giovedì, 16 Maggio 2024

Stanchezza, stress e sessualità. Ne parliamo con la dott.ssa Stefania Piloni

Stanchezza stress e sessualità

Stanchezza stress e sessualità. Ne parliamo con la dott.ssa Stefania Piloni

Stanchezza stress e sessualità, un tema ricorrente dopo gli anta. Per questo ne abbiamo parlato con la dott.ssa Stefania Piloni ginecologa e direttrice sanitaria di Ginecea

Ultimamente ho preso qualche chiletto. E non so se il peso è più responsabile della pancetta, oltre che di una certa svogliatezza in tutti i sensi. Anche a letto… Cosa posso fare?

L’aumento di peso, soprattutto quando è stratificato sul giro vita non è inerte dal punto di vista ormonale. Perché vuol dire che c’è un accumulo, un iper-estroginismo. Ogni volta che mettiamo peso sul giro vita, abbiamo un accumulo di estrogeni e questo ammazza un po’ anche il testosterone. Anche nell’uomo, non solo nella donna. Questa cosa che se si aumenta sul girovita, è vero che aumentano gli estrogeni, ma ammazza anche la parte androgenica, per cui ammazza anche il testosterone. Di conseguenza la cosa importante è rimettersi in forma, fare sport, i classici consigli. Attenzione anche alla cena troppo pensante. Cercare di mangiare presto la sera, non tirare troppo tardi sulla cena, altrimenti dopo c’è il pisolino sul divano. Queste sono le cose importanti. Cena leggera! Vale sempre il vecchio proverbio che la colazione dovrebbe essere da Re, il pranzo da principe e la cena da povero.

Quindi mangiare prima, una cena leggera, e fare un po’ di sport. Magari prima di cena, così questo aiuta il metabolismo a rodare e a non mettere la tipica ciambella sul girovita, che poi non porta bene. Né alla sessualità, né al metabolismo. 

Metabolismo delle mie brame c’è qualcosa che lo stimoli che non sia correre la maratona?

Ha ragione. Perché andando avanti con il tempo si brucia sempre di meno, sempre di meno… ogni volta che facciamo gli “Anta”, Quaranta, Cinquanta… Soprattutto con la menopausa. Il discorso alimentare è un evergreen. Bisogna anche ricordarsi che negli esami del sangue va ricontrollata la tiroide ed il surrene che sono molto importanti. Pensare che il surrene alle volte un po’ si “appanna”. Ci aiuta come la batteria di ricarica del nostro corpo. Se pensiamo che mettiamo in carica il nostro cellulare la sera prima di dormire, potremmo pensare di mettere in carica anche noi stessi.

Come si aiuta il metabolismo? Ci sono anche degli estratti vegetali che possono aiutare da questo punto di vista. 

Ad esempio c’è il Tribulus (Tribulus Terrestris, ndr), una pianta che è assolutamente nostra, una pianta mediterranea, che cresce sulle nostre rive, soprattutto nell’Italia meridionale, in spiaggia addirittura. È una pianta che regola il metabolismo vigoroso degli androgeni, che sono quelli della ricarica, della spinta in più, quelli che ci fanno partire al mattino con una marcia in più. Quindi è un classico, anche se il sonno è ristoratore, anche se la donna dorme, ma che si alza al mattino e parte già stanca. Come se fosse già “sgonfia”.

Il Tribulus è la pianta del mattino. Tutte le piante toniche, sono del mattino. E l’altro consiglio importante è quello di non bere il caffè alla sera. Quando il metabolismo deve andare nel suo riposo, il caffè serale non andrebbe peso. Il caffè andrebbe peso il mattino, a pranzo, nel primo pomeriggio. Ma dopo le ore 17.00, quando il corpo deve andare nella sua tranquillità, nella sua ripresa metabolica, deve entrare nel riposo, non va stressato, li sì deve permettere il risposo, per cui deve staccarsi. Quindi il caffé mai la sera e il mattino partire con un tonico.  

Stanchezza, stress e sessualità: Ho sempre pensato che la mia stanchezza fosse dovuta alla tiroide pigra. Ma ho da poco compiuto 40 anni ed ho fatto una serie di accertamenti ed ho scoperto che la mia tiroide funziona perfettamente. Quindi mi chiedo perché mi sento così stanca? Esistono rimedi per contrastare questo senso di stanchezza?

Quando le persone sono stanche si va a guardare la tiroide. E si scopre spesso che la persona ha un cortisolo alto o che ha un surrene sta lavorando di meno. Allora che l’ovaio nel tempo lavori di meno è scontato. Prima della menopausa c’è il climaterio e dopo i 40 anni c’è un calo fertile, di conseguenza le ovaie stanno lavorando di meno. Il surrene, che è un po’ il cugino dell’ovaio nelle donne, fa un po’ lo sgambetto. Per questo bisogna concedere il riposo, non andare a dormire con le fonti luminose davanti agli occhi, niente iPad a letto, niente cellulare, etc. Bisogna interrompere la stimolazione luminosa dei video, sono troppo vicine queste fonti luminose, parlano direttamente alla nostra ipofisi. Un conto è vedere la televisione a distanza, un conto è vedere una sorgente di luce così troppo vicina agli occhi. Questo vuol dire che non possiamo dire al nostro corpo “riposa!”.

Questo è molto importante per gli ormoni sessuali. Perché durante la notte noi entriamo in un progetto di rinvigorimento, di rigenerazione. Rigeneriamo il corpo. Però se non diamo il tempo alla rigenerazione un tempo sacro. Dalle 17,00 in poi dovremmo decidere di smettere di stressare troppo il corpo. Soprattutto alla sera, dopo cena niente fonti luminose, niente caffè. Al mattino invece partire con una marcia in più di un tonico. E tra i rimedi vegetali il Tribulus va bene perché è un sostegno metabolico, ma anche un sostegno per la sessualità. Perché aumenta il metabolismo degli androgeni, sostiene il surrene e sostiene anche il testosterone. Che non è solo un ormone di sessualità, è anche un ormone di volontà! Cioè di afferrare la vita, di andare al lavoro, cioè di essere veramente partecipi per tutta la giornata. Nella presenza giusta! 

Stanchezza, stress e sessualità: sto prendendo la pillola contraccettiva da un annetto e mi sembra che mi sia passata la voglia

È normale, è così. Che cosa succede? La donna ha il picco del desiderio durante l’ovulazione, perché è tutta una grande trappola per farci fare bambini. Anche se oi pensiamo alla carriera, pensiamo ad altro… Ma è una trappola per farci ingravidare. Per cui c’è un picco nell’ovulazione. C’è un risveglio del testosterone e di tutti gli ormoni del desiderio. La donna produce anche il muco cervicale, per cui produce il muco che umetta la vagina. Che cosa dicono le donne che prendono la pillola? Che sentono la vagina più asciutta perché non producono il muco cervicale che inumidisce le pareti vaginali. E poi non sentono quel picco ormonale del testosterone che è quello del richiamo alla riproduzione.

La prima legge biologica della vita è “Vivere!”. La seconda legge è “Riproduciti!”. Anche se non ci pensiamo è un meccanismo innato in noi. Di conseguenza mancando queste due situazioni, l’umettazione vaginale classica, poi una dona giovane ce l’ha perché è giovane, bella, spensierata, è un dono di natura, ma a poco a poco questa cosa si perde… E allora forse non è la pillola il metodo giusto per lei. Magari si sceglie una spirale, si usa il profilattico, se ne parla in coppia. Perché la contraccezione non è necessariamente a circo delle donne. Deve essere all’interno di una motivazione di coppia. Perdere il desiderio per un contraccettivo… Nelle coppie bisogna parlarsi, confrontarsi… E poi io dico sempre che il desiderio femminile non è subordinato a quello maschile. Un po’ di femminismo in più da questo punto di vista non nuoce! Se capitasse ad un uomo… Infatti il “pillolo” non esiste, non a caso!

Mi hanno parlato bene della Ginkgo Biloba:  Come si assume?

È una pianta meravigliosa. Uno dei principi fitoterapia più importanti. Oltre che una pianta di grandissima resistenza. Pensiamo che il Ginkgo biloba è l’unica pianta, seme, sopravvissuto al Giurassico. È l’unica pianta sopravvissuta a Hiroshima. Per dire che forza…

È una pianta importante per la circolazione, ma anche per la concentrazione. Sono dunque due i valori di questa pianta. Se promuove la circolazione, la promuove in tutto il corpo. Dunque anche a livello mentale, di concentrazione. Usata per la circolazione, quindi per le gambe, per i capillari, gambe gonfie la sera, per la classica caviglia appesantita alla sera.

Ma pensiamo anche alla circolazione cerebrale. Tanto è vero che se pensiamo ai tanti studi sul Ginko, sono degli studi sulla longevità della nostra memoria. Che nel tempo, anche quella con l’età si appanna… Quindi circolazione a 360 gradi. Non solo dei vasi sanguini, per cui della safena, delle gambe. Pensiamo anche alla memoria cerebrale. Quindi tutto quello che ci aiuta la memoria nel tempo. Perché i piccoli capillari che devono portare nutrimento alle cellule cerebrali, nel tempo, vuoi il colesterolo, vuoi la familiarità, vanno insofferenze. Per cui gli stati di memoria diminuiscono. Oltre che la sessualità!

Bisogna ricordare che la sessualità è “vivacità di circolazione”. I corpi cavernosi non esistono soltanto negli uomini, ma anche nelle donne a livello vaginale. Nella sessualità c’è una vivacità che riguarda la circolazione. Che però riguarda l’apparato genitale. La donna ha un’erezione clitoride e anche a livello vaginale questa cosa si fa sentire. Per cui non metterei una pianta così importante solo nella scatola della circolazione capillare, perché il suo utilizzo è così straordinario, così importante…

Ha solo una controindicazione (non è che la fitoterapia sia priva di controindicazioni, bisogna saperle usare!). L’unica controindicazione è per chi prende gli antiaggreganti, come ad esempio l’aspirinetta. Siccome il Ginkgo Biloba ha un’azione dello stesso tipo perché rende il sangue più fluido. Per cui se c’è una persona che prende già un farmaco per questo tipo, non deve soprapporta. Perché comunque il Ginkgo è un fluidificante. Per questo ha un buon effetto sulla circolazione, perché fluidifica il sangue. Laddove c’è una aggregazione di piastrine, che potrebbero unirsi… rende il sangue più fluido.

Stanchezza, stress e sessualità: una mia amica sta prendendo un integratore, con la Damiana. Ma che benefici offre questa pianta?

Il nome botanico completo della Damiana, lo spiega benissimo perché: si chiama Turnera Afrodisiaca (Turnera diffusa var. aphrodisiaca, ndr).

Niente da nascondere. Se il tuo nome è Damiana, ma di cognome fai “Afrodisiaca”, nell’intento c’è già tutto.
Questo è una pianta che tradizionalmente è sempre stata usata per aumentare l’eros. Infatti gli studi dicono che è una pianta soprattutto tonica. Perché è una pianta dell’energia. È stata usata all’inizio soprattutto per gli uomini. Negli anni 50 era un afrodisiaco più maschile. In verità si è visto che ci sono altre piante più potenti dal punto di vista afrodisiaco, quando la Damiana è stata davvero studiata, ed è uscita dall’uso popolare, per uno studio più scientifico, fitoterapico della pianta, si è capito che è una pianta di tono, è un anti-stanchezza.

E poi sono arrivati gli studi al femminile. Che sono però più recenti. Molto interessanti. Si è visto che, lo dico con una parola difficile, lavora anche come anti-aromatasi. Per cui, lavorando sull’aromatasi questa cosa è molto importante per il meccanismo estrogenico, lascia questa pianta libera per tutte le donne, anche per donne che abbiano avuto il tumore al seno. Potrei usarla come pianta di sostegno, di tono, anche se una donna ha avuto, ad esempio, il tumore alla mammella.

Infatti è molto utilizzata perché è molto libera nell’utilizzo femminile. Aveva un uso tradizionale di tonico, di antiastenico, pianta di rinvigorimento, di forza, di vigore, di potenza e anche di potenza sessuale. Per tanto tempo è stata ghettizzata, o comunque ci è stata “rubata” dagli uomini, perché forse volevano usarla solo loro. La reazione di questo tipo è molto legata al maschile, come a dire che erano gli uomini che avevano bisogno delle piante afrodisiache. Anche le donne hanno bisogno di questo tipo di bellezza, ricchezza nella loro vita. Questo utilizzo, bellissimo, è arrivato anche all’utilizzo femminile. ù

Ci sono più integratori femminili che adesso contengono la Damiana, e non a caso sono tutti integrati destinati al tono, al fatto che le donne si sentono un più schiacciate…. Uno psicologo un giorno ha detto una cosa molto interessante: le donne sono la generazione sandwich. Compresse tra i figli adolescenti e gli anziani. Per cui troppo carico. E poi tipicamente la donna si occupa della cura di tutta la famiglia: è la donna che va dal pediatra e accompagna i suoceri quando non stanno bene… Per cui la stanchezza è sovrana!

Per cui è una pianta veramente adatta a tutti, adatta a tutte le donne. Priva di controindicazioni. Da questo punto di vista lascia assolutamente sereni. È sempre bene parlarne con i medici, anche perché magari una persona è in immunoterapia per altre cose. Però se c’è una pianta che lascia tranquillo da questo punto di vista, come tonico, energetico, blandamente anche afrodisiaco, certamente è la Damiana.

La stanchezza sta limitando tanto la mia vita sentimentale e sessuale. Vorrei poter trovare una soluzione naturale, ma quale?

La Trigonella è una pianta che comunque aiuta il metabolismo. È un ottimo demineralizzante, ci porta minerali di cui questa pianta è molto ricca. Arricchisce la nostra vita di magnesio in modo naturale. È una pianta di tono. Tanto da venir usata per gli studenti quando non riescono a studiare. Viene usata anche nei bambini stanchi. Se viene usata nei bambini quindi, è una pianta molto tranquilla. Se viene usata in pediatria vuol dire che ogni donna potrebbe usarla. È una pianta molto studiata nelle persone che hanno fatigue dopo le chemioterapie, dopo i tumori.

Quando si dice che c’è questa sindrome di affaticamento cronico, per cui le persone non riescono proprio a ripartire. Per cui se è una pianta che ha degli studi sull’infanzia, se è un pianta che ha degli studi metabolici sulle persone che hanno veramente uno stato di fatica forte (un conto è essere affaticati un conto è uscire da un intervento chirurgico, da una chemioterapia…).

È una pianta che addirittura mette a posto la glicemia ed il colesterolo. E chi durante il lockdown non ha mangiato di più, non dice “Oddio il mio colesterolo”… È un classico! in questi giorni vedendo gli esami del sangue ci sono i livelli di colesterolo che vanno in alto… che hanno preso 20-30 punti rispetto all’anno scorso. Le glicemie che sono impossibili da dominare.

Per cui bisogna pensare a qualcosa che aiuti fin dal mattino, tutti i giorni. Ma qualcosa che rimetta in sesto il metabolismo. Per cui Trigonella, o Fieno greco, come viene chiamata, si può usare in estratto fitoterapico, per cui si può prendere in compresse. Ma addirittura nei bambini viene usata nel tritato dei semi. Ci sono semi che vengono triturati, e che possono essere messi anche sul cibo, Un po’ come usiamo i semi sull’insalata per intenderci. Un aiuto che potrebbe essere fitoterapico o addirittura alimentare.

Le risposte della Dott.ssa Stefania Piloni sono estratte da articoli, interviste, incontri ed eventi online e dal vivo realizzati per VediamociChiara © riproduzione riservata

>>> Abbiamo parlato di questo argomento anche durante un evento in diretta Facebook

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Stanchezza stress e sessualità, un tema ricorrente dopo gli anta. Per questo ne abbiamo parlato con la dott.ssa Stefania Piloni ginecologa e direttrice sanitaria di Ginecea tanti suggerimenti anche fitoterapici.

Tempo di lettura: 5 minuti

Ultimo aggiornamento: 17 febbraio 2024

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