Mal di Primavera

Mal di primavera

Hai anche tu il mal di primavera? Cause, sintomi e come risolvere

Il mal di primavera non è una malattia, ma un disturbo diffuso che può causare malessere e che può riguardare persone di tutte le età, in concomitanza con l’arrivo di questa stagione.

Tantissime persone non amano l’inverno, non solo per le temperature rigide che possono esserci, ma anche perché sostengono di avvertire notevole tristezza all’idea che possa esserci buio all’esterno già all’ora in cui notoriamente si fa merenda. Chi vive queste sensazioni non è certamente portato a fare una vita attiva non appena ha concluso i propri impegni lavorativi, una volta rientrato a casa ne approfitta per cenare, per poi mettersi a letto al massimo un paio d’ore dopo. Tutto questo non può che influire sull’umore, per questo sono in tanti a non vedere l’ora che le giornate possano allungarsi, ben sapendo come questo sia accompagnato da momenti in cui la colonnina di mercurio raggiungerà via via livelli sempre più elevati, così da consentire di restare all’aria aperta più a lungo, anche di sera.

Nonostante questo, c’è chi tende a soffrire di quello che viene definito “mal di primavera”, un malessere che si verifica proprio in concomitanza con l’arrivo di questa stagione, che può essere considera un po’ una sorta di preludio dell’estate, apprezzatissima perché è sinonimo di vacanze. Pensare che questa fase dell’anno sia accompagnata da una serie di disturbi fisici e psicologi può sembrare assurdo per molti, soprattutto per chi viene definito oggi sui social e non solo come appartenente al “team estate”, ovvero chi si sente pienamente a proprio agio con il caldo, e invece è esattamente così. Ci sono dei sintomi veri e propri che sarebbe importante conoscere e come sia possibile combatterli e risolvere.

Mal di primavera: come riconoscerlo?

Non tutte le persone che soffrono del mal di primavera ne sono a conoscenza, non solo perché non sanno che possa esistere un disturbo che coincide con l’arrivo di una delle stagioni più amate, ma magari perché tendono a sottovalutare la situazione, ritenendola quasi “normale”. Non si tratta comunque di niente di traumatico, ma di qualcosa che è legato agli scombussolamenti che può avere il nostro corpo quando affronta un cambiamento, compreso questo che non dipende direttamente da noi.

Del resto, a molti di noi potrebbe essere capitato di non essere in forma e di sentirsi dire la frase “è colpa della primavera”, anche se spesso questa è stata interpretata come una sorta di luogo comune e poco altro. E invece si tratta di un disturbo, non di una malattia, a cui possiamo andare incontro tutti, indipendentemente dall’età, quando si arriva a questa fase dell’anno che coincide con una maggiore luce e la fioritura. Tutto è da addebitare proprio a questo, il numero maggiore di ore di luce porta ad avere giornate più lunghe, situazione che porta al rilascio della melatonina, l’ormone che regola il ritmo sonno-veglia, non a caso può esserci richiesto di assumerlo come integratore se si fatica a prendere sonno (anche in caso di adattamento al fuso orario dopo un viaggio).

Mal di primavera: Quali sono i sintomi?

Si parla nello specifico di mal di primavera quando si riscontrano alcuni sintomi ben precisi, che possono essere sia di tipo fisico sia psicologico, tutti poco piacevoli per chi li avverte. E’ il caso di insonnia, mal di testa quasi costante, cattivo umore con tendenza in alcuni casi alla depressione, ansia, astenia, stanchezza e spossatezza, insonnia e diminuzione dell’appetito.

Fortunatamente chi li riscontra sarà felice di sapere che questi malesseri non sono duraturi, ma destinati a risolversi nell’arco di qualche giorno, giusto il tempo per permettere all’organismo di adattarsi alla nuova stagione. Trascorsa questa fase, si potrà notare come il ritmo circadiano (è una sorta di orologio biologico interno che si adatta alle varie fasi del giorno, regolando le funzioni ormonali, l’alternanza di sonno e veglia, la temperatura del corpo, la frequenza cardiaca) sia in grado di mettersi in regola in maniera automatica a quello che sta accadendo all’esterno. Solo se la cosa dovesse perdurare, sarà consigliabile ricorrere a un medico, che valuterà se sia indispensabile ricorrere a integratori o altri farmaci specifici.

Come rimediare e tornare a stare meglio

Il mal di primavera, come detto, è qualcosa a cui possono andare incontro tutti, anche chi notoriamente fa il conto alla rovescia per l’arrivo di questa fase dell’anno e la considera come una sorta di rinascita.

Ci sono comunque degli accorgimenti che è possibile adottare e che possono consentire di stare meglio senza stravolgere la propria quotidianità.

E’ innanzitutto fondamentale prestare una cura maggiore del solito all’alimentazione, puntando su una dieta che garantisca al nostro organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno. Non possono quindi mancare frutta e verdura, preferibilmente di stagione, oltre a vitamine e sali minerali, utili a diminuire la sensazione di spossatezza che si può avvertire, oltre che a rafforzare il sistema immunitario, riducendo la possibilità di ammalarsi. Altrettanto utile può essere evitare di consumare troppi zuccheri e cibi troppo pesanti, come i fritti, a maggior ragione la sera, cosa che potrebbe rendere difficile addormentarsi. Mangiare alimenti contenenti vitamina C può consentire a tenere a bada lo stress e l’affaticamento.

Cosa fare dunque?

È consigliabile inoltre non avere uno stile di vita eccessivamente sedentario e approfittarne, quando possibile, per stare all’aria aperta per assimilare vitamina D, prodotta dalla pelle in contatto con il sole, e adatta anche per rafforzare le ossa e il sistema immunitario. La sua azione favorisce inoltre il benessere psicofisico, per questo si dovrebbe anche fare il possibile per lasciar entrare la luce e il sole quando si è in casa.

E’ ideale poi non bere troppi caffè e bevande che contengono caffeina, non fare pisolini pomeridiani, anche di pochi minuti, perché possono compromettere il riposo notturno e non utilizzare il letto per lavorare o per altre attività non connesse al sonno. Si dovrebbe cercare di avere una “routine del sonno”, consistente in orari regolari per coricarsi e alzarsi, preferibilmente cercando di dormire almeno sette-otto ore al sonno. Tante persone trovano beneficio attraverso attività quali yoga e meditazione.

I soggetti più colpiti

Il mal di primavera è un disturbo che coinvolge tantissime persone, di tutte le fasce di età, ma sembra che leggera predominanza riguardi le donne, in modo particolare chi ha un carattere sensibile e ha uno stile di vita frenetico.

Spesso ad avvertirne i sintomi sono anche i soggetti che soffrono di allergia, che hanno il loro picco proprio in concomitanza con questa stagione.

dott.ssa Ilaria MacchiDott.ssa Ilaria Macchi giornalista per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata

Take Home Message

Molti di noi in questa stagione hanno strani malesseri che vanno dalla stanchezza cronica, a disturbi del sonno o dell’umore. Questi disturbi vanno sotto il nome di “mal di primavera” che non è una malattia, ma un disturbo diffuso concomitante con l’arrivo di questa stagione.

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