Uno studio italiano mira a individuare eventuali relazioni tra menopausa e diabete
Menopausa e diabete, che legame c’è? Tenta di rispondere a questa interessante domanda uno studio messo in campo da un team di ricercatrici e ricercatori dell’Università di Ferrara e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria
Può la menopausa incentivare lo sviluppo del diabete nelle donne?
Tenta di rispondere a questa interessante domanda uno studio messo in campo da un team di ricercatrici e ricercatori dell’Università di Ferrara e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria guidato da Angelina Passaro, Professoressa del Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna e medico di Medicina Interna a Cona. L’obiettivo di questo studio è scovare i meccanismi alla base delle diverse funzioni nelle particelle che trasportano i grassi, in modo da aprire la strada per lo sviluppo di nuovi obiettivi clinico-terapeutici. Per dare l’avvio al lavoro di ricerca occorre la partecipazione di donne volontarie.
Per poter essere arruolate nello studio devono essere diabetiche e avere un’età compresa fra 36 e 65 anni.
Devono dare la propria disponibilità per una donazione di sangue e la disponibilità per dare informazioni precise sulle abitudini nutrizionali e sottoporsi all’analisi della composizione corporea attraverso densitometria Total Body, un esame sicuro e non invasivo. Importante corollario saranno i dati psicosociali e le informazioni sulle abitudini di vita compilando un questionario di autovalutazione. Le ricercatrici e i ricercatori restituiranno gratuitamente alle donne partecipanti l’analisi della composizione corporea e una consulenza nutrizionale.
Gli incontri tra il team di ricerca e le donne avviene presso il Centro di Ricerca per lo Studio della Menopausa e dell’Osteoporosi – Centro Salute Donna di Ferrara (Via Boschetto 29 a Ferrara). Per avere informazioni e partecipare, si può scrivere a salutedigenere@gmail.com, indicando nome, cognome e recapito telefonico.
Lo studio è autorizzato dal Comitato Etico e la tutela dei dati personali e della privacy è garantita secondo la legislazione vigente.
«Storicamente le donne sono state sempre considerate a più basso rischio di malattie cardiovascolari (infarto del miocardio, arteriopatia obliterante e aterosclerosi in senso lato) rispetto all’uomo. Il tradizionale ‘vantaggio’ sull’incidenza di eventi cardiovascolari legato al genere ha subito un cambiamento notevole negli anni, con un rischio che appare aumentato nel sesso femminile sino a quasi uguagliare quello maschile nella post-menopausa e nel diabete» ha spiegato la dottoressa Angelina Passaro, responsabile dello studio.
Dott.ssa Angela Nanni per Redazione VediamociChiara
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>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara
- Menopausa – Prevenzione in ogni fase della vita – Ministero della Salute
- Benessere in menopausa – Il Vademecum dell’associazione ONDA – Osservatorio Nazionale per la Salute della Donna e di Genere
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Take Home Message – Menopausa e diabete
La menopausa può incidere sullo sviluppo di diabete? Cerca di rispondere al quesito uno studio dell’Università di Ferrara e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, che cerca donne volontarie da reclutare nello studio.
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Ultimo aggiornamento: 13 novembre 2022
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