Il sesso non va in pensione. E menopausa o andropausa non sono più una scusa!
Il problema è nostro, che facciamo fatica a pensarci. Ma il sesso non va in pensione. Cambia, certo, ma non sparisce. Facciamocene una ragione.
La vita si è allungata e anche il tempo da dedicare all’intimita!
Complici l’allungamento della vita e il miglioramento delle condizioni di salute generali, la popolazione anziana ha una vita sessuale e relazionale lunga e soddisfacente. E se cerchiamo uno spunto per dare picconate a questo antico pregiudizio prendiamolo dalle indicazioni dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) che ha stabilito che la sessualità è parte integrante della salute della persona. In tutte le fasi di vita.
Anziani e intimità – Sessualmente attivi
L’Università del Michigan, prendendo in esame un campione di oltre mille anziani statunitensi, ha rivelato che quasi la metà è sessualmente attivo.
Su questa stessa linea anche l’Institute of Healthcare Policy and Innovation dell’Università del Michigan, che ha pubblicato i dati di un rapporto dove emerge che il 40% delle persone di età compresa tra 65 e 80 anni dichiara di essere sessualmente attivo.
Anziani e intimità – Non ci sono più gli anziani di una volta!
Un tempo poteva sembrare una notizia assurda. Oggi meno. Anche se ci riesce sempre un po’ difficile immaginare il sesso tra due persone che hanno superato i 65/70 anni. Se è vero che i 60enni di oggi hanno davvero poco in comune con quelli di una volta è anche vero che i pregiudizi sono duri a morire. Tra i partecipanti al sondaggio ad esempio solo il 17% è riuscito a parlarne con un medico negli ultimi due anni. Anche se molti sarebbero felici di farlo, se ad iniziare il discorso fossero gli stessi medici…
Lo stile di vita è cambiato, ma a cambiare è stata soprattutto l’immagine che ciascuno ha del proprio corpo. Lo stile di vita di un 65 di oggi è molto simile a quella di un 50enne: lavoro, viaggi, vita privata attiva, tra amici, secondi mariti, amanti e fidanzati.
Anziani e intimità – Stereotipi datati
I cambiamenti socioculturali e il miglioramento delle condizioni di vita stanno progressivamente incidendo su questi stereotipi determinando un interesse scientifico nei confronti di questa fase di vita. Anche per studiare i cambiamenti e le ragioni di questi cambiamenti.
La sessualità nella terza età oltre ad essere influenzata da cambiamenti fisici (tanto nella donna quanto nell’uomo), può esserlo anche da una serie di variabili sociali, psicologiche e relazionali:
le ragioni principali per cui l’attività sessuale femminile può subire un declino restano l’assenza di un partner sano e la morte del coniuge, vista la maggiore longevità media delle donne. Per l’uomo, invece, il pensionamento costituisce un’ulteriore deprivazione della sua virilità e una sorta di “morte sociale.” (Fonte: ISC – Istituto di Sessuologia Clinica).
Fonte notizia: Humanitas Salute
Redazione VediamociChiara
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ps ne parlano anche le nostre amiche di MenopausaPiù! 😉
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Take Home Message – Anziani e intimità
Non c’è menopausa o andropausa che tenga: gli anziani fanno sesso! Il problema è nostro, che facciamo fatica a pensarci. Ma il sesso non va in pensione. Cambia, certo, ma non sparisce. Facciamocene una ragione.
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Una risposta
i miei cari nonni, che ora nn ci sono più, lo hanno fatto fin quando hanno potuto. una delle coppie più belle del mondo! mi mancano tanto…