Cause, sintomi e rimedi per un disturbo molto frequente: il gonfiore addominale
Il gonfiore addominale è un disturbo molto comune che interessa circa 2-3 persone su 10, senza distinzione d’età. Si tratta di una sensazione fastidiosa di tensione e pienezza nella zona della pancia, spesso accompagnata da un vero e proprio rigonfiamento visibile. È importante conoscere le cause e adottare i giusti rimedi per affrontare questo disturbo, non solo per migliorare l’aspetto estetico, ma anche per il nostro benessere generale.
Gonfiore addominale: le cause
Le cause del gonfiore addominale possono essere molteplici e spesso complesse. Tra le principali troviamo:
- consumo eccessivo di cibo: mangiare troppo o troppo in fretta può favorire la formazione di gas e la distensione addominale;
- perdita di tono dei muscoli addominali: un addome poco tonico favorisce la sensazione di gonfiore.
- sindrome dell’intestino irritabile (IBS): una condizione molto diffusa, soprattutto tra le donne, che causa gonfiore, dolore e alterazioni dell’alvo;
- stipsi: è la causa più comune di gonfiore cronico e provoca difficoltà nella regolarità intestinale;
- intolleranze alimentari: al lattosio, fruttosio o ad altri carboidrati fermentabili;
- celiachia: intolleranza autoimmune al glutine, che danneggia l’intestino tenue;
- insufficienza pancreatica, proliferazione batterica intestinale e altre condizioni mediche;
- condizioni ormonali: come fluttuazioni in gravidanza o prima del ciclo mestruale che rallentano la motilità intestinale;
- patologie più gravi: come l’ascite o tumori ginecologici e gastrointestinali.
Tra queste, la stipsi, la proliferazione batterica e le intolleranze alimentari sono tra le cause più frequentemente associate al gonfiore addominale cronico.
Quando la pancia gonfia diventa un campanello d’allarme?
Non va sottovalutato un gonfiore persistente e doloroso: potrebbe essere il segnale di una patologia più seria. Ad esempio, nel caso del cancro ovarico, il gonfiore addominale è spesso accompagnato da una sensazione di pienezza costante, dolore e frequente bisogno di urinare. Poiché i sintomi sono aspecifici, è importante rivolgersi tempestivamente al medico per una diagnosi precoce.
Come affrontare il gonfiore addominale: i rimedi
Il primo passo per ridurre il gonfiore è identificare la causa scatenante. Per esempio, nel caso di stipsi lieve, un’alimentazione ricca di fibre, l’aumento dell’assunzione di acqua e l’attività fisica regolare possono migliorare notevolmente la situazione.
In caso di sospette intolleranze alimentari, può essere molto utile la dieta a basso contenuto di FODMAP. Questa dieta elimina temporaneamente alimenti ricchi di particolari carboidrati fermentabili, come:
- grano, cipolle, aglio, legumi (oligosaccaridi);
- lattosio e derivati (disaccaridi);
- fruttosio, presente in frutta come mele e pere (monosaccaridi);
- albicocche, pesche, prugne, cavolfiori, caramelle e chewing gum, poiché contengono zuccheri alcolici.
Dopo circa due settimane, si reintroducono gradualmente gli alimenti per individuare quelli che causano gonfiore.
L’importanza dell’alimentazione e di un corretto stile di vita
L’alimentazione è fondamentale per prevenire e gestire il gonfiore addominale. Diete sbilanciate, eccesso di zuccheri fermentabili, abitudini come la masticazione veloce favoriscono la produzione eccessiva di gas e il disagio addominale.
Per combattere il gonfiore, oltre a ridurre i cibi “gasogeni” (come legumi, cavoli, fagioli, mele), è importante:
- masticare lentamente per evitare di ingerire aria in eccesso;
- bere molta acqua per facilitare la digestione e il transito intestinale;
- ridurre lo stress, che può influenzare negativamente la motilità intestinale;
- praticare esercizio fisico regolare.
Gonfiore addominale: quando rivolgersi al medico?
Il gonfiore addominale non va mai sottovalutato soprattutto se è persistente, se è associato a un dolore intenso o altri segnali come perdita di peso, sangue nelle feci o problemi a urinare. In questi casi, è importante consultare uno specialista che può individuare eventuali patologie sottostanti e indicare la terapia più adatta.
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Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
>>> Pazienti.it
Take Home Message
Tanti di noi lo conoscono bene: il fastidioso gonfiore addominale. È un problema estremamente comune, che colpisce circa 2-3 persone su 10, dai più giovani agli adulti. Quella sensazione di pancia tesa e gonfia non è solo un inestetismo; è un vero e proprio fastidio. Per questo, capire cosa lo provoca e sapere come agire è fondamentale per ritrovare il proprio benessere, non solo per una questione estetica, ma per sentirsi davvero meglio ogni giorno.
2 risposte
Davvero noioso. Ne soffro da anni
Non ti consolerà, ma sei in buona compagnia, per questo siamo tornate sull’argomento. Ci sono diverse soluzioni per contrastare questo tipo di disturbo, qualcosa che può dipendere da noi come comportamenti alimentari scorretti e qualcosa si può fare con l’integrazione.