La contraccezione, l’insieme dei metodi volti a evitare una gravidanza indesiderata o non pianificata, ha diverse soluzioni.
Ecco allora una panoramica dei metodi contraccettivi per scegliere al meglio quello più adatto alle tue esigenze.
I metodi contraccettivi sono di tre tipi: ormonali, di barriera e naturali
I primi sono i metodi che offrono una maggiore affidabilità in quanto, l’effetto contraccettivo avviene inibendo il processo ovulatorio; i secondi sono quelli che impediscono la fecondazione in modo meccanico, infine i metodi naturali sono quelli basati su calcoli statistici, per cui l’efficacia contraccettiva è bel al di sotto di quella dei metodi ormonali e quelli di barriera, ma rappresentano una valida alternativa se l’eventuale gravidanza è comunque ben accetta.
Ecco una panoramica dei vari metodi contraccettivi:
- Pillola anticoncezionale, cerotto contraccettivo, anello vaginale, impianto contraccettivo sottocutaneo e spirale medicata, che sono i cosiddetti metodi ormonali, a cui va aggiunta, solo in caso di mancato o errato uso del contraccettivo, anche la contraccezione d’emergenza nelle due formulazioni tradizionale e più efficace;
- Preservativo e spirale che sono i metodi di barriera;
- Metodi di astensione periodica e coito interrotto (detto anche “Il NON Metodo”) che sono i cosiddetti metodi naturali.
Prima di scegliere un contraccettivo assieme al proprio medico si devono valutare bene alcuni criteri di base:
- Sicurezza;
- Semplicità d’uso;
- Bassa incidenza di effetti collaterali indesiderati;
- Innocuità per l’eventuale gravidanza, qualora la tecnica fallisca;
- Minima interferenza con la dinamica del rapporto sessuale;
- Reversibilità, ossia riattivazione della fertilità in caso di sospensione dell’uso.
Non tutti i Contraccettivi sono efficaci o vengono tollerati nello stesso modo, per questo è importante consultare il proprio medico prima di scegliere, inoltre lo stile di vita di ognuna di noi può essere più o meno adeguato ai concezionali qui descritti.
Maria Luisa Barbarulo
> Fonte SMIC Società Medica Italiana per la Contraccezione
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Take Home Message
I metodi contraccettivi sono di tre tipi: ormonali, di barriera e naturali. Prima di scegliere un contraccettivo assieme al proprio medico si devono valutare bene alcuni criteri di base, come la sicurezza, la semplicità d’uso, la bassa incidenza di effetti collaterali indesiderati, l’innocuità per l’eventuale gravidanza, qualora la tecnica fallisca, la minima interferenza con la dinamica del rapporto sessuale e la reversibilità, ossia la riattivazione della fertilità in caso di sospensione dell’uso.
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3 risposte
E’ vero che l’anello va tenuto in frigorifero?
Ti riporto quanto è scritto sul bugiardino del Nuvaring “Prima della dispensazione: 3 anni, conservare in frigorifero (2°C – 8°C). Al momento della dispensazione: Il farmacista scrive la data di vendita sulla confezione. Il prodotto deve essere inserito non oltre 4 mesi dalla data di vendita, ma in ogni caso prima della data di scadenza nel caso questa cada prima. Dopo la dispensazione: 4 mesi, conservare a temperatura inferiore a 30°C”. Quindi se la temperatura di casa tua non supera i 30° puoi tenerlo fuori dal frigo fino a 4 mesi dopo l’acquisto.
mahh io uso il preservativo e mi trovo benissimo, la pillola costa troppo e ha troppi effetti colaterali. Non mi convince per niente e poi il preservativo lo usi solo quando ti serve.