L’importanza degli esami del sangue per conoscere lo stato della nostra salute
Ogni mese è quello giusto per sottoporsi a controlli di routine: emocromo, glicemia, colesterolo… Semplici prelievi del sangue dalla natura predittiva, portatori di tempestive diagnosi ed eventuali terapie. Ma quali esami inserire nel “giusto” check-up?
In circolo abbiamo dai 4 ai 6 litri di sangue
Un fiume vitale non solo per la nostra vita, ma anche per la nostra salute, visto che, indagando questa linfa rossa, possiamo conoscere molto della nostra salute. Nel sangue infatti oltre alle sostanze nutritive passano anche tossine e agenti patogeni, batteri e virus. Ma anche gli anticorpi che l’organismo produce in risposta alle infezioni. Il prelievo diventa così una “miniera di informazioni” e un ottimo modo per sapere come stiamo veramente
In salute con gli esami del sangue – Andiamoci preparati
Gli esami del sangue si fanno di mattina. Ma perché? Perché tutti i parametri hanno delle oscillazioni dovute ai ritmi circadiani, l’orologio biologico del nostro organismo.
Tutti sappiamo anche che gli esami vanno fatti a digiuno (6-8 ore dall’ultimo pasto). In pochi sanno invece che, se si hanno difficoltà, alcuni esami possono anche essere fatti nel primo pomeriggio, 4 o 5 ore dopo una colazione abbondante.
In salute con gli esami del sangue – Barare è inutile
Mangiare la sera prima giusto un’insalata e una mela, non solo non vale ma serve a poco. Anzi, non serve a niente. Vale invece tutto quello che abbiamo mangiato fino al giorno precedente. Non solo cibo però. Anche i farmaci possono influenzare i risultati. Così come il fumo, gli alcolici e le attività fisiche intense. Anche per questa ragione, è bene chiedere un consulto al centro prelievi, eviteremo così di alterare i risultati.
Ogni quanto ripetere le analisi
L’intervallo di tempo varia da persona a persona. Deve essere il medico di Medicina Generale o lo specialista che li richiede e ne che indica anche la periodicità. Come linea generale, una persona sana in giovane età dovrebbe farli ogni 2-3 anni.
In salute con gli esami del sangue – Quali esami fare?
Ecco una indicazione di massima relativa agli esami da fare. Parlatene con il vostro medico che vi consiglierà al meglio su quali fare di questa lista, quali eventualmente integrare. Insieme a voi, e dopo l’anamnesi, metterà a punto il giusto check-up.
Di seguito quelli più comuni
- Emocromo completo – Partiamo dalle basi. È l’esame che più di altri è capace di diagnosticare le patologie ematoncologiche. Utilissimo come esame di routine
- Glicemia – Per sapere se c’è un eccesso di zuccheri nel sangue, il sintomo principale del diabete
- Colesterolo totale, LDL, HDL e trigliceridi – Sarà il cardiologo a consigliare gli esami più pertinenti (ad es. l’elettrocardiogramma o l’ecocardiogramma) . Consigliatissimi non solo per gli uomini, ma anche per tutte le donne, soprattutto dopo i 50 anni (quando, con l’ingresso in menopausa, cessa la copertura benefica degli estrogeni)
- Sempre per la salute del cuore – Analisi che misurano il bilancio idro-salino dell’organismo (elettroliti): Calcio, Cloruro, Fosfato, Magnesio, Potassio, Sodio
- Esami per la tiroide – Anche in questo caso un banalissimo prelievo del sangue, per verificare i livelli di T3, T4 e TSH
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Redazione VediamociChiara
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Ogni mese è quello giusto per sottoporsi a controlli di routine: emocromo, glicemia, colesterolo… Semplici prelievi del sangue dalla natura predittiva, portatori di tempestive diagnosi ed eventuali terapie. Ma quali esami inserire nel “giusto” check-up?
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