanto anche il benessere dell’intestino è molto importante nel pavimento pelvico perché come dico sempre alle donne: l’intestino abbraccia con un caldo abbraccio, caldo se è infiammato, la vagina e la vescica e quindi questa infiammazione può facilmente passare in questi organi pelvici e quindi generare poi dolore durante i rapporti.
Pavimento pelvico tra incontinenza e problemi legati alla sessualità
Direi che le donne che si dividono tra donne con problematiche di incontinenza e quindi che non vogliono più mettersi il pannolino, perché in realtà anche l’incontinenza è un problema sociale, dobbiamo poter stare in mezzo agli altri no? E quindi anche avere un assorbente che li per li ci tranquillizza e che ci fa raccogliere quello che non riusciamo a trattenere potrebbe poi farci rilassare talmente tanto che poi non riusciamo a controllarla più. Molte donne iniziano a capire che c’è un’altra possibilità.
A mio avviso si fa ancora poca pubblicità di questo, cioè del fatto che veramente sono i casi più facili da recuperare, a volte bastano 2-3 sedute in cui si insegnano gli esercizi giusti e si ripetono continuamente a casa 10-15 minuti e le donne si dimenticano di portare il salva slip. Quindi è veramente un peccato non trasmettere questo messaggio alle donne grandi che superano i 50 anni.
Pavimento pelvico: dolore nei rapporti
L’altra percentuale di donne con dolore può riguardare sia le donne ventenni sia donne 50-60enni perché magari sono donne che quando vanno incontro ad una atrofia vulvovaginale, ovvero diminuisce la lubrificazione, spesso vengono slatentizzati alcuni problemi di ipertono, cioè di aumento di tono, e quindi una vulva troppo rigida che non riesce ad elasticizzarsi, una donna che non riesce né a contrarre né a rilasciare, tendenzialmente può avere una problematica di ipertono, e quindi in quel caso il fisioterapista serve a riarmonizzare questa funzione muscolare.
Dott.ssa Carla Cantiani fisioterapista esperta in riabilitazione del pavimento pelvico per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
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Take Home Message – Pavimento Pelvico: finalmente se ne parla
Pavimento pelvico questo sconosciuto! Da qualche tempo fortunatamente non è più così e sono sempre di più le donne che si rivolgono ai centri per il recupero del pavimento pelvico.
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