Enciela, il cerotto transdermico anticoncezionale
Rotondo, ricoperto da un rivestimento trasparente quadrato. Le sue misure sono molto contenute: 6 cm. Parliamo di Enciela, il nuovo cerotto anticoncezionale. Arrivato in Italia all’inizio del 2016 ha avuto una grande accoglienza.
Come si usa? Il cerotto transdermico Enciela va applicato sulla pelle, preferibilmente addome, glutei o braccio (no sul seno) per 3 settimane consecutive, a partire dal primo giorno del mestruo.
Trascorsi 21 giorni si toglie per 7 giorni. Durante questa pausa dovrebbe verificarsi l’emorragia da sospensione.
Trascorsa questa settimana si “indossa” un nuovo cerotto (lo stesso giorno della settimana in cui si è iniziato) preferibilmente in un’altra posizione, per altre 3 settimane consecutive, anche se l’emorragia da sospensione è ancora in corso.
Il posizionamento deve seguire alcune precauzioni: la pelle deve essere asciutta, non arrossata, non irritata, pulita e priva di peli. Meglio scegliere una parte del corpo lontana da oggetti (come cinture) che possono provocare sfregamenti.
Anche se il cerotto aderisce molto bene (si può fare sia la doccia che il bagno), prestate attenzione a creme, olii, talco e lozioni, soprattutto durante il periodo estivo.
Nessun problema per i raggi UV: il nuovo cerotto è resistente alla luce solare, non è quindi necessario coprirlo con i vestiti.
Finora esisteva solo Evra come cerotto contraccettivo. Ora siamo felici di dare il benvenuto anche ad Enciela che è più moderno e discreto, visto che è più piccolo e trasparente.
Se ci si dimentica di riapplicarlo, è indispensabile leggere bene le istruzioni contenute nel foglietto illustrativo per sapere come comportarsi; in caso di dubbio, si può ricorrere alla contraccezione d’emergenza.
Si tratta di un contraccettivo ormonale e, pertanto, va prescritto dal medico specialista in ginecologia.
Per saperne di più sulla contraccezione visita il sito della Società Medica Italiana per la Contraccezione mettiche.it
