Quando si fa sport durante il ciclo mestruale, l’assorbente interno si può rivelare un valido amico
Una soluzione che ci fa sentire più comode e più libere. Ecco i vantaggi e le controindicazioni di indossarlo in piscina o in palestra!
Lo sport con le mestruazioni
Se siete sportive e siete abituate ad allenarvi in palestra, a correre o a nuotare in piscina, nulla vi vieta di continuare a farlo durante la fase mestruale del ciclo! Fare sport durante le mestruazioni ha dei notevoli benefici per il nostro corpo. L’attività sportiva diminuisce la ritenzione dei liquidi, produce endorfine, che aumentano la resistenza al dolore, e migliora la circolazione sanguigna. Se risulta divertente e piacevole, lo sport aiuta a contrastare l’ansia ed altri disturbi dell’umore tipici di questa fase.
Utilizzare un assorbente interno per fare sport, in palestra o in piscina, può farci sentire più “libere” e a nostro agio
La comodità dell’assorbente interno è impagabile: indossandolo di fatto è come se non avessimo più il ciclo! Non è visibile e possiamo quindi portare un abbigliamento attillato e aderente come un costume da bagno, senza temere di avere brutte sorprese, che si veda o che possa spostarsi.
L’assorbente interno è un piccolo cilindro con la punta arrotondata, fatto di fibre di cellulosa, di viscosa o di cotone. Le dimensioni possono variare a seconda della tipologia e del potere di assorbenza. È dotato di una cordicella che deve rimanere esterna e che serve a rimuoverlo. Alcuni tipi di assorbenti interni sono dotati di applicatore in plastica o cartone che ne facilita l’inserimento. Le prime volte applicare l’assorbente interno può sembrare un po’ strano o difficoltoso, ma dopo poche applicazioni diventerà estremamente semplice!
La scelta del tipo di tampone è importante perché garantisce che il flusso venga assorbito completamente nel periodo in cui è presente. Meglio scegliere sempre il tampone con il livello di assorbenza inferiore rispetto al nostro flusso mestruale.
Assorbenti interni in piscina, i vantaggi
Mestruazioni e piscina non sono più una combinazione impossibile, anche grazie all’assorbente interno! Il tampone assicura discrezione e libertà di movimento. Potete indossare il costume da bagno senza alcuna paura e via libera a lunghe nuotate o acquagym… Possiamo quindi dire che assorbenti interni e piscina vanno d’amore e d’accordo!
Assorbente interno in piscina, norme di igiene e controindicazioni
Prima di maneggiare l’assorbente interno ricordate sempre di lavarvi accuratamente le mani. Prestare sempre molta attenzione all’igiene può sembrare banale ma è fondamentale per evitare la contaminazione batterica del tampone. Ricordante che esiste la Sindrome da Shock Tossico, nota come TSS. Si tratta di una malattia rarissima provocata da un’infezione batterica e collegata all’uso di assorbenti interni. È una patologia piuttosto grave, che, in casi estremi, può portare anche alla morte. I sintomi si presentano durante o subito dopo il ciclo e sono: febbre alta, vertigini, irritazioni cutanee, diarrea. Se accusate uno o più di questi sintomi, rivolgetevi immediatamente a un medico.
Per scongiurare infezioni batteriche e Sindrome da Shock tossico, l’assorbente interno va cambiato ogni 2-3 ore i primi giorni del ciclo e ogni 4-8 ore nei giorni successivi. Diventando caldo e umido, infatti, crea “dimora” accogliente per i batteri.
Indossate l’assorbente subito prima di nuotare e cambiatelo appena uscite dalla piscina
Il cambio è necessario soprattutto per evitare di entrare in contatto con alcuni batteri che possono essersi depositati sull’assorbente nel corso del bagno. Il cloro, inoltre, può causare cistiti ed irritazioni cutanee. Considerate poi che il nostro piccolo amico, dopo essere stato immerso in piscina, non è più comodo come appena indossato perché assorbe acqua e si gonfia.
State attente a individuare un posto tranquillo dove cambiarvi, che vi permetta di lavare per bene le mani prima e dopo l’inserimento.
Infine, per evitare problemi anche seri, tenete i tamponi nella loro confezione, sigillata, e chiudeteli in una trousse o borsetta pulita e ben sigillata.
Assorbente interno per fare sport, quando non usarlo
L’assorbente interno è sconsigliato se è in corso un’infezione cervico-vaginale accertata o sospettata. Il sangue è il perfetto terreno di coltura dei batteri e il tampone trattiene il sangue all’interno, la sua presenza nella vagina può quindi favorire la diffusione dell’infezione.
Meglio non usare i tamponi quando non si ha il ciclo. Non usatelo nemmeno quando avete la quasi totale certezza che il ciclo stia per arrivare. In questo caso è molto meglio utilizzare un salvaslip, perché in assenza di flusso mestruale il potere assorbente del tampone può creare irritazioni e squilibri della flora vaginale.
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
Quando si fa sport durante il ciclo mestruale, l’assorbente interno si può rivelare un valido amico. Usare l’assorbente interno per fare sport ci fa sentire più comode e libere. Quando usiamo l’assorbente interno in piscina occorre però seguire alcune norme igieniche: lavare le mani prima di indossarlo, cambiarlo subito dopo aver fatto il bagno, tenere i tamponi nella loro confezione sigillata. È importante non usare l’assorbente interno quando si ha un’infezione cervico-vaginale in corso o quando non si ha il ciclo.
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