giovedì, 16 Maggio 2024

Disturbi della Menopausa – FAQ

disturbi della menopausa

Una serie di domande sulla menopausa realizzate in collaborazione con la prof.ssa Rossella Nappi

In questo spazio abbiamo messo a punto con la prof.ssa Nappi la lista di 10 domande frequenti sulla perimenopausa e sui disturbi della menopausa

Tra i disturbi della menopausa, ho spesso vampate di calore, a cosa sono dovute?

Le vampate di calore sono dovute alle modificazioni ormonali che avvengono durante la perimenopausa. Anche se possono capitare in altri periodi dell’esistenza e per altri fattori (ad esempio ansia, agitazione, stanchezza etc). Sono tipiche di questa fase dell’esistenza. Un aiuto per ridurre questa sensazione, a volte davvero molto sgradevole, ci viene dalla natura. Come i fitoestrogeni (come isoflavoni di soia fermentata con equolo) che in maniera naturale aiutano a tenere sotto controllo questo disturbo.

Esistono delle analisi da fare per capire se si è entrati nella perimenopausa/menopausa?

Oltre alla semplice presenza dei sintomi e dei disturbi correlati alle vampate, la certezza si ha eseguendo alcune analisi del sangue. Tra le analisi più comuni ci sono i dosaggi degli ormoni, FSH (follicolostimolante) ed estradiolo innanzitutto e una valutazione della funzione tiroidea e di altri esami più approfonditi, se indicato dalla storia clinica della donna. Spesso viene richiesta anche un’ecografia pelvica addominale o transvaginale.

Non ho più voglia di fare tante cose, sarà la perimenopausa?

La perimenopausa è una fase di cambiamento dell’organismo e spesso questo periodo coincide con altri cambiamenti importanti nella vita della donna. Ad esempio i figli che diventano grandi e hanno meno bisogno della presenza e assistenza quotidiana. Questo insieme di fenomeni, fisici e psicologici, possono dar luogo ad un senso di apatia. Anche in questo caso è possibile ricorrere a una terapia integrativa della dieta. Con nutraceutici specifici a base di passiflora, un nutriente naturale che aiuta a controllare gli sbalzi dell’umore e l’insonnia.

Dormo male, può essere dovuto alla perimenopausa?

Il sonno agitato e le sudorazioni notturne, che spesso contribuiscono alla sensazione di “aver dormito male”, sono due sintomi della perimenopausa. Se non si vuole ricorrere ad una terapia farmacologica, si possono assumere, sempre dopo aver consultato il medico, supplementi nutraceutici e in particolare quelli che contengono la passiflora o la melatonina per limitare insonnia e sonno agitato e fitoestrogeni per il contenimento delle sudorazioni notturne.

Ho sentito parlare di TOS, di cosa si tratta?

La TOS è la Terapia Ormonale Sostituiva e consiste nell’assumere estrogeni e progestinici o eventualmente dei farmaci più selettivi e moderni come il Tibolone per un periodo in genere compreso tra 1 e 5 anni. Questi farmaci consentono di contrastare la diminuzione degli estrogeni che avviene naturalmente nell’organismo femminile a partire dai 40/45 anni.

E’ vero che la TOS può favorire l’insorgere di tumori?

La questione si dibatte da tempo. Perché in alcuni casi la TOS (Terapia Ormonale Sostituiva) sembra essere associata ad un piccolo aumento del rischio di tumore del seno (soprattutto nel caso della TOS a base di estroprogestinici). Mentre in altri casi è addirittura un protettore verso altri tumori come quello del colon.
Dunque è sempre meglio confrontarsi con il proprio ginecologo e verificare quale sia la terapia migliore per ognuna di noi, in base alle caratteristiche alla nostra storia medica e di quella della nostra famiglia.

Sento sempre freddo sarà la perimenopausa? Spesso mi capita di avere dei crampi muscolari, sia di giorno che di notte. Possono essere legati alla perimenopusa?

Tra i disturbi della menopausa e della perimenopausa ci sono anche i brividi di freddo e i crampi muscolari. Sono anch’essi una conseguenza del calo dei livelli di estrogeni. Ma possono essere efficacemente ridotti con il giusto apporto di MagnesioCalcio Vitamina K e Vitamina D che servono anche per prevenire il rischio di osteoporosi.

Esistono delle terapie dolci per la perimenopausa?

Se per terapie dolci, per contrastare i disturbi della menopausa e della perimenopausa si intende la supplementazione con nutraceutici, sì. Il nutraceutico, lo ricordiamo, è un integratore farmaceutico che fornisce all’organismo quei nutrienti di cui è temporaneamente o stabilmente carente. Il nutraceutico giusto per la perimenopausa deve essere a base di fitoestrogeni (come gli isoflavoni di soia fermentata con equolo o il Trifoglio rosso). Sono di aiuto per contenere i fenomeni vasomotori come le vampate di calore e le sudorazioni notturne. La passiflora per tenere sotto controllo l’insonnia, la Vitamina D  per le ossa e  antiossidanti (come la Quercetina e il Resveratrolo) che consentono di contrastare la tendenza all’aumento del peso e contribuiscono al controllo del colesterolo LDL (colesterolo cattivo).

Perché la pelle tende a macchiarsi durante la perimenopausa?

Anche le macchie della pelle sono disturbi della menopausa e della perimenopausa e sono anch’esse causate dalle fluttuazioni brusche dei livelli di estrogeni nell’organismo.

Da qualche mese soffro d’insonnia e sbalzi di umore, sarà una conseguenza della perimenopausa?

L’insonnia e gli sbalzi umorali sono due disturbi della menopausa e della perimenopausa. Se non si vuole ricorrere ad una terapia farmacologica tradizionale, si può ricorrere ad un rimedio naturale come la passiflora. La passiflora ha effetti positivi proprio sull’umore e l’insonnia.

Le risposte della Prof.ssa Rossella Nappi sono estratte da articoli, interviste, incontri ed eventi online e dal vivo realizzati per VediamociChiara © riproduzione riservata

>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:

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>>> Per un ulteriore approfondimento consulta la nostra sezione interamente dedicata al tema della ”Menopausa”.

Take Home Message
Disturbi della menopausa – Vampate di calore, sbalzi d’umore, aumento del peso e insonnia: sono questi i disturbi più comuni in perimenopausa. Quando alcuni di questi sono particolarmente insopportabili o fastidiosi è bene consultare il proprio medico. Lui saprà scegliere la giusta terapia farmacologica o nutraceutica. Per ridurre il più possibile la sintomatologia e migliorare la qualità della vita. La Prof.ssa Rossella Nappi è ginecologa ed endocrinologa e responsabile della SSD di PMA, Endocrinologia Ginecologica e Menopausa ad alta complessità del Policlinico San Matteo dell’Università di Pavia e Presidente della Società Internazionale della menopausa imsociety.org

Tempo di lettura: 6 minuti

Ultimo aggiornamento: 27 aprile 2024

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4 risposte

  1. Cara Yellowsubmarine65 so che esistono dei centri specializzati, ma non riesco a trovarli su internet, in ogni caso penso che tu possa chiedere al tuo consultorio di zona

  2. E’ consolante sapere che quello che mi accade è perfettamente normale…ma che pizza però. Ho chiesto al medico per una soluzione, lui ha scartato a priori la TOS perché nella mia famiglia ci sono casi tumori all’utero e alle ovaie, mi ha dato un integratore a base di trifoglio rosso, ma non ho ancora provato.

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