Ci sono malattie che guariscono con le medicine giuste. Altre per le quali è sufficiente bere tanta acqua.
Non stiamo scherzando, anche se sembra. E’ il caso delle malattie delle vie urinarie. Come la calcolosi renale!
E’ un fatto che l’acqua può essere usata anche come medicamento o come strumento per prevenire alcune malattie, tra queste quelle tipiche del tratto urogenitale come la calcolosi renale.
Dal 7000 a.C. ai nostri giorni…
Contrariamente a quello che si può pensare, la calcolosi renale non è una malattia dei nostri giorni. Calcoli renali sono stati trovati persino in una mummia del 7.000 a.C.
Oggi i numeri parlano chiaro: circa il 10% delle persone subisce un episodio di calcolosi renale nel corso della vita e, tra queste, circa il 70% va incontro a recidive.
Si tratta di una patologia che colpisce tanto gli uomini quanto le donne. Tra queste le più colpite sono le donne oltre i 50 anni.
Familiarità, disidratazione, dieta errata e sovrappeso… possono essere alcuni dei fattori scatenanti.
Ottobre è il mese della prevenzione contro la calcolosi renale
Tutto il mese di ottobre è dedicato alla prevenzione di questa malattia. Rocchetta ha dedicato uno spazio a questa patologia (calcolosi renale) e 10 regole d’oro stilate dalle Associazioni Urologiche IEA e CLU. Quotidiane, semplici, per imparare a prevenire la calcolosi renale. Piccoli gesti che possono rivelarsi di grande aiuto per contrastare questa patologia frequente, che se non trattata può rivelarsi anche pericolosa.
10 regole per contrastare la calcolosi renale che fanno parte della campagna di sensibilizzazione della prevenzione urologica
(A cura di Rocchetta – Acqua della Salute – CLU (Associazione Urologica per la Calcolosi) e IEA (Associazione Italiana di Endourologia)
1) Una efficace prevenzione della calcolosi renale inizia con l’identificazione dei fattori di rischio metabolici e con l’analisi del calcolo
Insieme all’analisi del calcolo, viene fatta anche quella delle urine e del sangue. I risultati saranno di auto per spiegare le ragioni della formazione del calcolo e quindi ad allontanare i rischi di recidiva.
2) Bere almeno 2 litri di acqua al giorno
Bere molta acqua. In caso di calcolosi renale non esiste consiglio migliore! Non meno di 2 litri di acqua al giorno. Un’acqua non dura, con le caratteristiche dell’Acqua oligominerale, come Rocchetta ad esempio, con un basso contenuto di sali minerali e quindi un basso residuo fisso (180°C mg/l), capace di facilitare il passaggio nei reni e di stimolare la diuresi.
3) Mantenere il tuo peso corporeo nei limiti della norma
Il sovrappeso è considerato uno dei peggiori nemici della salute. La migliore alleata invece è la sana abitudine di fare esercizio fisico. Preferibilmente tutti i giorni. Scegliere di andare a piedi in ufficio ad esempio, potrebbe essere un gesto salutare, sotto molti punti di vista.
4) Seguire un’alimentazione bilanciata
Una scelta intelligente. Da fare dopo aver consultato il proprio nutrizionista.
5) Ridurre il consumo di sale
Lo sappiamo. Ce lo dicono tutti. Il sale fa male! In caso di calcolosi renale il sale va bandito dalla cucina. E va prestata attenzione agli ingredienti presenti nella nostra spesa (dadi vegetali, cibi preconfezionati, etc.), dove il sale potrebbe nascondersi in modo subdolo.
6) Consumare regolarmente frutta e verdura
E fare scorta di elementi protettivi, come citrato, potassio e magnesio. Si trovano negli agrumi.
7) Non ridurre l’assunzione di calcio
Una volta si credeva che i formaggi potessero nuocere ai soggetti con la calcolosi renale. Oggi sappiamo che non è così. Sì, quindi, ai prodotti caseari.
8) Ridurre il consumo di carne
Questo perché una grande quantità di carne fa salire i livelli di acido urico, in genere alto in chi soffre di calcoli renali. Il consiglio è quello di mangiare meno carne (compreso pesce e pollame).
9) Ridurre il consumo di cibi ricchi di ossalati
Circa l’80% dei calcoli renali contiene calcio, e di questi l’80% è formato da ossalato di calcio. Ergo vanno evitati gli alimenti e le bevande che contengono questo elemento.
Ma in quali cibi sono presenti gli ossalati? In alcune verdure (ad es. spinaci), nel pane integrale, nelle barbabietole, nel prezzemolo, nel pepe nero, nel cacao, nei frutti di bosco, nei kiwi, nelle arachidi. Da evitare anche tè e Coca-Cola.
10) Sottoporsi a regolari controlli clinici
Calcolosi renale – Rocchetta – Acqua della Salute
Ricerche cliniche hanno dimostrato che l’Acqua Rocchetta è un’acqua capace di favorire il processo di “pulizia interna”. Ovvero un’acqua che attiva una rapida azione di depurazione dell’organismo facilitando l’eliminazione delle scorie del metabolismo, delle tossine, così come dei detriti salini presenti nelle vie urinarie che possono concorrere alla formazione dei calcoli renali
Redazione VediamociChiara
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Calcolosi renale – Ottobre è il mese della prevenzione contro la calcolosi renale. E di prevenzione c’è bisogno visto che circa il 10% delle persone subisce un episodio di calcolosi renale nel corso della vita e, tra queste, circa il 70% va incontro a recidive. E’ necessario diffondere le buone pratiche, che vanno innanzitutto dal bere molta acqua, circa 2,5 litri di acqua oligominerale al giorno. Un decalogo a cura delle Associazioni Urologiche IEA, CLU e Rocchetta, Acqua della Salute, illustra le altre buone pratiche per arginare questa malattia.
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Una risposta
Ottobre mese della calcolosi renale!!!! BENE!!!!! ancora ricordo le urla di di mia sorella, piegata dal dolore a causa di un calcolo renale. E’ da quel giorno che conosco l’importanza del bere acqua. TANTA!!!! Felice che se ne parli sempre di più…………..