Le bugie al servizio del nostro disagio
Le riflessioni della coach di VediamociChiara dott.ssa Alessandra Bitelli
E’ chiaro che la risposta è, come spesso accade, dipende dai nostri obiettivi, dal contesto. Direi che ferire l’altro non è mai esattamente il mio obiettivo e non credo debba essere quello di nessuno, magari si potrebbe provare a osservare il problema da un’altra angolazione.
L’attesa non è utile a nessuno anzi è disfunzionale a tutti!
Mia madre mi diceva sempre che il medico pietoso fa la piaga purulenta., Ovvero, se si tratta di non lasciare appeso nel dubbio qualcuno meglio dire la verità secca e immediata e non permettere che coltivi false speranze.
A volte diciamo le bugie per prendere tempo nella speranza che l’altro se ne faccia una ragione ma eludendo la verità non facciamo che allungare l’“agonia”. Questo vale sia in amore, che quando ci sentiamo in imbarazzo nel rifiutare un invito o una proposta di acquisto.
Se non siamo interessati meglio essere diretti, senza troppi giri di parole.
In altri casi se sentiamo la necessità di mentire è perché pensiamo che la verità non sarebbe accettata, compresa che avrebbe delle conseguenze spiacevoli o comunque perché, in qualche modo, vogliamo manipolare la persona a cui stiamo mentendo per mostrare una realtà fittizia. Queste sono le altre ragioni per cui si mente.
Ma l’aspetto della verità interessante è in realtà, per me, un altro.
La via più breve è mentire?
La verità funzionale alla libertà. L’autenticità che genera emancipazione dalle costrizioni sociali. Immaginate di poter comunicare le vostre idee, la vostra posizione rispetto a un dato tema senza nessun timore. A me fa sentire libera. E a voi?
Mentire sembra la via più breve a volte, ma poi è faticoso e non tanto perché dobbiamo ricordarci cosa abbiamo raccontato, o almeno non solo, ma anche perché ogni volta che mentiamo, ed è questo il punto fondamentale, mettiamo in discussione le nostre opinioni, ma soprattutto le nostre scelte.
Ora, quando non diciamo la verità significa che riteniamo che le nostre idee non sarebbero accettate e quindi invece di intraprendere una difesa estenuante di ciò che pensiamo preferiamo scegliere la via più breve e mentire. La domanda che dovremmo farci è “Perché non ci sentiamo liberi di comunicarle?”.
La persona con cui dovremmo essere sinceri è…
La maggior parte delle volte, anzi, sempre, di fatto, si mente per evitare conseguenze spiacevoli che possono andare da una semplice seccatura fino a conseguenze più gravi. È questo il pensiero con cui dovremmo fare i conti.
La prima persona con cui dovremmo essere sinceri siamo noi stessi e chiederci: chi o cosa sto cercando di difendere mentendo o eludendo una verità?
Utilizzando l’alibi del voler proteggere l’altro, in fondo proteggo me stesso dal disagio dell’ammettere le mie idee o desideri. Non mi sento cioè in grado o libero di dire quello che penso ed evito quella spiacevole sensazione di dovermi giustificare.
Insomma anche quando inventiamo una scusa per non dire di no alla vecchia zia che ci ha invitato per il tè, stiamo mentendo per non mettere a disagio la zia, ma soprattutto per non mettere a disagio noi stessi.
Dott.ssa Alessandra Bitelli Trainer & Coach per Redazione VediamociChiara ©️riproduzione riservata
Puoi contattare direttamente la dott.ssa Alessandra Bitelli scrivendo a alessandra.bitelli@coach4change.it
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Take Home Message
Le bugie al servizio del nostro disagio – Bisogna sempre dire la verità? Dipende dalle circostanze ma soprattutto dipende da quanto noi ci sentiamo liberi di comunicare il nostro pensiero, le nostre idee riguardo a un dato tema. Tendenzialmente è giusto dire sempre la verità ma il punto è : cosa cerchiamo di difendere quando non la diciamo?
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2 risposte
Molto interessante, ho girato il link di questo articolo ad un mio caro amico, che ha proprio questo problema. Da sempre! confido in un miracolo!!! Grazie coach!!!!!
Allora speriamo bene!