Non era ancora amore

200045

Non era ancora amoreVorrei trovare l’occasione per ballare nuovamente con te, magari proprio sulle note di quella musica.

Sono sicura che mi capiresti al volo, senza bisogno di tante parole. Basterebbe che tu mi guardassi negli occhi per un solo momento.

E se invece prendessi coraggio, una volta per tutte, e ti urlassi che ti amo? Sarebbe così folle? Così sconvolgente? Non sarebbe, forse, il volere del destino?

Da qualche tempo un pensiero mi tormenta, ho la sensazione che senza il tuo amore sarebbe per me l’inizio della fine.

Il che è quantomeno ironico, non lo pensi anche tu? Non è forse vero che tutti noi andiamo incontro alla morte fin dalla nostra nascita?

Eppure qualcosa mi dice che se questa volta ti lascio andare non troverei più una via d’uscita per rivedere il sole, per trovare nuovamente la spontaneità nel mio sorriso.

Mi perderei per strade grigie e contorte fino a rimanere incastrata in un vicolo cieco.

E credimi, amore mio, tu non c’entri niente. Sei una rosa perfetta che è cresciuta in una crepa del cemento.

Il mio folle piano è quello di non fermarmi, di non trovare più scuse, smetterla solo di desiderarti e vedere finalmente quello che si nasconde oltre l’orizzonte.

Saprò affrontare qualsiasi avversità e tempesta, abbi fiducia. E non avrò nessun timore quando arriverà il momento di stringerti.

Ho scoperto che qui i colibrì baciano i fiori, che le lucciole illuminano a giorno le scure notti estive e che l’odore del mare è così intenso che riesce a sconvolgermi, ogni volta, in un lungo brivido.

La vita è così imprevedibile da lasciarci attoniti soprattutto quando decide di svelare i propri segreti. Sembra volerci suggerire di vivere sempre con passione e mai con la ragione. Per non soccombere alla disgrazia del tempo, certo, ma anche per rinnovare il nostro diritto ad esistere. È solo l’amore che ci muove e cancella l’illusione della felicità.

Io li ricordo bene i tuoi occhi quando mi hai guardata per la prima volta, il tuo sguardo che sembrava una sfida. Chissà se allora tu avessi già capito tutto.

Poi abbiamo danzato sulle rive del fiume in piena, sotto gli alberi spogli, tenendoci stretti per non far svanire il calore e l’allegria. Era solo un sogno di un tempo futuro, non era ancora amore.

Eravamo semplicemente in attesa sotto un cielo di stelle, eravamo la bellezza del desiderio ancora prematuro, eravamo l’innocenza ad un passo dal tormento.

 

Milena Martin per Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata

Foto da Pixabay

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