Parliamo delle cure ormonali innovative come risposta ai problemi severi della menopausa
Oggi “Menopausa” non è più considerata una parola scabrosa e impronunciabile, ma è importante che questa nuova sensibilità si ripercuota anche nell’attenzione ai cambiamenti che si verificano nel nostro corpo, così come alle cure, innovative e personalizzate, oggi disponibili
Prima di parlare di menopausa è giusto chiedersi: “Ma io sono in menopausa?”
Oggi fortunatamente la parola menopausa si riferisce serenamente a una fase della nostra vita, e finalmente se ne parla di più. Ma il cambiamento più importante non è quello che si verifica là fuori. È importante porre la dovuta attenzione verso noi stesse:
- Osserviamo i cambiamenti in atto
- Informiamoci sulle soluzioni per i sintomi più comuni
- Seguiamo regolari checkup
Ecco, è questo il vero cambiamento! Imparare a prenderci cura di noi stesse.
Cosa fare allora?
Sono le scelte che facciamo in questi anni a definire il nostro stato di salute a medio/lungo termine (salute cardiovascolare, osteoporosi, depressione e demenza). Ecco qualche spunto utile, una specie di check list di controllo, per monitorare il “grande cambiamento”:
- Intorno ai 50 anni ti capita di irritarti per un nonnulla?
- L’attività sessuale è diventata un appuntamento non più così piacevole e desiderato?
- Avverti secchezza vaginale?
- Ti capitano ripetuti episodi di infezioni delle vie urinarie?
- Hai iniziato a soffrire di incontinenza urinaria?
- Il sonno è un problema?
- Il metabolismo rallenta e la pressione aumenta?
- E che dire delle vampate? Ne soffri?
- E le tachicardie?
Peri, Meno, Post
Molte donne iniziano ad avvertire questi disturbi (sintomi) della menopausa prima che si arresti definitivamente il ciclo mestruale. Questa fase si chiama “perimenopausa” e anche quando dura qualche anno siamo nella norma. In questo periodo infatti l’irregolarità diventa la nuova regola.
È tutto normale. Ed è importante sottolinearlo.
Poi arriva la menopausa vera e propria, che viene dichiarata ufficialmente dopo 12 mesi dall’ultima mestruazione.
Dopo aver raggiunto anche questo “traguardo” inizia la fase della post-menopausa, che copre il resto di tutta la vita di una donna, 25/30 anni circa, se consideriamo l’aspettativa di vita attuale.
Ok, ma come posso aiutarmi?
Domanda legittima. Anche perché il calo ormonale non è uguale per tutte. Per questo sempre più spesso si parla di “menopause”. C’è chi reagisce bene, con pochi disturbi, limitati nel tempo, e chi no (per molte donne ad es. le vampate sono così severe e frequenti, più di 35 a settimana, che arrivano ad impattare sulla vita di tutti i giorni). Nel bel mezzo di questi cambiamenti è importante avere un medico specializzato di fiducia, un ginecologo o una ginecologa, che sia capace di consigliarci anche nella gestione della sintomatologia, specie quella severa.
Certo c’è la prevenzione primaria che possiamo fare tutti i giorni, scegliendo le regole della “mediterraneità”: mangiare i cibi salutari (frutta e verdura di stagione, 5 porzioni al giorno), praticare una regolare attività fisica (ad esempio 30 minuti di camminata veloce al giorno, anche per scongiurare il rischio osteoporosi), stare alla larga da tutti i vizi (a cominciare dal fumo!). Ma alle volte non basta, e non bastano neanche le soluzioni naturali, come l’integrazione fitoterapica. Che fare allora?
La TOS come possibile risposta soprattutto ora che sono disponibili gli ormoni naturali.
La TOS, la Terapia Ormonale Sostitutiva, consiste nell’assunzione degli ormoni sessuali femminili (estrogeni e progesterone), che ci accompagnano nel periodo fertile della nostra vita, per compensare la loro diminuzione nel periodo della menopausa.
Da poco sono presenti terapie basate sulla somministrazione di ormoni naturali, identici a quelli prodotti dalla donna, una vera rivoluzione nei trattamenti per la menopausa. Perché ci restituiscono qualcosa che già abbiamo sempre avuto in circolo senza aggiungere nulla di diverso. E così ci aiutano a migliorare tutta la sintomatologia menopausale.
La Prof.ssa Rossella Nappi, Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia dell’Università degli Studi di Pavia, IRCCS Policlinico San Matteo, in una recente intervista conferma che:
Una donna su 4 ha dei disturbi così importanti da richiedere la prescrizione della Tos da parte del medico. Anche se però solo una minoranza delle donne accetta questo suggerimento. Ancora troppe paure, c’è chi ha paura degli ormoni e chi di manipolare l’età della menopausa…
I tanti vantaggi che derivano dalla TOS con gli ormoni naturali
E allora val la pena ricordare quelli che sono i vantaggi della TOS, distinguendo tra quelli a breve e quelli a lungo termine:
- A breve termine. Efficace per il trattamento dei sintomi vasomotori e urogenitali. Ha effetti positivi su dolori muscolo-articolari, tono dell’umore, riposo notturno, sessualità, migliorando di conseguenza la qualità della vita
- A lungo termine: Efficace nel prevenire la perdita di massa ossea, riducendo in questo modo l’incidenza di fratture osteoporotiche, nell’abbassare il rischio di diabete, oltre ad avere effetti positivi su fattori di rischio cardiovascolare
Tra gli altri vantaggi molto importanti offerti dal progesterone naturale che è naturalmente meglio tollerato dall’organismo e, a differenza dei progestinici sintetici, non aumenta il rischio di patologie mammarie e di TEV (Tromboembolismo venoso).
Non solo. La TOS:
- Compensa la perdita di produzione di estrogeni, alleviando i sintomi della menopausa
- Protegge il rivestimento interno dell’utero (endometrio) riducendo il rischio di inspessimento indotto dagli estrogeni
- Aiuta a ridurre il rischio di sviluppare patologie come depressione, osteoporosi, diabete, malattie cardiache e alcuni tumori
Per questo ultimo punto è bene ricordare che le donne che vanno incontro a menopausa precoce sono a maggior rischio di malattie croniche-degenerative, sono quindi coloro che possono trarre maggior beneficio dalla TOS con gli ormoni naturali.
Sempre citando la prof.ssa Nappi:
Credetemi, una terapia personalizzata può fare tanto bene.
Un consiglio valido sempre
Se i sintomi della menopausa influenzano negativamente la tua vita, come può succedere nel caso di vampate moderate e severe, consultare il proprio ginecologo o la propria ginecologa è sempre una buona idea. Anzi: la migliore!
Redazione VediamociChiara
©️ riproduzione riservata
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Ministero della Salute
- Istituto Superiore di Sanità
- ONDA – Osservatorio per la Salute della Donna – Quello che le donne devono sapere sulla menopausa (con l’intervento della prof.ssa Nappi)
- SÌ A TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA, MA NON PER TUTTE. IL PARERE DEGLI ENDOCRINOLOGI (sito AOGOI – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani)
- Tos: le raccomandazioni nel documento di consenso finale (Epicentro – Istituto Superiore di Sanità)
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>>> Per un ulteriore approfondimento consulta la nostra sezione interamente dedicata al tema della ”Menopausa”.
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Take Home Message
Ci sono delle novità in fatto di cure ormonali per il trattamento della sintomatologia menopausale. La TOS di ultima generazione può essere la risposta ai problemi severi della menopausa, grazie ala presenza di ormoni naturali, ovvero gli stessi con i quali la donna ha convissuto per circa 40 anni, nell’arco della sua vita fertile.
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