I cambiamenti tecnologici e sociali degli ultimi decenni stanno determinando una maggiore riflessione sui problemi connessi all’educazione dei ragazzi.
Ce ne parla la nostra amica psicologa la dott.ssa Patrizia Pezzella
Ecco i fattori per l’optimum di ogni processo educativo.
Fattori per l’optimum di ogni processo educativo
Le modalità educative della scuola non possono più prescindere dalla collaborazione dei genitori affinché possa crearsi quel positivo clima di fiducia in cui i ragazzi sviluppano al meglio le loro potenzialità.
In ogni relazione ognuno interviene con il proprio patrimonio cognitivo e emotivo (modo di pensare, modo di sentire gli affetti). Ma i fattori comuni e immutabili nei secoli per l’optimum di ogni processo educativo – come hanno sottolineato gli psicoanalisti – sono semplici:
- Rapporto empatico
- Accettazione
- Assenza di giudizio
- Accoglienza
- Rispetto delle emozioni altrui
Famiglia-scuola – Il patto educativo nella formazione dei giovani
La famiglia, che rappresenta il primario sistema socio-affettivo nel processo educativo permanente, si rivolge alla scuola stabilendo con quest’ultima un “patto educativo”. La scuola nella condivisione di quel progetto educativo di favorire l’individuazione, oltre che svolgere il ruolo informativo e didattico, completa l’assunzione di responsabilità nella formazione dei giovani.
La partecipazione delle famiglie
La partecipazione delle famiglie all’interno della scuola (DPR 31 Maggio 1974 n.416), a cui è seguita il riconoscimento della Giornata Europea dei genitori e della scuola (nel 2002) al fine di favorire l’apprendimento cognitivo e lo sviluppo psico-affettivo dei ragazzi, deve rispondere non solo alla necessità di aggiornare l’istituzione scolastica alla evoluzione dei tempi, ma di rispondere ai bisogni educativi emergenti di diffondere una cultura del benessere di quel mens sano in corpore sano così caro ai nostri padri.
La scuola e la famiglia
La scuola e la famiglia nel loro diverso ruolo educativo e di “cura” della crescita dei giovani, abbandonando la “staticità” della loro funzione, possono abbracciare insieme il dinamismo del mondo che cambia, al fine di promuovere una condizione di salute psichica e emotiva, veri anticorpi per prevenire e contrastare quel malessere fatto di incertezze e di isolamento spesso fonte di tante psicopatologie e disturbi in età giovanile.
Cerchiamo di restare fedeli alla maieutica socratica, mediante la quale si favoriva l’emergere delle conoscenze già presenti dentro di sé. Così come la lezione di Rousseau per una educazione che elimina le influenze negative. Passando attraverso Dewey che pone come centro della attività educativa l’individualità dello studente. Fino a giungere alla Montessori (1870-1952) il cui modello psicopedagogico poggia sulla libertà e autonomia nel rispetto dell’ambiente e dell’individuo.
I capisaldi nella relazione famiglia-scuola
- Ricordare che al centro ci sono i ragazzi, di cui vanno valorizzate potenzialità, inclinazioni e capacità
- Non sentirsi soli. Né come genitori, né come insegnanti
- Coltivare una dimensione di benessere, a casa come in classe
- Costruire alleanze
- Dedicare il giusto tempo nel ricevimento dei genitori (offrendo un bicchier d’acqua o un caffè)
- Concedersi un tempo adeguato nell’incontrare gli insegnanti dei propri figli
- Non temere di comunicare per trovare insieme soluzioni in caso siano presenti difficoltà
- Non focalizzarsi sui problemi ma concentrarsi sulle soluzioni e sulle vie di uscita
Dott.ssa Patrizia Pezzella Psicologa, psicoterapeuta, perfezionata in Sessuologia clinica per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
Puoi contattare direttamente la dott.ssa Patrizia Pezzella
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Famiglia-scuola – asse in continuo cambiamento – I grandi cambiamenti tecnologici e sociali degli ultimi decenni stanno determinando una maggiore riflessione sui problemi connessi all’educazione dei ragazzi. Le modalità educative della scuola non possono più prescindere dalla collaborazione dei genitori. Affinché possa crearsi quel positivo clima di fiducia in cui i ragazzi sviluppano al meglio le loro potenzialità. Ecco i fattori per l’optimum di ogni processo educativo.
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2 risposte
la scuola a Roma inizia oggi e già questa è una bella notizia, speriamo bene e un grande auguri a tutti!
Un augurio a tutti, studenti, genitori e insegnanti, per questo nuovo inizio e speriamo che ci sia quell’equilibrio tanto auspicato durante tutti i giorni di scuola!