Uva Ursina
L’uva ursina, chiamata anche “uva selvaggia” è una pianta diffusa in Nord Europa, Asia e Nord America, che deve il suo nome al fatto che gli orsi ne vanno ghiotti.
Le sue foglie, che vengono utilizzate in fitoterapia, contengono arbutina, un principio attivo dalle proprietà antibatteriche e antimicrobiche. E’ inoltre ricca di tannini, con proprietà antinfiammatorie e diuretiche, flavonoidi, potenti antiossidanti e iridoidi, che svolgono un’azione antinfiammatoria.
Viene usata per la cura della cistite (e della prostatite negli uomini), soprattutto se provocata da Escherichia coli, il batterio che nell’80% dei casi è la causa della cistite.
Ne viene sconsigliato l’uso in gravidanza, durante l’allattamento, in caso di insufficienza renale o nei bambini sotto i 12 anni. Si tratta di una fitoterapia molto potente; per questa ragione si consiglia di non superare i 10/12 giorni consecutivi di cura.
E’ usata anche nei prodotti cosmetici come ottimo sbiancante della pelle, soprattutto per la cura delle macchie cutanee.