I vuoti di memoria improvvisi sono molto comuni e in linea generale non c’è da preoccuparsi
Ecco quando invece sono un campanello d’allarme e cosa può aiutarti a ricordare meglio
Ti capita di cercare per tutta casa le chiavi che poi sono in borsa? E di vagare tra gli scaffali del supermercato sperando che la vista di un’etichetta ti faccia tornare alla mente cosa dovevi comprare? Non allarmarti: avere piccoli vuoti di memoria, dimenticando le cose più semplici e quotidiane, capita a tutti.
Quali sono le cause dei vuoti di memoria?
Carenza di memoria? Difficoltà a ricordare? Molti “smemorati” temono che ci sia una correlazione tra avere problemi di memoria da giovani (ad esempio, problemi di memoria a 20 anni) e sviluppare patologie come demenza o decadimento cognitivo nella terza età. Ma, in realtà, non c’è da allarmarsi.
Oggi siamo talmente bombardati di informazioni e stressati dalle tantissime cose da fare in pochissimo tempo, che la nostra capacità di ricordare ne può risentire. La memoria, infatti, è compartimentalizzata e dover continuamente ri-focalizzare l’attenzione su cose diverse può portarci a non ricordare tutto, persino a non ricordare le cose appena fatte.
Avere vuoti di memoria, quindi, non implica necessariamente lo sviluppo di demenza in età anziana
Poca memoria o memoria corta? No problem! Ciò che deve farci preoccupare sono i vuoti di memoria associati ad altri disturbi. Come difficoltà nell’orientarsi in luoghi conosciuti, nel riconoscere le persone o nel ricordare cose molto consuetudinarie. Questi possono rappresentare i sintomi di una forma di demenza precoce, che però è rara e spesso genetica.
Non bisogna, inoltre, dimenticare che la causa della demenza vascolare è aterosclerotica, e quindi per prevenirla è importante occuparsi della salute del cuore.
Come prevenire i vuoti di memoria?
Scarsa memoria o memoria debole? Si può fare qualcosa per aiutarla! È stato dimostrato che seguire uno stile di vita sano migliora le nostre funzioni cognitive. La facoltà di ricordare può inoltre essere allenata, sia attraverso esercizi (come le parole crociate) sia imparando a focalizzare l’attenzione, concentrandosi su un compito e provando poi a spostare l’attenzione su un altro.
Ecco alcuni consigli da seguire se ti capita spesso di avere un vuoto di memoria improvviso:
- mantieni la mente attiva (ad esempio studiando una lingua straniera o suonando uno strumento);
- non fumare;
- segui una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, carni magre, prodotti caseari a basso contenuto di grassi, olio d’oliva;
- evita il sovrappeso;
- controlla la pressione arteriosa, mantenendola inferiore a 120/80 mmHg;
- tieni sotto controllo il colesterolo totale, evitando di superare la soglia dei 200 mg/dL;
- mantieni la glicemia a digiuno con valori entro i 100 mg/dL;
- fai attività fisica aerobica (come camminare o nuotare) per almeno 30 minuti al giorno;
- dormi almeno 8 ore a notte.
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo: Humanitas Salute
Redazione VediamociChiara
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Take Home Message
Avere buchi di memoria o non ricordare di aver fatto qualcosa non sempre costituisce un problema, anche qualora si tratti di dimenticanze frequenti. I vuoti di memoria improvvisi sono molto comuni e in linea generale non c’è da preoccuparsi. Ciò che deve farci preoccupare sono i vuoti associati ad altri disturbi, come difficoltà nell’orientarsi in luoghi conosciuti e nel riconoscere le persone. È stato dimostrato che seguire uno stile di vita sano migliora le nostre funzioni cognitive. Inoltre, la facoltà di ricordare può essere allenata.
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