Un antichissimo anticoncezionale, le cui testimonianze sono state trovate negli antichi papiri egiziani.
A dimostrazione che l’azione spermicida del prezioso metallo è conosciuta da tempo
Lo sapevate che la spirale in rame ha circa 4000 anni?
Le più antiche testimonianze di un metodo anticoncezionale sono state trovate nei papiri egiziani risalenti al 1800 a.C.. In questi antichi scritti è facile imbattersi in alcune bizzarre “ricette”, come la poltiglia realizzata con sterco di coccodrillo, miele e carbonato di sodio che andava inserita nella vagina della donna, ma anche oggetti in rame. A dimostrazione che l’azione spermicida del prezioso metallo era già conosciuta dai medici dell’antico Egitto.
La spirale oggi
Dopo 4000 anni la spirale è di tutt’altro tipo, anzi 2:
- La spirale in rame, un piccolo supporto di plastica a forma di T lungo circa 4 cm, avvolto da un filo di rame, che viene inserito nell’utero da un ginecologo al 3°/4° giorno della mestruazione; la sua efficacia è altissima e dura dai 3 ai 5-7 anni;
- La spirale ormonale, stessa forma e dimensioni della precedente e stessa procedura di inserimento, funziona grazie al rilascio dell’ormone progestinico, come la pillola. L’efficacia contraccettiva è altissima e dura 5 anni.
Si raccomandano alle donne che hanno già avuto figli.
Vantaggi della spirale
Si tratta di due metodi diversi uno è di barriera (la spirale in rame) e l’altro è ormonale. Entrambe assicurano un’ottima copertura. Vanno sostituiti ogni 3/5 anni.
La spirale – Svantaggi
Gli effetti indesiderati più comuni possono essere mestruazioni abbondanti e dolorose oppure assenti o cicli irregolari. Vi sono anche alcune controindicazioni valide per entrambi i tipi di spirale, che non sono adatte alle pazienti predisposte a:
- Vaginite
- Salpingite
- Cervicite
- Malattie infiammatorie pelviche
La spirale – Esistono alcuni farmaci che possono interagire:
- Alcuni medicinali usati per trattare l’epilessia (fenobarbital, fenitoina, primidone, carbamazepina)
- Medicinali usati per il trattamento delle infezioni da HIV (ritonavir);
- Alcuni medicinali per il trattamento di alcune infezioni batteriche (rifabutina, rifampicina, griseofulvina)
- Preparazioni a base di piante medicinali contenenti erba di San Giovanni (Hypericum perforatum)
Ricordarsi di segnalare sempre al medico l’uso di altri farmaci. Così come la presenza di patologie come ad esempio disturbi cardiovascolari o disfunzioni epatiche gravi.
La spirale di rame non produce interferenze con farmaci. E’ controindicata per chi ha alterazioni della coagulazione ed è allergico ai metalli.
È importante ricordare che la spirale contraccettiva non svolge alcun tipo di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili, quindi questo metodo anticoncezionale è adatto a donne con un partner fisso, mentre negli altri casi si raccomanda l’uso concomitante del preservativo.
La spirale – I controlli
In entrambi i casi c’è una rara probabilità di espulsione. Quindi è bene controllare periodicamente la presenza della spirale tramite un filo sottile, fissato alla parte inferiore, che fuoriesce dal collo dell’utero, e in ogni caso il controllo da ginecologo.
– > Per un approfondimento istituzionale visita il sito del Ministero della Salute
– > Per ulteriori informazioni visita il sito del progetto educazionale di MSD Italia lapillolasenzapillola
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Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
La spirale, tra i più antichi rimedi anticoncezionali (testimonianze ritrovate negli antichi papiri egiziani risalenti al 1800 a.C.), oggi realizzata in due diverse tipologie: in rame, che viene inserita nell’utero dal ginecologo al 3°/4° giorno della mestruazione che vanta un’ altissima efficacia e dura dai 3 ai 5-7 anni e quella ormonale, stessa forma e dimensioni della precedente e stessa procedura di inserimento, che funziona grazie al rilascio dell’ormone progestinico, come la pillola. L’efficacia contraccettiva è altissima e dura 5 anni.
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