Calo del Desiderio dopo i 50 anni. Ne parliamo con la prof.ssa Roberta Rossi

Calo del Desiderio dopo i 50 anni

Calo del Desiderio dopo i 50 anni. Ne parliamo con la prof.ssa Roberta Rossi

Calo del Desiderio dopo i 50 anni. Perché accade e quali sono le possibili soluzioni? Nel corso di un evento realizzato a Milano abbiamo approfondito l’argomento con la nostra amica Prof.ssa Roberta Rossi Medico sessuologa e psicoterapeuta

Come posso far capire al partner che la mia vagina non è più quella di un tempo?

I cambiamenti provocati dalla menopausa coinvolgono anche la mucosa vaginale che si assottiglia e diventa più sensibile. Il modo più diretto per far capire al partner questi cambiamenti è parlarne e magari insieme leggere qualcosa che affronti questo tema. Altra indicazione potrebbe essere quella di farlo venire con noi dallo specialista, potrebbe avere un riscontro diretto e autorevole di quello che accade in questa fase di vita e porre domande che lo aiuterebbero a gestire al meglio questi cambiamenti.

Cosa causa il calo del desiderio dopo i 50 anni?

La progressiva riduzione fino alla cessazione completa dell’attività ovarica comporta un cambiamento a livello ormonale, che crea squilibri fisiologici tra i quali anche una diminuzione del desiderio. Però è bene sapere che non tutte le donne lamentano queste difficoltà e questo dipende da un interazione di diversi fattori, non solo sul piano ormonale, ma anche di vita relazionale, di tono dell’umore, di attività fisica e di aspetti psicologici individuali e di come questa fase di transizione viene vissuta dalla donna. Quindi è importante in questa fase tenere presenti i  diversi aspetti per capire il peso specifico di ognuno e poter eventualmente intervenire per aiutare la donna a recuperare il suo equilibrio psicofisico e la sua salute sessuale.

Oltre al calo del desiderio può essere cambiata anche la sensazione del piacere: l’orgasmo può essere meno intenso?  

Alcune donne riportano anche questa diminuzione del piacere o la difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Si tratta di cambiamenti sempre legati alla menopausa, c’è una maggiore difficoltà nella lubrificazione, che può comportare dolore durante i rapporti, il tono muscolare può essere modificato, e questi cambiamenti incidono sulla percezione che si ha di se stesse, come meno eccitabili e meno desiderabili. La mancanza di eccitazione fisiologica, la lubrificazione, incide sulla eccitazione soggettiva, quella parte mentale della nostra eccitazione che si nutre e alimenta a sua volta la lubrificazione stessa. Insomma, durante la menopausa si può  interrompere un circolo virtuoso in genere presente nelle altre fasi di vita che rende più difficoltosa la percezione del piacere.  Anche in questo caso si può intervenire sia trattando l’aspetto fisiologico che integrando con alcuni colloqui sessuologici.

Quando mio marito si avvicina, istintivamente mi allontano, perché ho paura che poi voglia altro e io non riesco proprio…cosa posso fare? Temo che prima o poi lui si possa allontanare da me.  

Suggerisco di rivolgersi ad un sessuologo che possa aiutarvi ad affrontare quella che è ormai diventata una forma di evitamento della Intimita/sessualità. Il non riuscire non è inevitabile, si può lavorare per ripristinare il desiderio, l’eccitazione e la possibilità di godere di una vita sessuale ancora per lungo tempo. La cosa importante è fare il primo passo e chiedere aiuto, il resto verrà se si è motivati a cambiare le cose.

Calo del Desiderio dopo i 50 anni, il problema è che non ho più neanche le fantasie, come si fa a risvegliarle?  

Ognuno di noi ha una sorta di archivio mentale di immagini, ricordi, spezzoni di film o di letture che hanno, o hanno avuto, un impatto erotico. Si tratta di attingere a questo archivio e recuperare le sensazioni attivandole volontariamente, senza aspettarsi che arrivino spontaneamente. Il mito della spontaneità del sesso, del desiderio e delle fantasie, ha a che fare con l’idea istintuale della sessualità, ma quest’ultima è anche costruzione, ricerca, attivazione e quindi suggerirei di non rimanere passivi di fronte a questa assenza ma attivarsi per ritrovare gli stimoli adeguati.

Una volta mi piaceva toccarmi, ora non ci penso proprio, è normale? 

Abbiamo parlato dei cambiamenti a livello di desiderio e del mito della spontaneità. Rendersi attive nella ricerca del piacere può aiutare a contrastare questo “non ci penso proprio”, ovviamente se c’è voglia di modificare questo stato.  

Le risposte della Prof.ssa Roberta Rossi sono estratte da articoli, interviste, incontri ed eventi online e dal vivo realizzati per VediamociChiara © riproduzione riservata

>>>Guarda un estratto del nostro ultimo evento dedicato a questo tema a cui ha partecipato la prof.ssa Roberta Rossi

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Calo del desiderio dopo i 50 anni: sono tante le domande che le donne in menopausa si pongono di fronte a questo grande cambiamento. Alle tante domande risponde la Prof.ssa Roberta Rossi sessuologa e psicoterapeuta

Tempo di lettura: 4 minuti

Ultimo aggiornamento: 24 agosto 2024

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4 risposte

  1. Il vero problema è che non so come affrontare il problema con mio marito, temo che possa non capire. Cosa mi consigliate?

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