Farmaci OTC, ovvero i farmaci da automedicazione. Scopriamoli meglio!
Chi di noi non ha mai preso una medicina per curare un mal di testa o un po’ di bruciore allo stomaco senza consultare il proprio medico? Senza scomodare grandi statistiche si potrebbe dire quasi tutti. Ecco allora che entrano in gioco gli OTC. La sigla sta per “Over The Counter”, ovvero “Sopra il banco”. Parliamo di quei farmaci “da banco” come usiamo chiamarli noi, che usiamo per curarci da soli.
La pratica di utilizzare un medicinale in autonomia per curare lievi malesseri è in genere detta “automedicazione”
L’automedicazione è – come dice la parola stessa – un modo per prendersi cura di sé. Ma non va affatto confusa con le “cure fai da te”. Che spesso alimentano una corsa sconsiderata “al rimedio” improvvisato che provoca più danni di quanti ne vuole risolvere.
L’automedicazione è un affare serio e va affrontato con attenzione e consapevolezza.
Prima Regola: Individuare il sintomo
La prima regola quando si parla di automedicazione è quella di individuare con certezza il proprio sintomo. Spesso infatti le persone fanno confusione. Non è raro trovare persone che si lamentano di un generico “dolore di pancia”. Senza sapere indicare se si tratti di un problema di stomaco (es. gastrite) oppure di un problema intestinale (es. spasmi). Questo aspetto, quello della corretta individuazione del sintomo, è essenziale per poi poter selezionare il farmaco da banco utile per l’automedicazione.
Ad aiutare le persone ad orientarsi tra la selva dei possibili sintomi, oggi, ci sono anche alcune soluzioni digitali, come la funzione individua sintomo.
Farmaci OTC per l’automedicazione
Quando si parla di automedicazione si parla automaticamente di farmaci. Solo alcuni tipi di medicinali possono essere utilizzati ai fini dell’automedicazione. Questi vengono in genere chiamati farmaci OTC (dall’inglese Over the Counter, ovvero “sopra il banco”), meglio conosciuti con il nome di “farmaci da banco”.
I farmaci OTC sono vendibili senza prescrizione medica e si riconoscono dall’apposito bollino rosso che riporta la scritta “Farmaco senza obbligo di ricetta” e ne indica l’idoneità all’automedicazione. L’assenza del bollino rosso significa che ci troviamo di fronte ad un farmaco che ha bisogno della prescrizione medica. E che quindi non possiamo assumere autonomamente.
Farmaci da banco più comuni
I farmaci da banco possono essere venduti sia dalle farmacie che dalle parafarmacie. Dal 1° luglio 2015 i farmaci da banco sono legalmente vendibili anche online, sebbene il mercato non sia stato ancora avviato per la mancanza di alcune direttive ministeriali.
I farmaci OTC, per volume, sono tra i prodotti più venduti in farmacia. I più richiesti sono medicinali per il trattamento sintomatico del raffreddore e dell’influenza. Seguono vari farmaci per la cura di sintomi legati all’apparato digerente (es. antidiarroici, lassativi, farmaci antiacido, ecc.). Molto diffusi, infine, sono i farmaci analgesici, in particolare i cosiddetti FANS (ovvero “Farmaci Antinfiammatori Non Stereoidei”).
L’utomedicazione è una pratica che può risultare molto utile per molti. Ma va sempre fatta in maniera consapevole e sempre dopo aver letto il foglietto illustrativo (il bugiardino).
Dott.ssa Luana Longo farmacista per Redazione VediamociChiara ©️ riproduzione riservata
…
Take Home Message
L’automedicazione, a cui tutti abbiamo almeno una volta fatto ricorso per, ad es. un mal di testa o un bruciore allo stomaco, richiede attenzione e consapevolezza. I medicinali “da banco”, dal 2015 in vendita non solo nelle farmacie e nelle parafarmacie ma anche online, sono chiamati farmaci OTC, dall’inglese Over the Counter, (“sopra il banco”). Vendibili senza prescrizione medica.
Tempo di lettura: 3 minuti
3 risposte
Un articolo molto chiaro. Grazie
Finalmente ho le idee chiare! 🙂 Posso chiedere un chiarimento sulle parafarmacie? Che cosa sono esattamente? cosa vendono e cosa non possono vendere? Grazie in anticipo!
Gentile Claudia, sul sito di VediamociChiara trovi una scheda dedicata alle parafarmacie. Questo il link https://www.vediamocichiara.it/qual-e-la-differenza-tra-farmacie-e-parafarmacie/ Grazie per aver contribuito. Buona giornata. Cristina Perrotti (Redazione di Vediamoci Chiara)