Con i lockdown i consumi di alcol sono saliti. E questo è un bel problema per la salute.
L’alcol è tutto tranne che una medicina. I suoi effetti sull’organismo sono deleteri per la salute a cominciare dalla nostra prima linea di difesa, il sistema immunitario
L’abuso di alcol è una vera piaga
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) considera “rischioso” un consumo quotidiano di alcol che supera i 20 grammi per le donne (parliamo di due bicchieri) e 40 grammi per gli uomini (ovvero 3-4 bicchieri). Anche un consumo episodico eccessivo di alcol (parliamo del fin troppo noto fenomeno del Binge Drinking) è considerato rischioso se si assumono 60 grammi o più di alcol in un’unica occasione (ovvero 5 bicchieri…).
I problemi che genera sono legati alla salute, visto che l’abuso di alcol è correlato ad oltre 60 patologie. Ma non solo…
A cosa fa male l’abuso di alcol esattamente?
Gli effetti negativi dell’abuso di alcol sull’organismo sono tanti. E val la pena vederli da vicino:
- Può avere effetti cancerogeni
- Può indebolire il sistema immunitario (ci si ammala più facilmente)
- Può ridurre l’assorbimento di importanti vitamine (Vitamina A, Vitamina B, Vitamina D, Vitamina E)
- Può causare la sterilità
- È pericoloso in gravidanza e può creare gravi problemi al feto
Non solo, l’abuso di alcol è collegato anche alle seguenti malattie:
- Cirrosi (chi beve per tutta la vita una certa quantità di vino al giorno (3-4 bicchieri) ha il doppio delle possibilità di ammalarsi
- Ictus, trombosi e altre patologie di natura vascolare (il rischio è del 20% in più)
- Cancro alla mammella (il rischio è del 10-20% in più)
- Cancro all’esofago (il rischio è del 10% in più)
- Cancro al fegato (il rischio è del 14-20% in più)
- Pancreatite
- Danni cerebrali
N.B. Le donne sembrano essere esposte a un rischio maggiore di subire danni cronici dovuti all’alcol.
A questi problemi diretti vanno aggiunti anche effetti collaterali indiretti, non meno gravi, anche se non se ne abusa, ma si esagera un po’:
- Può interferire con i farmaci
- Altera le funzioni cognitive
- Riduce i tempi di reazione
Il problema dell’abuso di alcol produce danni non solo al bevitore, ma anche alle famiglie e al contesto sociale allargato: può indurre infatti comportamenti violenti, abusi, incidenti sul lavoro e sulla strada (Fonte: Epicentro – Istituto Superiore di Sanità).
Alcol sì, ma con qualche regola
Ecco un piccolo vademecum per rimanere dentro i margini di sicurezza:
- È consigliabile bere solo durante i pasti principali. Non bere mai a digiuno
- Evitare di eccedere nelle quantità considerate a basso rischio
- È preferibile bere bevande a bassa gradazione alcolica, ad esempio vino o birra, ed evitare i superalcolici
- Evitare di mescolare tra loro diversi tipi di bevande alcoliche
- È meglio non bere se si ha meno di 16 anni, se si è in gravidanza, se si allatta, mentre si lavora, quando ci si deve mettere alla guida
- Evitare un consumo eccessivo in singole occasioni (binge drinking), fenomeno particolarmente diffuso tra i giovani
- Fare attenzione all’interazione tra farmaci e alcol (se si sta seguendo una terapia farmacologica, consultare prima il proprio medico)
Redazione VediamociChiara
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Fonte: Epicentro
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Take Home Message
L’abuso di alcol è correlato ad oltre 60 patologie (ictus, cirrosi, cancro all’esofago, etc.). Ma non solo. Il problema dell’abuso di alcol produce danni anche alle famiglie e al contesto sociale allargato: può indurre comportamenti violenti, abusi, incidenti sul lavoro e sulla strada. È importante arginare questa piaga, che con i vari lockdown ha visto aumentare i numeri, anche tra i più giovani (Binge Drinking).
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