lunedì, 18 Marzo 2024
VediamociChiara festa della donna 8 marzo

Amore e Tradimento – Esperienza tra le più Dolorose

Amore e Tradimento - Esperienza tra le più Dolorose

Amore e tradimento: un’esperienza dolorosa

Perché riattualizza il trauma dell’abbandono e della separazione, quell’esperienza primaria, universale e umana con la quale veniamo al mondo…

Non c’è amante che amor sempre non serbi” (Euripide)

Esiste un tradimento affettivo e un tradimento solo fisico-erotico

Questi ultimi sono i tradimenti “periodici”, legati alla scissione tra sessualità e affettività. In tal caso si vive l’impossibilità di integrare le due dimensioni quella affettiva e quella erotica investendole sulla stessa persona.

Il tradimento è l’esperienza tra le più dolorose nell’animo umano

Perché evoca l’abbandono in chi lo subisce. Esso riattualizza il trauma dell’abbandono e della separazione, quell’esperienza primaria, universale e umana con la quale veniamo al mondo. È il primo e inevitabile passaggio verso il mondo, “staccato” il cordone ombelicale. Quell’intervallo di tempo rappresenta, superato lo smarrimento iniziale, il 1° neonatale momento di autonomia e di libertà, sino al momento successivo dell’abbraccio e cioè della nascita della relazione.

Ogni abbandono suscita quella vulnerabilità della solitudine che è l’imprinting della esperienza umana

Che rappresenta autonomia e libertà ed anche speranza di un nuovo o ritrovato amore…
L’attaccamento, la separazione e i legami di attaccamento, sono il binomio dell’esperienza affettiva e erotica che caratterizza l’esperienza umana dalla nascita alla morte. Durante l’adolescenza il tradimento rappresenta l’affermazione di se stessi, del proprio narcisismo, in una fase della vita in cui si ha bisogno di sottolineare il proprio valore.

Nella fase della maturità, tradire è riappropriarsi di una parte emotiva, passionale ed erotica che gli anni hanno spento

L’esperienza erotica extra-coniugale è lo strumento che permette di esercitare la propria capacità seduttiva. Amore e tradimento per gli uomini è la conferma della propria potenza virile; amore e tradimento per la donna è il simbolo del suo fascino anche dopo i cambiamenti ormonali che seguono la fine della fertilità.

Nella età adulta il tradimento nasce dal desiderio di sperimentare una sessualità più libera, legata all’attrazione verso un’altra persona per sperimentare emozioni sessuali nuove o ottenere nuove conferme. Per alcuni, il binomio amore e tradimento è legato al bisogno di un appagamento erotico carente nella coppia. Per altri l’infedeltà può talvolta coincidere con il vendicarsi di un partner disattento. Il tradimento può anche essere usato come un antidepressivo o anche essere l’antidoto di altre insoddisfazioni e frustrazioni nella vita. In ogni caso il tradimento quando viene scoperto è un evento inatteso e coincide con la rottura del noi.

Nella relazione di coppia il tradimento provoca sentimenti di colpa nel traditore e senso di vuoto nel tradito. A tali sentimenti possono associarsi altre emozioni: rabbia, gelosia, sorpresa, vergogna, vendetta, odio.

Secondo la psichiatra americana Kubler Ross le fasi emotive di una perdita sono uguali per tutti:

  • La prima emozione che si sperimenta è la negazione;
  • Segue poi la rabbia;
  • C’è la fase del tentato recupero;
  • Alla quale fa seguito la depressione;
  • Infine l’accettazione.

Dopo un tradimento scatta l’ossessione in chi è stato tradito per conoscere nei dettagli l’esperienza erotica della quale si è sentito escluso

Attraverso il racconto dei particolari non è celato un aspetto voyeuristico, ma solo la volontà illusoria di potersi appropriare di una esperienza della quale ci si è sentiti esclusi. Ciò provoca dolore e sofferenza, sia il raccontare da parte di chi ha tradito, sia l’ascoltare per chi il tradimento lo ha subito.

Per superare un tradimento occorre una riflessione profonda su ciò che è accaduto e sulle ragioni che hanno rotto il patto di fedeltà esplicito o implicito nella coppia

Il tradimento può nascondere il desiderio di portare al capolinea il rapporto. Ma anche il desiderio celato di trovare l’occasione per trasformarlo in qualcosa d’altro. Ovvero in una relazione che possa soddisfare i bisogni individuali fino a quel momento frustrati. In questo caso il tradimento è una esperienza di crescita per la coppia ed un intervento psicoterapeutico e sessuologico può tracciare un nuovo cammino per ritrovarsi. “Anche se spesso il tradimento viene vissuto come la distruzione dell’amore, in realtà esso rappresenta il motore della sua trasformazione” (A.Carotenuto).

Il dialogo deve sostituire quei “Silenzi per cena… né baci per strada” come cantava Malika Ayane

Perché solo il dialogo permette il confronto per superare incomprensioni e chiudere “ipoteche” su conti mai chiusi. In questo caso è indispensabile definire i nuovi confini della relazione e i bisogni individuali senza “riscossioni” per ciò che è accaduto. Rinfacciandolo ad ogni nuovo litigio, ma usare la “notifica” del perdono o della andata in prescrizione affinché “nella vampa assidua con cui il sole accende l’aria, si presenta la forza ineluttabile dell’amore”… (Liriche, A. Manzoni).

Anche nei casi in cui la “rivelazione” del tradimento porti alla rottura definitiva del rapporto di coppia, si prescrive terapeuticamente il dialogo che permette di individuarne i motivi al fine di potersi separare con amore e di usare la separazione come mezzo di crescita e di formazione dell’autonomia individuale.

Dott.ssa Patrizia Pezzella Psicologa, psicoterapeuta, perfezionata in Sessuologia clinica per Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata

Puoi contattare direttamente la dott.ssa Patrizia Pezzella
www.terapiasedutaunica.it
www.vaginismoroma.it

Take Home Message
Amore e tradimento. Riattualizza il trauma dell’abbandono e della separazione, quell’esperienza primaria, universale e umana con la quale veniamo al mondo. Nella relazione di coppia il tradimento provoca sentimenti di colpa nel traditore e senso di vuoto nel tradito. A tali sentimenti possono associarsi altre emozioni: rabbia, gelosia, sorpresa, vergogna, vendetta, odio. Il dialogo permette il confronto necessario a superare vecchie incomprensioni.

Tempo di lettura: 3 minuti

Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023

Voto medio utenti

Hai una domanda da fare? Scrivi alla nostra ginecologa

Se l’argomento ti interessa iscriviti a VediamociChiara per ricevere ogni mese tutti gli aggiornamenti sulle nostre novità e sui nostri eventi gratuiti

Scopri la convenzione con i farmacisti di RedCare riservata alle iscritte a VediamociChiara

2 risposte

  1. Ci sono passata anche io…come “”vittima”” però non come “”carnefice”” e la nostra storia è finita: lui ha sposato l’altra. Ma in effetti dopo tanti anni mi chiedo chi abbia cominciato a lasciare l’altro e forse sono stata proprio io.

  2. Hai ragione sai? Quando una storia finisce non si sa mai chi ha cominciato. Tanti anni fa però mi è capitato il tradimento che ti chiarisce le idee, solo allora sono stata capace di fare una scelta e ora so che ho fatto la scelta giusta.

Lascia un commento

 Seguici anche sui nostri nuovi profili social

Resta connesso

I numeri di VediamociChiara

VediamociChiara è il portale scelto da oltre 12 milioni di utenti

I podcast scaricati da VediamociChiara negli ultimi mesi sono oltre 100.000

Il numero delle iscritte al nostro portale ha superato quota 500.000

Se vuoi saperne di più visita la nostra pagina le statistiche di visita di VediamociChiara

I nostri progetti Pro Bono

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors