Sclerosi a placche o multipla

202372

Una patologia autoimmune che predilige le donne. Parliamo di una malattia autoimmune cronica che colpisce il sistema nervoso centrale

Ma che cosa è esattamente la sclerosi multipla? Detta anche Sclerosi a placche, Sclerosi disseminata, Polisclerosi, Multiple Sclerosis… è una malattia autoimmune cronica che colpisce il sistema nervoso centrale. Autoimmune nel senso che il nostro sistema immunitario scambia per “estranei” i tessuti dell’organismo e li aggredisce. Nel caso della sclerosi a placche o multipla queste aggressioni danneggiano il rivestimento delle fibre nervose, mielina, e provocano infiammazioni che portano alla formazione di una cicatrice (o placca). E’ una patologia che preferisce le donne, nella misura di 2 a 1 rispetto agli uomini.

Visto che è proprio grazie alla mielina che è possibile la trasmissione dei “comandi” che dal cervello e dal midollo spinale arrivano al corpo, è facile immaginare le conseguenze di questo “attacco”, capace di compromettere il corretto flusso dei segnali: camminare, rimanere in equilibrio, ma anche vedere e sentire diventano azioni complicate per chi ne soffre.

Cause della malattia e fattori scatenanti

La sclerosi a placche o multipla, le cui cause ancora non sono note nonostante i progressi della ricerca scientifica, è una malattia multifattoriale nella cui genesi trovano importanza diversi fattori:

  • Predisposizione genetica;
  • Posizione geografica (ci sono più casi nei paesi a clima freddo);
  • L’età tra i 20 e i 40 anni;
  • Disregolazione dei meccanismi immunitari;
  • L’etnia (ad essere più colpita è la razza caucasica);
  • L’esposizione a un agente infettivo (un Virus, ancora sconosciuto…);
  • Combinazione con una suscettibilità genetica.

Oggi sappiamo anche che la sclerosi a placche o multipla non è ereditaria, non viene trasmessa ai figli, ma sappiamo anche che figli di genitori con sclerosi multipla hanno una maggiore probabilità di sviluppare la malattia.

I sintomi della malattia

I sintomi con cui la malattia si manifesta, soprattutto al suo esordio, possono essere:

  • Diminuzione della forza muscolare e della coordinazione: difficoltà a svolgere e a sostenere attività quotidiane
  • Alterazione della sensibilità come intorpidimento e formicolii ad uno o a più arti
  • Difficoltà a percepire il caldo e il freddo
  • Diminuzione della vista ad uno o ad entrambi gli occhi (calo visivo, sdoppiamento della vista)
  • Disturbi dell’equilibrio
  • Disturbi nel controllo della vescica urinaria

Diagnosi precoce

Come per altre patologie anche per la sclerosi multipla una diagnosi precoce è fondamentale per migliorare l’efficacia della terapia. Numerosi studi clinici hanno dimostrato che iniziare un trattamento il prima possibile porta a un rallentamento nella progressione della disabilità e a una riduzione della frequenza delle ricadute.

Diagnosticare la sclerosi a placche o multipla e iniziare il più presto possibile la cura è il modo migliore per gestire la malattia. Oggi sono disponibili numerosi trattamenti, approvati dalle autorità sanitarie, che modificano il decorso della malattia e aiutano a controllarne i sintomi.

Le terapie

Tra le terapie più usate ci sono quelle a base di l’interferone beta1a e  beta-1b e il glatiramer acetato. L’interferone è una sostanza prodotta dal nostro organismo in modo naturale, che ha la funzione di contribuire alla corretta trasmissione dell’impulso nervoso. Grazie a degli speciali autoiniettori, oggi è possibile autosomministrarsi facilmente la dose settimanale richiesta dalla terapia. Il glataramer acetato o  copolimero-1, invece, è una miscela di proteine sintetiche, formate da quattro aminoacidi, che assomigliano alle componenti della mielina, coinvolte nei fenomeni di autoimmunità. Questo farmaco è usato per distogliere il sistema immunitario dall’attaccare la mielina. Il meccanismo d’azione del farmaco è comunque ancora oggetto di studio ed evidenze sperimentali farebbero ipotizzare anche effetti di protezione del tessuto nervoso.

Giornata mondiale contro la sclerosi multipla

La gardenia, con i suoi fiori profumatissimi, è la pianta che ogni anno viene dedicata alle donne colpite dalla sclerosi multipla. È grazie a questa iniziativa che si ripete ogni anno, non a caso il giorno della festa della donna, l’8 marzo, che l’AISM raccoglie fondi per portare avanti attività di informazione e servizi mirati ad aiutare le donne che ne soffrono.

Fonti e approfondimenti

>>> Per un approfondimento istituzionale visita il sito del Ministero della Salute
>>> Per ulteriori informazioni visita il sito AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla

Redazione VediamociChiara
© riproduzione riservata

Take Home Message
Sclerosi a placche o multipla, una patologia autoimmune prevalentemente femminile. Si verifica quando il sistema immunitario scambia per “estranei” i tessuti dell’organismo, aggredendoli. Le cause ancora non sono note, nonostante i progressi della ricerca scientifica, per questo è di fondamentale importanza una diagnosi precoce, in relazione ai sintomi che si manifestano al suo esordio, per poter iniziare subito con la terapia, oggi possibile.

Tempo di lettura: 1′ e 20”

Ultimo aggiornamento: 31 gennaio 2020

Voto medio utenti

Seguici anche sui nostri nuovi profili social

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui