MST – Malattie Sessualmente Trasmissibili – L’altra Faccia di Venere

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MST - Malattie Sessualmente Trasmissibili. L'altra faccia di Venere

Le infezioni trasmesse attraverso il sesso esistono da sempre e poco hanno a che fare con la dea dell’Amore…

MST o malattie veneree, hanno il nome che deriva dalla dea dell’amore, Venere. La dea in questione, con la complicità di Cupido, ha sempre portato con sé oltre alle pene amorose, anche un bel po’ di malattie capaci di creare non pochi problemi all’apparato genitale, soprattutto femminile: da piccoli fastidi, fino all’infertilità.

Queste malattie possono essere causate da batteri (come la clamidia), Virus (come l’herpes genitale, l’epatite, il papilloma virus), protozoi (come il tricomonas), ma anche funghi (come la Candida). Per non parlare di parassiti, come le piattole!

Giovani e donne i più vulnerabili alle MST

Un terzo delle nuove infezioni colpisce i giovani con meno di 25 anni, alle loro prime esperienze sessuali. Tra questi c’è chi rischia di più: le donne, anche a causa della loro conformazione genitale.

Oggi sappiamo moltissimo sulle modalità di trasmissione, e non ci mancano di certo i mezzi per contrastarne la diffusione: dal profilattico maschile, all’ancora poco conosciuto Femidom, il preservativo femminile). Queste barriere, andrebbero usate con costanza, visto che le malattie a trasmissione sessuale – MTS amano le cattive compagnie, infatti il rischio di contrarre o trasmettere l’HIV, una malattia che non si trasmette solo per via sessuale, ma anche per via ematica (entrando in contatto con il sangue) è più alto (da 5 a 10 volte superiore alla media) se già portatori di un’altra malattia sessualmente trasmissibile.

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) parla di oltre 340 milioni di nuovi casi ogni anno di persone affette da una malattia sessualmente trasmissibile.

Conviene prendere qualche sana abitudine.

MST – Prevenzione, precauzioni e utili consigli

  • Preservativo, non deve essere solo una parola magica, ma diventare un’abitudine, soprattutto se il partner è occasionale: Femidom, nel caso in cui vogliate provare il preservativo pensato appositamente per la donna, oppure il condom, il classico preservativo maschile;
  • Quando viaggiate prestate attenzione agli asciugamani negli alberghi. Per tranquillità, prima di partire, potete mettere nel trolley la vostra salvietta personale da dedicare all’intimo;
  • Preferite la biancheria di cotone. E la lingerie tutta merletti e volant direte voi? Rassegnatevi e pensate alle nostre nonne, che con l’intimo semplice-semplice di una volta, vantavano una prole numerosissima…;
  • Evitate i collants e i pantaloni troppo aderenti, preferite uno stile “arioso”. Insomma, lasciatevi ispirare da Marilyn Monroe, vi aiuterà a tenere lontani i funghi;
  • Preferite la doccia alla vasca;
  • Asciugatevi con accuratezza e delicatamente;
  • Stirare non piace a nessuno, ma fate uno sforzo per la vostra biancheria intima e per gli asciugamani. I funghi odiano le alte temperature!
  • Aggiungere al bucato, a mano o in lavatrice, uno o due cucchiai di bicarbonato, vanta una buona azione germicida, in alternativa un qualsiasi altro prodotto con azione antisettica e disinfettante;
  • Se avete il ciclo mestruale, evitate rapporti sessuali con partner non fissi; la probabilità di contrarre una malattia sessualmente trasmissibile è più alta in “quei giorni”, se non resistete usate sempre il preservativo;
  • Se dopo i controlli dal medico avete iniziato una cura, ricordatevi che anche il partner deve farla, eviterete in questo modo antipatici effetti “ping-pong”.

MST – Qualche consiglio “naturale”

  • Vitamina C e Vitamina E rafforzano il sistema immunitario;
  • Ridurre o eliminare lo zucchero dalla dieta – Iniziate togliendo quello che mettete nel caffè. Scoprirete un altro gusto!

> Per un approfondimento istituzionale visita il sito del Ministero della Salute

Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata

Take Home Message
Malattie veneree o malattie sessualmente trasmissibili, creano, soprattutto all’apparato genitale femminile, non pochi problemi, si va da piccoli fastidi, fino all’infertilità. L’uso del profilattico è il miglior modo per arginare i rischi, oltre ad una corretta igiene personale e qualche attenzione in più, nel lavarsi e nella scelta della biancheria intima.

Tempo di lettura: 50 secondi

Ultimo aggiornamento: 31 ottobre 2024

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