Perché chiamiamo così il foglietto illustrativo dei farmaci?
Tra le ipotesi più note quella secondo cui una volta i medicinali erano accompagnati da un foglietto illustrativo che non menzionava gli effetti indesiderati, mentre metteva in risalto l’efficacia. Questo dire-non-dire era come una piccola bugia, da cui l’appellativo “bugiardino“.
In seguito all’introduzione di nuove regole il foglietto illustrativo ha cominciato a riportare informazioni importanti relative al farmaco. Ma sono sempre stati difficili da leggere e da comprendere. Scritti con caratteri minuscoli e altamente tecnici. Oggi, grazie al Decreto Legislativo 219/2006, i bugiardini devono rispettare un nuovo formato che stabilisce che le informazioni riportate siano leggibili, comprensibili e di facile utilizzo.
Si possono comunque trovare termini sconosciuti per i non addetti ai lavori, in tal caso è opportuno chiedere al medico o al farmacista.
Il foglietto illustrativo viene allegato sia ai farmaci con prescrizione, sia ai prodotti da banco, sia ai medical device, ma non è allegato agli integratori o ai nutraceutici. Per i prodotti da banco o OTC (Over The Counter, secondo la terminologia anglosassone) il bugiardino ha la sua importanza. Il fatto che si tratti di prodotti da banco non vuol dire che non ci possano essere interazioni. Così come effetti indesiderati o problemi di sovradosaggio.
Nelle precauzioni d’impiego sono indicati i casi si consiglia l’uso del farmaco e quali sono quelli in cui è invece sconsigliato.
Nel caso vi siano farmaci o alimenti che possono interferire con l’efficacia del farmaco, sono riportati al paragrafo riguardante le interazioni. La voce Avvertenze speciali segnala i casi particolari per i quali è necessario fare attenzione se si assume il farmaco. Ad es. non superare la dose o la durata del trattamento, effetti sulla capacità di guidare, etc.
Qualunque sia la forma farmaceutica (capsule, compresse, fiale, etc.), nel paragrafo Dose, modo e tempo di somministrazione vengono fornite indicazioni che riguardano la dose, la modalità (deglutito con acqua, sciolto in bocca o in acqua, per via intramuscolare, etc.) e la tempistica (quante volte al giorno, prima, durante o dopo i pasti, etc.) di assunzione del farmaco.
Sovradosaggio , effetti indesiderati, scadenza e modalità di conservazione
Alla voce Sovradosaggio troviamo i sintomi che potrebbero manifestarsi nel caso in cui si assuma una dose eccessiva del farmaco e le misure di primo soccorso.
Il penultimo punto del foglietto illustrativo riguarda gli Effetti indesiderati. Qui sono elencati tutti i disturbi e le possibili reazioni che possono insorgere in seguito all’assunzione del farmaco, da quelli più comunemente osservati agli eventi più rari.
Infine compare la voce Scadenza e conservazione. È importante controllare la data di scadenza, soprattutto quando è passato del tempo dall’ultima assunzione del farmaco, così come è importante sapere come conservarlo correttamente nell’armadietto delle medicine o eventualmente nel frigorifero.
>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
www.agenziafarmaco.gov.it
E’ sempre importante che il bugiardino venga letto: è l’unico strumento che consente un corretto utilizzo del farmaco. Va letto anche se si pensa che certe informazioni possano preoccupare.
Ed è importante controllare la data di scadenza, soprattutto quando è passato del tempo dall’ultima assunzione del farmaco, così come è importante sapere come conservarlo correttamente nell’armadietto delle medicine o eventualmente nel frigorifero.
In ogni caso è basilare chiedere e chiarire ogni dubbio con il proprio medico.
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Take Home Message
Bugiardino significato – Ovvero l’etimologia del foglietto illustrativo. Perché lo chiamiamo così? Si tratta del documento che accompagna tutte le confezioni farmaceutiche e che elenca le caratteristiche del farmaco; in esso sono presenti utili informazioni destinate al paziente. In nessun caso si sostituisce al parere medico.
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