Oligospermia
Oligospermia (da oligo, “pochi” e spermia, “sperma”, “seme”) significa che lo sperma eiaculato durante l’orgasmo contiene una quantità di spermatozoi inferiore al normale. La quantità di spermatozoi è considerata inferiore al normale (secondo l’OMS) se la concentrazione per millilitro di sperma è inferiore ai 15 milioni (non più 20 milioni). Questo può portare a problemi di infertilità, visto che la bassa quantità va spesso ad inficiare anche la qualità del liquido seminale, anche se molti uomini che soffrono di oligospermia sono comunque in grado di diventare padri.
L’oligospermia può guarire se si riesce a identificare e curare il disturbo che la provoca. La condizione di oligospermia in un uomo può essere permanente (legata all’età o a difetti genetici del cromosoma Y) o temporanea (dovuta all’abuso di droghe, alcol e fumo o a malattie dei testicoli, come il varicocele).
Individuate le cause dell’oligospermia si delinea la differente tipologia di intervento, che solo nei casi più seri prevede l’intervento chirurgico.
L’oligospermia non deve essere confusa con l’azoospermia.