La vecchia consuetudine del passa-parola tra familiari, amici e colleghi di lavoro può essere un buon punto di partenza
Come scegliere un buon cardiologo? Il cardiologo è lo specialista che studia, diagnostica e cura le patologie a carico del cuore e dei vasi sanguigni (malattie cardiovascolari) e ci indica come comportarci per prevenirle e curarle.
CLa vecchia consuetudine del passa-parola tra familiari, amici e colleghi di lavoro può essere un buon punto di partenza. Ma la prima volta che si va da un cardiologo è bene che sia su suggerimento del medico di base. Conoscendo la nostra storia clinica ci potrà indicare le strutture, pubbliche o private, dove poter eseguire al meglio gli accertamenti e le cure di cui potremmo avere bisogno.
Il passo successivo può essere quello di cercare informazioni sui medici che operano nelle strutture.
Numerosi sono gli ospedali e le cliniche che hanno un proprio sito internet dal quale è possibile attingere informazioni sui medici. Sul loro curriculum, sulle attività svolte, sull’utilizzo di metodi e/o di tecnologie d’avanguardia. E anche sulle valutazioni eventualmente espresse dai pazienti che sono stati curati nella struttura.
Come donna poi, mi piacerebbe che tra i siti consultati ci fosse un “Ospedale in rosa“. Una struttura nella quale siano presenti competenze dedicate alle patologie femminili che, come nel caso dell’infarto, presentano nelle donne una sintomatologia diversa da quella dell’uomo.
Al termine di queste ricerche saremo certamente in grado di prenotare la visita presso la struttura e il medico prescelti. Confidando di trovare una persona esperta, disponibile ad ascoltarci, a rispondere alle nostre domande e a seguirci nel tempo.
Fonti: Focus guide – www.heart.org
Redazione VediamociChiara
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Come scegliere un buon cardiologo – Nello scegliere un medico specialista, un’accurata informazione è necessaria, ma sappiamo bene che sono soprattutto le sensazioni che proveremo durante la visita che determineranno la scelta definitiva.
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Una risposta
Non avevo ancora pensato al cardiologo, ma forse avendo già compiuto 55 anni, dovrei cominicare a pensarci