Esiste una Medicina Alimentare?

Medicina Alimentare: di cosa si tratta?

Lo abbiamo chiesto al Dott. Domenico Tuttolomondo cardiologo e dottore di ricerca in scienze medice e traslazionali, autore del libro La Medicina Alimentare

Medicina Alimentare: Esiste una dieta che ci fa vivere più a lungo e soprattutto in salute?

Esistono tanti alimenti e un atteggiamento comportamentale che ci portano ad aumentare le nostre probabilità di sopravvivenza sia in termini di anni liberi da patologie. Non esiste una pozione della longevità, esistono tutta una serie di comportamenti e una serie di alimenti virtuosi che ci permettono di avere una minore probabilità di ammalarci e una maggiore probabilità di vivere a lungo e in salute.

Ci sono degli sport che possono essere più efficaci per esempio per la riduzione del peso o per la pressione arteriosa o per tenere a basa colesterolo e glicemia?

Medicina Alimentare: Per quanto riguarda i vari sport, ci sono molti sport che hanno azioni differenti in base a quelli che sono i parametri che ci interessano come ipertensione arteriosa e dislipidemia (colesterolo alto e trigliceridi alti) diabete mellito, sovrappeso o obesità e non esiste un singolo sport che va bene per tutto. Se noi vogliamo massimizzare quello che è l’azione dello sport dobbiamo personalizzarlo in base a quello che è il criterio fondante che ci porta ad allenarci. Quindi se io sono iperteso ho più probabilità di controllare meglio l’ipertensione arteriosa con degli sport che sono degli sport tendenzialmente aerobici e camminate a passo sostenuto per 150 minuti a settimana. E già così noi miglioriamo il nostro profilo lipidico, miglioriamo i valori di pressione, miglioriamo la glicemia e miglioriamo anche la nostra aspettativa di vita, riducendo il rischio di malattie come infarto e ictus.

Medicina Alimentare:  Cosa accade se beviamo poca acqua?

Ci sono molte possibili conseguenze preferisco dirne una che è facilmente comprensibile che è forse quella più frequente soprattutto le donne tendono a soffrire di cistite. Questo avviene per motivi anatomici. La cistite è un’infiammazione delle basse vie urinarie quindi della vescica che viene colonizzata da alcuni batteri e nelle donne è più frequente perché vi è una contiguità anatomica tra vescica e ano.

Cosa succede se bevo di più e quindi consumo più acqua?  Avrò una minore concentrazione di batteri nelle urine, perché le mie urine saranno tendenzialmente più diluite e inoltre avrò necessità di andare in bagno di fare la pipì più frequentemente questo fa sì che io vada praticamente a lavare via questi batteri che si accumulano.

Dott. Domenico Tuttolomondo cardiologo e dottore di ricerca in scienze medice e traslazionali per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata

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