Il ciclo è per definizione irregolare. Checché se ne dica!
Il ciclo mestruale, che ci accompagna per un lungo periodo, dalla pubertà al climaterio, può subire delle variazioni nel corso della vita. E diventare irregolare. Ma cosa si intende per ciclo irregolare?
Quando possiamo definirlo “irregolare”?
Viene definito irregolare un ciclo che si discosta rispetto ai valori considerati normali, in relazione a 3 parametri:
- Quantità del sangue (valori nella norma: tra 28 agli 80 ml);
- Ritmo ovvero la frequenza (valori nella norma: dai 25 ai 35 giorni);
- Durata (valori considerati normali: dai 3 ai 7 giorni).
Un ciclo irregolare, ad esempio, si compie in un tempo più breve (polimenorrea) o più lungo (oligomenorrea) rispetto al normale. Un’altra forma di irregolarità è relativa alla quantità e alla durata del sanguinamento: troppo breve e scarso (ipomenorrea) o troppo lungo e abbondante (ipermenorrea). Un ciclo irregolare è anche particolarmente doloroso (dismenorrea) oppure presenta sanguinamenti abbondanti durante la mestruazione (menorragia) o nel periodo tra una mestruazione e l’altra (metrorragia).
Poiché il ciclo mestruale è strettamente correlato alla nostra salute generale, un ciclo irregolare può essere considerato un campanello d’allarme. Per questo motivo è opportuno monitorarlo costantemente, tenendo un calendario mestruale dove segnare il giorno in cui inizia la mestruazione, la durata, la quantità e l’eventuale presenza di dolore. Qualora si riscontrino irregolarità, bisogna sempre parlarne con il proprio ginecologo.
Ciclo irregolare e pillola – Perché quando si assume la pillola il ciclo tende a normalizzarsi?
Può essere una buona idea utilizzare la pillola per regolarizzare il ciclo? Il ciclo mestruale irregolare è spesso dovuto a uno squilibrio ormonale. Sono infatti i cambiamenti ormonali a modificare il ritmo e le caratteristiche del ciclo. Durante l’avvio del ciclo l’organismo inizia a produrre ormoni, gli estrogeni e il progesterone. La stimolazione alla produzione di tali ormoni da parte delle ovaie arriva dall’ipotalamo e dall’ipofisi. Durante tutto il ciclo queste parti del corpo lavorano inviandosi dei segnali. Quando questi segnali sono alterati o avviene una produzione insufficiente di ormoni, possono verificarsi delle irregolarità del ciclo. Ciò, infatti, può interferire con la fase ovulatoria, bloccandola. In molti casi, l’irregolarità è causata da una “insufficienza luteale“, ovvero un’inadeguata produzione di progesterone da parte dell’ovaio nella seconda parte del ciclo mestruale.
Irregolarità nel ciclo possono presentarsi nei cambi di stagione, in presenza di disturbi del sonno e in periodi di particolare stress psico-fisico, poiché in questi periodi i livelli ormonali subiscono degli squilibri. Anche cattive abitudini alimentari che portino a repentine variazioni di peso possono causare irregolarità del ciclo. Altre cause possono essere vere e proprie alterazioni organiche come la presenza di cisti ovariche, fibromi uterini, endometriosi, o ancora la sindrome dell’ovaio policistico.
Ciclo irregolare e pillola – Le donne che assumono la pillola anticoncezionale, spesso osservano una regolarizzazione del ciclo.
La pillola regolarizza il ciclo? La pillola mette a riposo l’ovaio, sostituendo a un bioritmo irregolare un costante apporto ormonale.
Considerando che alla base del ciclo mestruale vi è la produzione di estrogeni e progesterone, l’assunzione dei sostituti di questi ormoni tramite la pillola li riporta ai corretti livelli fisiologici. Il giusto apporto di questi ormoni stabilizza il ciclo mestruale.
La piccola emorragia da sospensione che avviene all’interruzione della pillola è ben diversa da una vera mestruazione. Il sanguinamento, oltre ad essere previsto con esattezza, risulta spesso essere di poca entità, di durata inferiore e senza, o con poco, dolore.
La pillola anticoncezionale quindi, può essere utilizzata anche dalle donne che soffrono di dismenorrea, ossia mestruazioni dolorose con intensi crampi addominali e altri sintomi come cefalea, mal di schiena e nausea, responsabili dell’astensione dal lavoro fino a 12 giorni all’anno.
Redazione VediamociChiara
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Ciclo in anticipo o ciclo in ritardo con la pillola tendono a regolarizzarsi – Viene definito irregolare un ciclo che si discosta rispetto ai valori considerati normali, in relazione a 3 parametri: quantità del sangue, ritmo e durata. Il ciclo mestruale irregolare è spesso dovuto a uno squilibrio ormonale. Sono infatti i cambiamenti ormonali a modificare il ritmo e le caratteristiche del ciclo. Quando si assume una pillola come anticoncezionale si osserva spesso una normalizzazione del ciclo perché si assume un livello costante di estrogeni e progesterone. Possiamo quindi affermare che la pillola è un’ottima soluzione per il ciclo irregolare.
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