Ripartire da sé: settembre e l’arte di non dimenticarsi

“Amare se stessi è l’inizio di un idillio che dura tutta la vita.” Oscar Wilde
Settembre, più ancora di gennaio, segna davvero l’inizio di un nuovo anno emotivo. È il momento in cui si ricomincia, si riaccendono i motori delle responsabilità, ma anche l’occasione per non dimenticare ciò che abbiamo imparato durante l’estate.
Nel pieno della corsa tra lavoro, figli, genitori e doveri quotidiani, è facile lasciarsi prendere. Ma proprio ora è fondamentale difendere quei piccoli ritagli di tempo che ci siamo ritrovati/e ad apprezzare: il silenzio della mattina, una lettura, un pensiero malinconico seguito magari da un buon proposito. Non sono un lusso, sono un diritto.
Non si tratta solo di “self-care”, ma di amor proprio – quello che filosofi come Rousseau, Kant o Aristotele consideravano il fondamento di ogni relazione autentica con il mondo. Se ci svuotiamo per dare tutto, senza più riconoscerci, cosa resta da offrire?
L’energia che l’estate ci ha regalato non deve bruciarsi in poche settimane. Proviamo invece a distribuirla lungo l’anno, dosarla con rispetto, imparando l’arte di non arrivare stanchi/e ed esausti/e alla prossima pausa.
Perché prendersi cura di sé non è egoismo: è il primo atto d’amore verso chi ci circonda. E questo settembre, possiamo iniziare da lì.
Alcuni buoni propositi per non dimenticarsi di sé
•Blocca del tempo per te in agenda. Anche solo mezz’ora a settimana: mettilo in calendario e rispettalo.
•Crea una routine che ti nutra. Meno impegni, più qualità. Scegli ciò che ti fa stare bene.
•Impara a dire “NO” con gentilezza e fermezza. Un “no” agli altri può essere un “sì” a te stesso/a.
•Realizza un piccolo desiderio rimasto in sospeso. Anche il più semplice. Fallo per te.
•Circondati, nel tempo libero, solo di persone che ti fanno stare bene. Frequenta chi ti rende felice.
5 domande da farti per ricominciare con consapevolezza
•Quanto spazio mentale mi concedo ogni giorno per me?
•Faccio le cose per amore o solo per dovere?
•Cosa mi ha fatto star bene quest’estate?
•Quando e perché tendo a dimenticarmi di me?
•Gli altri rispettano i miei confini tanto quanto io rispetto i loro?
Ricordarsi di sé non è un lusso stagionale, ma un allenamento quotidiano: settembre è il momento perfetto per iniziare.
dott.ssa Roberta Florian Martini psicologa clinica di Xte per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
Take Home Message
Se l’estate ci ha ricaricato, e ora il segreto è non sprecare quest’energia. Invece di consumarla tutta in poche settimane, impariamo a dosarla con attenzione, per affrontare il resto dell’anno con più vigore e senza arrivare esausti al prossimo riposo.



























2 risposte
Grazie per i consigli ❤️
Grazie a te per averci letto