Il mio mal di testa è un problema cronico.
Probabilmente si risolve solo togliendo il cervello e dandogli una bella strofinata con acqua e bicarbonato di sodio.
Per un periodo ho pensato di avere un cancro. Ne ero sicura. Sai, quella cosa di fare ricerche su internet pensando di essere dottori di noi stessi.
Per mesi mi sono isolata, covando il mio male, aspettando la morte da un momento all’altro. Mi guardavo allo specchio in continuazione ed ero sicura che la mia testa si stesse gonfiando da un lato. Non uscivo di casa. Avevo smesso di lavorare. Lasciavo squillare il telefono e non rispondevo ai messaggi. Prima o poi sarebbe scoppiata ed era meglio succedesse mentre ero seduta sul divano.
Finché non ho fatto degli esami specifici e non avevo nulla. Il mio cervello non ha niente che non va. Tranne i mal di testa e il fatto che mi sento stupida.
Labirintite, un dottore ha detto. Mi ha preso la testa fra le mani, ha stretto forte, e poi mi ha scosso da una parte e dall’altra buttandomi, alla fine, sdraiata su un lato.
L’ho lasciato fare perché è stato l’unico contatto umano che ho avuto dopo un gran bel po’ di mesi. Ma in un altro momento, forse, avrei tentato di prenderlo a calci.
Sono timida all’eccesso. Forse è anche questo il mio problema. Mi riempio di macchie se qualcuno mi rivolge la parola o chiede la mia opinione. Odio la mia pelle chiara. Il collo e il petto diventano rossi con migliaia di puntini più scuri. Non riesco a nascondere il mio disagio. Penso che se un giorno un uomo tentasse di baciarmi la pressione mi si alzerebbe così tanto che morirei d’infarto.
Il neurologo mi ha prescritto una medicina. “Prova con questa e ci rivediamo tra sei mesi”, ha detto.
Per me il risultato è stato ottimo. I mal di testa non sono passati ma, in compenso, sono dimagrita tantissimo. Ho raggiunto rapidamente il mio peso forma. Praticamente non avevo più appetito, non mangiavo niente. Solo le pasticche mattina e sera. Il problema è che poi mi sono sentita male perché mi mancava tutto, ferro, vitamina C e D, potassio, e i miei trigliceridi avevano pensato bene di fare i bagagli e abbandonarmi.
Stress, tutta una questione psicologica. Il mio psicoanalista, il migliore della zona (per questo me lo hanno consigliato), è arrivato a questa incredibile conclusione.
Io gli credo, in fondo ci ho sempre creduto, ma forse mai abbastanza.
Milena Martin per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
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