
La vita è un continuo cambiamento, e con essa evolvono il nostro corpo, l’umore e l’intimità. Quando le fluttuazioni emotive e le modifiche fisiche si fanno sentire, è naturale porsi domande sulla propria autostima e sul desiderio.
Intimità e Identità: 5 domande alla psicosessuologa
risponde la dott.ssa Anna Perillo psicologa, sessuologa, psiconcologa, ipnologa durante l’evento “A tu per tu con il benessere”
Per affrontare questi temi con consapevolezza, abbiamo coinvolto la specialista Anna Perillo.
Dalla gestione del calo di motivazione alla revisione della mappa del piacere dopo i 50 anni, fino alla sfida di mantenere vivo il dialogo di coppia: è fondamentale legittimarsi a vivere il corpo in modo autentico, accogliendo il cambiamento per una sessualità più appagante che mai.
È tempo di smettere di giudicarsi e iniziare a riscoprirsi.
Ho notato dei cambiamenti nel mio umore e nella mia motivazione che mi preoccupano. Come posso capire se si tratta di normali fluttuazioni o se potrei beneficiare di un supporto psicologico più specifico per affrontare un possibile disagio emotivo?
L’umore può’ subire oscillazioni in diversi momenti della vita e per innumerevoli motivazioni; le fluttuazioni possono essere una reazione ad eventi particolarmente difficili che si affrontano, oppure possono essere indotte da dinamiche affettive dolorose; contemporaneamente il cambiamento fisiologico, in alcuni casi è una concausa del malessere psicologico.
Per quanto riguarda il calo della motivazione, se presente in associazione al calo dell’umore, potrebbe esserne un sintomo.
Talvolta il cambiamento di ruolo, del progetto di vita, le modificazioni fisiche della menopausa (vissute non solo come cambiamento estetico ma anche come cambiamento delle potenzialità), possono indurre una sorta di disorientamento che incide sulla motivazione. In questa fase evolutiva, si impone una revisione del progetto di vita, delle priorità e del modo di pensare a sé nel mondo, che richiede energie psichiche ed emotive non sempre facili da reperire.
Quando i cambiamenti dell’umore sono tali da creare preoccupazione è opportuno approfondirne l’origine e trovare gli strumenti necessari per affrontarla al meglio iniziando un percorso psicologico.
Intimità e Identità: Sto notando cambiamenti nel mio desiderio sessuale. Potrebbe essere legato alla premenopausa o alla menopausa e quali strategie o trattamenti ci sono per affrontare il calo della libido?
La libido è una dimensione estremamente complessa che dipende da numerose variabili (qualità del rapporto con il proprio corpo, dinamiche relazionali, cambiamenti ormonali, cambiamenti corporei, stress, tono dell’umore).
Per una corretta presa in carico, occorre valutare tutte le variabili in gioco; non si può, infatti, prescindere dal considerare tutte le possibili aree implicate, valutandole in sinergia con le /i professioniste/i che si occupano dei diversi aspetti e delle implicazioni che questi possono avere. Da un punto di vista psicologico, un accurato percorso aiuta ad accogliere i cambiamenti del proprio corpo, del vissuto relativo ad esso e a metabolizzare il peso del cambiamento (lì dove presente) per favorire lo sviluppo di uno sguardo su di sé non giudicante e più accogliente.
La mia risposta sessuale sembra essere cambiata nel tempo. Ci sono modi per migliorare l’eccitazione, raggiungere l’orgasmo o rendere il sesso più appagante in questa fase della mia vita?
Negli anni il corpo cambia e cambiano anche le risposte che da esso riceviamo, compresa quella sessuale.
E’ importante mantenere un rapporto stretto con il corpo, imparare a riconoscerne i cambiamenti e a valorizzarli; può succedere che quello che un tempo dava piacere, per diverse motivazioni non è più piacevole ma fastidioso o doloroso e che si possano invece scoprire nuove fantasie e aree di soddisfazione sessuale se ci si concede l’ opportunità di farlo.
E’ possibile tenersi ‘aggiornate ‘sugli sviluppi delle zone erogene esercitandosi a scoprire la ‘mappa’ delle zone del corpo che offrono più piacere, non necessariamente la ricerca dovrà essere finalizzata al raggiungimento dell’orgasmo, ma prima di tutto del piacere. Questa ‘mappa del piacere ‘ è in continua evoluzione, per tenerla aggiornata occorre impegnarsi a scoprirla e riscoprirla. Considerare la sessualità soddisfacente solo se in presenza di una risposta orgasmica può risultare riduttivo e frustrante; la possibilità di sperimentare una sessualità gratificante è favorita da uno sguardo che consideri il piacere sessuale non solo centrato sulla genitalità ma, piuttosto una dimensione che include tutto il corpo, anzi tutta la persona con il proprio particolare modo di essere.
Intimità e Identità: Le dinamiche nella mia relazione di coppia sono cambiate e questo influisce sulla nostra intimità sessuale. Come possiamo affrontare queste sfide e ritrovare una connessione fisica ed emotiva soddisfacente
Le coppie nel loro percorso attraversano diverse fasi la gestione delle quali può richiedere un alto livello di energie, inducendo a mettere in secondo piano la vita sessuale. Il dialogo, la disponibilità all’ascolto all’ interno della coppia sono le basi per mantenere e rinnovare l’intensità della relazione affettiva e sessuale.
Nella relazione di coppia è importante che ogni membro porti la propria storia, la propria voce, il proprio desiderio, solo portando l’unicità di ogni membro della relazione si può costruire una coppia solida, il terzo elemento, che partendo dalla diade origina un’equazione che solo apparentemente pare paradossale 1+1= 3; due singole persone danno origine ad una terza entità: la coppia, dove ogni singola persona mantenendo la propria unicità costituisce parte del terzo elemento. Così anche nella sessualità, il dialogo, il sapersi ascoltare reciprocamente hanno una funzione fondamentale per fare posto al desiderio di ogni membro della coppia.
Occorre continuare ad investire nella relazione, facendo attenzione a non darsi per scontate/i; mantenere uno sguardo curioso che consenta di scoprire il nuovo anche lì dove pensiamo di sapere già tutto. La sessualità è una parte del linguaggio della coppia nella quale occorre continuare ad investire affettivamente per tenerla viva.
Ho delle preoccupazioni riguardo alla mia immagine corporea e a come questo influisce sulla mia autostima e sulla mia vita sessuale. Ci sono modi per migliorare la fiducia in me stessa e sentirmi più a mio agio con il mio corpo?
Tra gli aguzzini del corpo femminile possiamo individuare, in prima linea la magrezza (e con la menopausa sappiamo quanto può essere compromessa questa dimensione), la bellezza, giovinezza ed efficienza a tutti i costi. Gli aguzzini, questi appena citati e quelli personalissimi di ognuna, generati dalle storie di vita, alimentano costantemente un senso di inadeguatezza, insicurezza e insoddisfazione, mettono le donne al cospetto dell’ideale a cui tendere (in quanto tale inarrivabile).
Per molte donne è una sfida legittimarsi ad essere con/nel proprio corpo, con i limiti che esso fisiologicamente impone; un corpo, una storia di vita che si discostano dall’ideale e quindi sono ‘mancanti’ e non adeguati.
Lo sguardo troppe volte è puntato sul ‘mancante’ la magrezza mancante, la giovinezza mancante, la perfezione mancante, gli obiettivi mancati.
Quando si riduce la sessualità solo ad una prestazione, il corpo ad oggetto di piacere, che deve piacere soprattutto all‘altra persona prima che a se stesse, il rischio di giudizio è alto, paralizzante il mancante diventa “l’elefante nella stanza”. Abdicare all’ideale per accogliersi autenticamente, consente di contattare la propria storia e con essa incontrare la storia dell’ altra persona in un dialogo affettivo tra corpi.
Se non si riesce ad accogliere la storia che trasforma, arricchisce, cambia la vita, trasforma i corpi, si rischia di trovarsi, paralizzate e condannate in un desiderio che pur portando la storia scritta sulla pelle non ne può mostrarne i segni, nell’ impossibilità annichilente di mettersi a nudo in una relazione ( prima di tutto con se stesse ) che per realizzarsi richiede l’autenticità.
dott.ssa Anna Perillo psicologa, sessuologa, psiconcologa, ipnologa per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata



































