Problematiche Neurologiche Femminili

Patologie neurologiche femminili: i cambiamenti nella vita della donna (vita fertile, gravidanza e menopausa) incidono sull’andamento delle malattie neurologiche?
Sì, le transizioni biologiche riproduttive della donna — come la gravidanza, il post partum e la menopausa — possono influenzare l’andamento di alcune malattie neurologiche. Gli ormoni, in particolare gli estrogeni e il progesterone, interagiscono con il sistema nervoso e possono avere effetti su infiammazione, trasmissione nervosa e risposta immunitaria.
Ad esempio, nella sclerosi multipla (SM) – una delle patologie neurologiche femminili – durante la gravidanza, si assiste ad una quiescenza di malattia, dovuto all’effetto protettivo degli ormoni. Tuttavia, nel periodo post-partum c’è un aumento del rischio di ricadute. La menopausa, invece, può essere associata a un peggioramento dei sintomi, e a una progressione di malattia, anche per via del calo degli estrogeni e del loro effetto neuroprotettivo.
Anche la frequenza e l’intensità di cefalea ed emicrania possono variare in relazione agli ormoni. L’emicrania può peggiorare durante il ciclo mestruale e migliorare in gravidanza. Dopo la menopausa, molte donne riferiscono un miglioramento, anche se non sempre.
In sintesi, le variazioni ormonali possono avere un impatto importante su diverse patologie neurologiche. È utile che le donne informino il neurologo su eventuali cambiamenti legati ai momenti della vita riproduttiva, così da poter adattare la gestione della malattia in modo personalizzato.
Sento formicolio o intorpidimento alle mani e ai piedi. Come mai? A cosa può essere dovuto?
Il formicolio o intorpidimento a mani e piedi è spesso causato da un’alterazione dei nervi periferici, dovuta a condizioni come diabete, carenze vitaminiche, compressioni nervose o malattie neurologiche. E’ importante valutare la sede, la frequenza e l’importanza del disturbo per capire se si tratta di una delle patologie neurologiche femminili
Se il disturbo è frequente, peggiora, o si associa ad altri sintomi (come debolezza, dolore, problemi di equilibrio), è importante consultare un medico per capire l’origine e fare gli esami necessari.
Patologie neurologiche femminili: ho notato lievi difficoltà di memoria e concentrazione. Potrebbero essere solo legate allo stress o dovrei preoccuparmi di possibili cause neurologiche?
Leggeri problemi di memoria e concentrazione sono comuni e spesso riconducibili a stress, stanchezza, ansia o mancanza di sonno. È importante monitorare questi sintomi: se diventano persistenti, progressivi o interferiscono con la vita di tutti i giorni, una consulenza medica è consigliabile. In alcuni casi, tali difficoltà possono essere associate a condizioni neurologiche o ad altre problematiche mediche (come disturbi dell’umore, alterazioni ormonali o carenze alimentari). Una valutazione accurata è il primo passo per identificare la causa e, se necessario, intraprendere un percorso di gestione appropriato.
Soffro di episodi di vertigini occasionali. Quali potrebbero essere le cause e quando dovrei preoccuparmi e fare ulteriori accertamenti neurologici?
Le vertigini occasionali possono avere cause diverse e non sempre sono legate a patologie neurologiche femminili. Spesso dipendono da disturbi dell’orecchio interno, oppure da fattori comuni come cali di pressione, disidratazione, stress o ansia. Tuttavia, se le vertigini diventano frequenti o persistenti, compaiono in modo improvviso e molto intenso, o si accompagnano ad altri sintomi come nausea forte, difficoltà a camminare, visione doppia, debolezza, formicolii o disturbi del linguaggio, è importante parlarne con il medico. In questi casi, può essere necessario fare accertamenti neurologici per escludere cause più serie, come disturbi circolatori cerebrali o altre malattie del sistema nervoso.
Ho familiarità per patologie neurologiche femminili come la sclerosi multipla o l’Alzheimer. Ci sono segnali precoci a cui dovrei prestare particolare attenzione a questa età?
Avere una familiarità per malattie neurologiche come la sclerosi multipla o l’Alzheimer non significa che si svilupperanno sicuramente, ma è utile essere attenti ad alcuni segnali precoci. Per l’Alzheimer, i campanelli d’allarme possono essere difficoltà di memoria che interferiscono con la vita quotidiana, confusione con il tempo o i luoghi, e cambiamenti insoliti nel linguaggio o nel comportamento. Per la sclerosi multipla, i sintomi iniziali possono includere formicolii, disturbi della vista, debolezza a un arto o difficoltà a mantenere l’equilibrio. In presenza di sintomi insoliti, soprattutto se durano nel tempo, è importante parlarne con il medico per valutare se servono controlli specifici.
dott.ssa Lorena Lorefice Neurologa per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
								
								
								
								
								
								
								
								
								
								
								






























								
								



2 risposte
E lo sapevo che noi donne eravamo le vittime preferite anche di questi problemi! Uffa. Quando è bene fare una visita neurologica preventiva?
E già…i nostri esperti consigliano una visita neurologica attorno ai 50 anni, a meno che non ci siano storie famigliari che possono dare diverse indicazioni.