Parliamo dei farmaci giusti in caso di virus, come quello dell’influenza
Antivirali – La categoria degli antivirali comprende i medicinali utilizzati per trattare e, in misura minore, prevenire le infezioni causate da Virus, come il virus dell’influenza o i virus herpetici. Molti sono i meccanismi con cui questi farmaci agiscono, intervenendo sul ciclo di vita del virus.
Uno dei farmaci antivirali più conosciuti è sicuramente l’aciclovir
Oggi disponibile come generico, ma conosciuto più che per il suo principio attivo, con il nome commerciale Zovirax®; un vero alleato per tutti coloro che soffrono di ripetuti attacchi di herpes labiale o per lenire il supplizio di Tantalo causato dal virus della varicella. Si tratta di un farmaco capace di bloccare la replicazione virale, ma non di eliminare completamente il virus dall’organismo.
In Italia sono disponibili quattro principi attivi con attività antivirale diretta contro i virus influenzali e ricompresi in due categorie sulla base dello specifico meccanismo d’azione: i bloccanti dei canali ionici M2 (amantadina e rimantadina) e gli inibitori delle neuraminidasi (oseltamivir e zanamivir).
Gli antivirali anti-influenzali hanno un ruolo di rilievo sociale
Oltre che sanitario in considerazione del rischio di pandemie influenzali e risultano particolarmente utili nei soggetti a rischio di complicanze associate con l’influenza: un’infezione che nella maggior parte dei casi, cioè nelle persone in buona salute, decorre con una settimana di riposo a letto e cure dirette ad abbassare la temperatura corporea, ma che nei soggetti anziani, con malattie croniche o con un sistema immunitario depresso, può condurre a infezioni secondarie e a complicanze importanti a carico del sistema respiratorio, del sistema nervoso centrale fino alla compromissione di molti organi.
Quando vanno somministrati?
Come raccomandato dall’Agenzia Europea per il Controllo delle Malattie (ECDC), i farmaci antivirali antinfluenzali, quando il medico ne valuti l’utilità, vanno somministrati entro le prime 48 ore dalla comparsa dei sintomi (febbre, tosse, mal di gola, congestione nasale, dolori muscolari, mal di testa etc.), giacché è proprio in questa finestra temporale che la somministrazione risulta più efficace nel contenere la malattia.
È importante sottolineare che sia nelle infezioni virali sia in quelle batteriche non è possibile ricorrere ad un farmaco qualunque tra quelli ricompresi nella categoria: ogni infezione ha un suo agente responsabile, contro il quale va utilizzata la strategia farmacologia più opportuna. Oltretutto i virus mutano con facilità e ciò può portare ad un aumento della resistenza alle cure.
Usare un antibiotico qualunque per combattere un’infezione batterica è una pratica inutile, dannosa e pericolosa
Lo è per la salute pubblica e lo stesso principio della specificità d’azione vale anche per le infezioni virali: insomma, a ciascuno il suo, per ogni patogeno va usato il rimedio appropriato, se esiste. L’allarme Ebola, per esempio, ha messo in evidenza – se mai ce ne fosse bisogno – l’assenza di medicinali autorizzati per trattare o prevenire questa malattia, che ha colpito duramente le popolazioni di alcuni paesi dell’Africa occidentale. Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni sul virus non hanno ancora condotto all’approvazione di un farmaco o di un vaccino (anche se la via alla cura è italiana), sebbene siano stati conseguiti risultati incoraggianti nella sperimentazione sui modelli animali; ma si tratta, appunto, di rimedi ancora sperimentali, per i quali mancano le valutazioni sull’efficacia e la sicurezza per l’uso umano.
Attualmente il rimedio più efficace per contrastare Ebola è la rigorosa attuazione di misure di salute pubblica: l’isolamento, il controllo delle infezioni, l’uso di dispositivi per la protezione individuale (guanti, mascherine etc.) e la tracciatura del contatto.
Dott.ssa Serenella Corvo per Redazione VediamociChiara
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Fonti
– Sito internet del Ministero della Salute;
– Sito internet dell’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco;
– Public health use of influenza antivirals during influenza pandemics. Guidance Report. European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), 2009.
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Take Home Message
I farmaci antivirali sono quei medicinali utilizzati per trattare le infezioni causate da virus, come l’influenza. Sono prescritti dal medico, che ne valuta l’utilità, vanno somministrati entro le prime 48 ore dalla comparsa dei sintomi (febbre, tosse, mal di gola, congestione nasale, dolori muscolari, mal di testa etc.), per aumentarne l’efficace.
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