Frutta Secca: Piccole Dosi, Grandi Benefici

I benefici della frutta secca

Scopriamo tutti i benefici della frutta secca e quali sono le giuste quantità da consumare

I benefici della frutta secca: ricca di energia, gustosa e pratica: la frutta secca è uno degli spuntini più intelligenti da inserire nella propria alimentazione quotidiana. Che tu sia una sportiva, una donna sempre di corsa o semplicemente attenta al tuo benessere, questo alimento può diventare un vero alleato. A patto, però, di consumarla nella giusta quantità.

 I benefici della Frutta secca: un concentrato di benessere

La frutta secca è apprezzata per le sue proprietà nutrizionali: fornisce energia di qualità, fibre, proteine, vitamine e sali minerali fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo. È ideale come spuntino a metà giornata, per chi studia, lavora tanto, fa sport o affronta periodi di stanchezza fisica e mentale, come durante l’estate o nei cambi di stagione.

Due tipi di frutta secca: conoscerli per scegliere meglio

Non tutta la frutta secca è uguale. Possiamo distinguerla in due grandi categorie che ci aiutano a comprendere meglio i benefici della frutta secca:

  • Frutta a guscio (oleosa): comprende mandorle, noci, pistacchi, nocciole, arachidi, pinoli, anacardi e simili. Contiene una quota elevata di grassi buoni (insaturi e polinsaturi), proteine, fibre, vitamine antiossidanti (del gruppo B ed E) e minerali come magnesio, potassio e calcio. È ideale per proteggere cuore e cervello, migliorare la pelle e sostenere la concentrazione.
  • Frutta polposa (disidratata): come datteri, fichi, prugne, albicocche e uva passa. È naturalmente ricca di zuccheri e fibre, povera di grassi, ma molto energetica. Ottima in caso di stipsi o affaticamento, è però da dosare con attenzione nelle diete ipocaloriche o in caso di diabete.

Quanta consumarne?

Pur essendo salutare, la frutta secca è molto calorica: 100 grammi apportano in media 600 kcal. Per questo motivo, le linee guida italiane consigliano di consumarne circa 30 grammi al giorno, equivalenti a:

  • 7-8 noci
  • 10-15 mandorle
  • 40-50 pistacchi.

Può essere consumata anche più volte a settimana, ma sempre in porzioni controllate. È preferibile scegliere frutta secca al naturale, meglio se tostata e non salata, per evitare un eccesso di sodio. Anche la versione con il guscio è consigliata, poiché si conserva meglio e più a lungo.

Quando mangiarla?

La frutta secca è un’ottima scelta per uno spuntino sano a metà mattina o nel pomeriggio, momenti in cui spesso si cerca qualcosa di pratico ma nutriente per mantenere alta l’energia. Può essere consumata anche a colazione, abbinata a yogurt, cereali o fiocchi d’avena, per iniziare la giornata con il piede giusto. I benefici della frutta secca ci sono anche in gravidanza anzi, la frutta secca è consigliata durante la gravidanza e durante periodi di grande impegno mentale o fisico, come sessioni di studio intense, lavoro stressante o allenamenti sportivi.

È invece meglio non mangiarla la sera, soprattutto dopo cena, perché la sua alta densità calorica e la ricchezza di grassi possono rallentare la digestione, causando senso di pesantezza e un eccesso di calorie che, nel tempo, può influire negativamente sul peso e sulla qualità del sonno.

Quando la frutta secca è da evitare?

Sebbene sia un alimento prezioso per molti, la frutta secca non è adatta a tutti. Chi soffre di disturbi gastrointestinali come colite, gastrite, ulcera, rettocolite ulcerosa o morbo di Crohn dovrebbe evitarla o ridurne drasticamente il consumo, a causa dell’elevato contenuto di fibre che può risultare irritante per un intestino già infiammato. Anche chi ha problemi renali o diabete dovrebbe prestare particolare attenzione, soprattutto alla frutta secca disidratata (come datteri, fichi e uvetta), che è naturalmente molto ricca di zuccheri. Lo stesso vale per chi segue una dieta ipocalorica.

I benefici della frutta secca e longevità: lo dice anche la scienza

Uno studio americano pubblicato dal New England Journal of Medicine durato trent’anni e che ha coinvolto migliaia di uomini e donne ha dimostrato che chi consuma frutta secca regolarmente ha un rischio più basso di malattie cardiovascolari, diabete, alcuni tumori e sindrome metabolica. Secondo i ricercatori, mangiare 30 grammi al giorno di frutta secca può realmente contribuire a vivere più a lungo e meglio. Ora i benefici della frutta secca sono ancora più chiari!

Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata

Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:

>>> Humanitas Salute

>>> Fondazione Veronesi

 

Take Home Message

Energizzante, deliziosa e versatile: la frutta secca si conferma una delle scelte più astute per uno spuntino sano e bilanciato nella dieta di tutti i giorni. Che tu conduca una vita attiva, sia costantemente impegnata o semplicemente desideri prenderti cura del tuo benessere, questo alimento può trasformarsi in un prezioso alleato nutrizionale. L’importante è consumarla con moderazione e nelle quantità consigliate.

Hai una domanda da fare? Scrivi alla nostra ginecologa

Se l’argomento ti interessa iscriviti a VediamociChiara per ricevere ogni mese tutti gli aggiornamenti sulle nostre novità e sui nostri eventi gratuiti

Scopri la convenzione con i farmacisti di RedCare riservata alle iscritte a VediamociChiara

Scopri la convenzione con il servizio di sanità digitale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 di Xte riservata alle utenti iscritte a VediamociChiara

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 Seguici anche sui nostri nuovi profili social

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors