Soprattutto per quella ricorrente servono costanza e pazienza. E i rimedi non sono sempre gli antibiotici…
Davanti alla cistite non bisogna arrendersi. Per questo torniamo a parlarne periodicamente. Per fornire un maggior numero di risposte alle domande delle amiche che ci seguono.
Che cosa è la cistite e quali sono i sintomi più comuni?
I principali sintomi sono la minzione dolorosa (bruciore) accompagnata dall’urgenza e dall’eccessiva frequenza dello stimolo. E poi c’è quella sensazione di svuotamento incompleto della vescica.
Ma che cosa è la cistite? “La cistite è un’infezione della vescica generalmente di origine batterica (causata da batteri come l’Escherichia coli, ma anche Pseudomonas e Proteus). È un disturbo molto frequente che colpisce prevalentemente donne di qualsiasi età. Anche se la frequenza aumenta dopo l’inizio dei rapporti sessuali, in gravidanza, dopo il parto e in menopausa“.
Si calcola che il 50% delle donne soffra di un episodio di cistite nel corso della vita
Sono tutt’altro che rari gli episodi di cistite durante la menopausa. La menopausa, infatti, porta a diversi cambiamenti ormonali (calo nella produzione di estrogeni, gli ormoni femminili) che possono favorire le infezioni batteriche, dovute soprattutto da E. Coli e altri disturbi urogenitali quali l’incontinenza urinaria, Gli estrogeni, tra le altre cose svolgono il compito di mantenere il pH vaginale acido attraverso lo sviluppo della flora batterica lattobacillare. La causa principale delle infezioni urinarie ricorrenti nelle donne in menopausa è rappresentata proprio dall’alterazione della normale flora batterica vaginale e dalla perdita del normale trofismo dei tessuti genitali.
Non solo. Un’altra causa di recidive in menopausa è favorita dai rapporti sessuali: la vagina potrebbe essere meno lubrificata (Atrofia Vulvo Vaginale – AVV), sempre a causa del calo di estrogeni. Ne abbiamo parlato anche in queste pagine del sito di VediamociChiara.
C’è un rimedio valido per far sparire la cistite una volta per tutte? O per ridurne almeno intensità e frequenza?
Considerato che l’80% dei casi di cistite è da ricondurre al batterio Escherichia coli (batteri normalmente presenti nella flora batterica intestinale) quello che andrebbe sempre consigliato, soprattutto nei casi di cistite recidivante è un esame colturale eseguito su tampone vaginale e l’urinocoltura, per permette di individuare il tipo di germe responsabile dell’infezione. Questi due esami permettono di individuare una cura mirata alla natura della cistite: farmaci, antibiotici, nutraceutici specifici.
Una volta scoperta la causa, possiamo cercare un nutraceutico per la cistite ricorrente che ci aiuti con la forza della natura
Una volta scoperta la natura della cistite, e quindi una volta individuato il tipo di germe responsabile dell’infezione, anche nel caso in cui la cura consista in farmaci e/o antibiotici, il nostro consiglio è quello di chiedere anche un aiuto ai principi attivi naturali, grazie a nutraceutici specifici.
L’importante è che si tratti di prodotti con i noti nemici della cistite (e i noti amici della salute), come ad esempio:
- Echinacea – Antibatterico, inibisce la formazione di batteri, immunostimolante e antibiotico naturale;
- Mirtillo rosso americano – Antibatterico e antiadesivo;
- Tè di Giava (Orthosiphon) e Uva Ursina – Azione antibatterica, favoriscono la diuresi;
- Vitamina C – Rafforza il sistema immunitario;
- Pilosella – Efficace antinfiammatorio, con azione preventiva sulle cistiti ricorrenti.
Per prevenire la cistite, si inizia a tavola
Nella dieta delle donne che hanno avuto episodi ricorrenti o stagionali di cistite non devono mai mancare:
- Cereali integrali. Ideali perché ricchi di fibre e soprattutto perché poveri di zuccheri. Lo zucchero in caso di cistite andrebbe evitato, perché aumenta il rischio di infiammazioni;
- Verdure ricche di acqua, come le zucchine, i ravanelli, le bietole, il sedano, gli spinaci, la lattuga. Verdure capaci di stimolare la diuresi, che aiuta ad eliminare più facilmente i batteri responsabili della cistite;
- Yogurt, a colazione ma anche a merenda. Magro e senza zuccheri, ma con l’aggiunta di frutti di bosco, come mirtilli, more, ribes, lamponi. Si tratta di un alimento ricco di fermenti lattici capaci di rafforzare le mucose intestinali. I frutti di bosco invece sono indicati perché ricchi di Vitamina C e di antiossidanti;
Redazione VediamociChiara
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>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- Cistite, non sempre occorre l’antibiotico (Humanitas)
- Cistite: con le giuste cure si può uscire dall’incubo – Fondazione Alessandra Graziottin
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Take Home Message
Come prevenire la cistite ? – La cistite, soprattutto quella ricorrente, è difficile da vincere se non ci armiamo di costanza e pazienza. I rimedi esistono ma non possiamo pensare di curarla solo con gli antibiotici (se di origine batterica). Serve uno stile di vita giusto, con nuove abitudini, anche a tavola. E un aiuto dalla nutraceutica con prodotti specifici a base di principi naturali (ad es. echinacea, vitamina C, pilosella).
Tempo di lettura: 5 minuti
4 risposte
molto utile e interessante, ne parlerò con la mia ginecologa
Ciao Franci, grazie per averci letto e se vuoi facci poi sapere il parere della tua ginecologa. A presto e buona giornata! … Redazione VediamociChiara
Utile e preciso
Alessandra grazie, per averci letto e per il tuo commento.
Ci fanno sempre piacere i vostri complimenti!
:-*
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A presto e buon tutto.
Cristina Perrotti
(Redazione VediamociChiara)