Per le donne entrate in menopausa una risposta ai sintomi più severi negli ormoni naturali
Aumento di peso, vampate, disturbi del sonno e vaginali. La post-menopausa si annuncia più difficile per quelle donne che soffrono di una sintomatologia più severa. In questi casi può essere utile ricorrere agli ormoni naturali, nuova frontiera della TOS la Terapia Ormonale Sostitutiva
La menopausa non è un buco nero….
…anche se è difficile spiegarlo al nostro compagno che ci vede azzannare il pacco di biscotti al cioccolato mentre guardiamo la nostra serie preferita. Ma soprattutto, la menopausa non è uguale per tutte.
I sintomi riconducibili alla menopausa sono tanti. Ma non è detto che siano uguali, neanche per intensità, per tutte le donne e non è detto che si debba soffrirne per forza (8 donne su 10 avvertono solo alcuni di questi sintomi).
A fronte del 40,8% che non rileva alcun impatto significativo della menopausa, 25,7% delle donne in menopausa segnala come più rilevante l’impatto sull’umore in generale, il 15,9% sulla vita sessuale, il 14,8% sulla salute fisica, il 14,7% sull’aspetto generale e il 12,1% sulla qualità della vita nel suo complesso.
(Fonte: Libro bianco sulla menopausa, Ricerca CENSIS, Maggio 2018)
In ogni caso, una lista dettagliata dei sintomi riconducibili al climaterio, corta non è di certo:
- Vampate di calore
- Sudorazioni notturne
- Disturbi del sonno
- Disturbi dell’umore
- Ansia, tachicardia
- Depressione
- Stanchezza, affaticamento
- Irritabilità
- Difficoltà a concentrarsi
- Emicrania, mal di testa
- Aumento di peso
- Calo del desiderio sessuale
- Incontinenza urinaria o infezioni urinarie ripetute (UTI)
- etc.
La menopausa come momento di passaggio
La menopausa, dicevamo, non è un buco nero (dai buchi neri, per quanto ne sappiamo, non se ne esce). Ma un passaggio (l’etimologia della parola è chiara: gradino, scala). Il nostro impegno quotidiano è quello di prestare ascolto al nostro corpo, per cogliere i segnali, notare i cambiamenti, parlarne con la nostra ginecologa:
- Il sonno notturno è diventato frammentato?
- Sul punto vita va accentuandosi l’accumulo di grasso?
- Quella sensazione di calore di prima era una vampata?
- L’ultima volta che l’abbiamo fatto è stata…?
- La pelle ha perso tonicità?
La donna in procinto di entrare in menopausa, al manifestarsi della sintomatologia perimenopausale, dovrebbe documentarsi, e questo per capire verso quale soluzioni orientarsi nel caso in cui i sintomi diventino più severi. Come ci ricorda il prof. Angelo Cagnacci Direttore Istituto di Clinico Ostetrica e Ginecologica IRCCS – Ospedale San Martino di Genova, Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia e Scienze Materno Infantili, Università di Genova e Presidente della Società Italiana per la Menopausa
“I disturbi sono essenzialmente le vampate di calore, i disturbi del sonno, le alterazioni del tono dell’umore, la perdita di memoria, ma anche disturbi vaginali. L’accentuazione dei processi di invecchiamento è sostanzialmente un’accentuazione dell’aterosclerosi, della perdita di massa ossea, della degenerazione cerebrale che portano poi nel lungo periodo a malattie cardiovascolari, fratture osteoporotiche o a demenze più frequenti. Più una donna è sintomatica e maggiore è la probabilità che sviluppi queste patologie che si presenteranno più frequentemente con l’invecchiamento”.
Che fare?
Davanti alla menopausa la donna può fare diverse cose. La prima è la prevenzione, un aspetto che ci piace mettere sempre al primo posto. Per il trattamento della sintomatologia, da quella più lieve a quella più severa, oggi ci sono diversi approcci:
– Le cure dolci, come quelle a base di fitoestrogeni. La nutraceutica ha fatto molti passi avanti e non mancano le soluzioni che utilizzano le erbe. Molte donne risolvono così i disturbi di lieve intensità
– La TOS, ovvero la Terapia Ormonale Sostitutiva. Se gli ormoni vanno a riposo questi vengono integrati, in modo personalizzato anche, con l’ausilio di compresse
– E poi, grazie ai progressi della scienza medica, oggi la donna entrata in menopausa ha a disposizione anche la terapia basata sugli ormoni naturali
Ma quali sono gli ormoni naturali?
Nella fattispecie noi parliamo di due ormoni specifici:
- 17 Beta Estradiolo
- Progesterone micronizzato
Che sono identici a quelli prodotti naturalmente da noi donne prima della menopausa
I risultati di questa opzione parlano chiaro: è stata dimostrata una riduzione significativa della frequenza e della gravità dei sintomi vasomotori e dei disturbi del sonno. Inoltre, dopo 3 mesi di terapia, l’82% delle pazienti ritiene che la sua condizione sia molto o estremamente migliorata.
A questi risultati di efficacia si associa anche un buon profilo di sicurezza, in quanto il progesterone micronizzato non aumenta il rischio di carcinoma mammario e di tromboembolismo venoso.
La terapia basata sulla combinazione di ormoni naturali è indicata per i sintomi da carenza di estrogeni in donne in menopausa con utero intatto e almeno 12 mesi dalle ultime mestruazioni.
Menopausa Vs Longevità attiva
Prima di chiudere ci piace riportare qui le parole della prof.ssa Rossella Nappi, Responsabile UOSD Ostetricia e Ginecologia- Procreazione Medicalmente Assistita, Endocrinologia Ginecologica e della Menopausa ad Alta Complessità, presso l’IRCCS Fondazione Policlinico S. Matteo, Università degli Studi di Pavia e Presidente della Società Internazionale della Menopausa.
«Il problema della menopausa deve essere contestualizzato all’interno di un concetto più ampio, di valenza internazionale, quale quello della “longevità attiva”.
Con l’aumento della prospettiva di vita infatti, le donne trascorrono circa un terzo della loro esistenza in menopausa, in un periodo in cui ricoprono ruoli ancora particolarmente attivi nel contesto lavorativo, sociale e in famiglia. È quindi fondamentale considerare la menopausa come un momento di passaggio da una fase di vita a un’altra e la sua gestione – che abbiamo visto, non sempre può essere semplice – deve essere parte di una progettualità di salute che aggiunge non solo “Quantità” ma soprattutto “Qualità agli anni”.
Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Menopausa- Prevenzione in ogni fase della vita – Ministero della Salute
- Menopausa precoce: i consigli per affrontarla – Si possono limitare i sintomi? Le risposte della specialista Rossella Nappi – Fondazione Umberto Veronesi
- Libro bianco sulla menopausa, Ricerca CENSIS (Maggio 2018)
>>> Si è parlato di questo argomento anche su:
- Medical Excellence TV: Menopausa: in arrivo la prima combinazione di 2 ormoni naturali, identici a quelli prodotti dal corpo della donna
>>> Articoli correlati:
- Disturbi della Menopausa – FAQ
- Vampate e patologie cardiometaboliche: quale relazione?
- Sbalzi d’Umore a 50 Anni?
- Alimentazione e perimenopausa
…
Take Home Message
Per le donne entrate in menopausa una risposta ai sintomi più severi possono essere gli ormoni naturali. Aumento di peso, vampate, disturbi del sonno e vaginali. La post-menopausa si annuncia più difficile per quelle donne che soffrono di una sintomatologia più severa. In questi casi può essere utile ricorrere agli ormoni naturali, nuova frontiera della TOS.
Tempo di lettura: 6 minuti