Endometriosi: arrivano i farmaci in classe A.
Scopriamo di più sull’endometriosi e su questa bella novità per chi soffre di questa patologia con il Prof. Stefano Uccella ginecologo e docente presso l’Università di Verona
Che cos’è l’endometriosi e cosa la causa?
Le donne affette da endometriosi appaiono sempre molto preparate e molto ben consapevoli della loro malattia. In ogni caso all’interno dell’utero c’è un tessuto che si chiama endometrio che riveste la cavità uterina e che deve stare proprio lì. L’endometrio accoglie la gravidanza e mestrua quando arrivano le mestruazioni. Il posto giusto dell’endometrio è qui.
Se invece questo tessuto si trova da altre parti allora prende il nome di endometriosi: può essere nella pelvi, può essere anche in altre sedi, anche più distanti: sul diaframma, su tutta la cavità addominale oppure addirittura nella parete uterina nel muscolo uterino.
Endometriosi: arrivano i farmaci in classe A. Come si fa la diagnosi di endometriosi?
La diagnosi è una diagnosi clinica: sono molto importanti i sintomi riferiti dalla paziente, perché solitamente l’endometriosi si associa al dolore e i medici devono essere bravi a indagare.
Sicuramente poi è molto importante la visita ginecologica che deve essere eseguita da un operatore esperto e anche l’ecografia negli ultimi tempi sta aiutando nella diagnosi perché nel corso del tempo si è imparato a riconoscere tutta una serie di marcatori che sono in realtà proprio noduli di endometriosi.
Ci sono delle condizioni particolari che favoriscono l’insorgere di questa patologia?
E’ una patologia abbastanza misteriosa e la causa non è stata ancora perfettamente accertata. Si è visto che chi ha una mamma, una sorella o comunque dei familiari affetti da endometriosi è più rischio di endometriosi.
La teoria più accreditata è che sia in qualche modo la mestruazione stessa che invece di fluire normalmente attraverso la vagina verso l’esterno fluisce verso l’interno della pancia attraverso le tube e favorisce l’insorgenza di questa malattia e poi ci sono tutta una serie di altri fattori.
Ad esempio si è visto che il mestruare incessantemente si associa a tutta una serie di patologie ginecologiche, endometriosi compresa, ma anche alcuni tumori
Una teoria molto interessante e molto recente è che si tratti di una patologia infettiva causata dalla presenza di un batterio particolare e che si associa all’insorgenza di questa malattia. Sono studi preliminari e quindi andranno confermati però sembrerebbe che sia un insieme di fattori che concorre a creare questa malattia e la ricerca sta andando proprio in questa direzione.
Poi probabilmente c’entra anche la dieta perché ci sono delle diete che aiutano le donne a soffrire meno per questa malattia addirittura aiutano le donne a risolvere molti di questi problemi, quindi sicuramente c’è un’influenza della dieta.
Potrebbe esserci anche un’influenza dell’inquinamento ambientale, anche se è molto difficile da così da dimostrare
Qual è l’incidenza dell’endometriosi? Quante donne colpisce mediamente l’endometriosi?
Colpisce circa il 12% delle donne in età fertile, se poi prendiamo le donne, che cercano una gravidanza e non riescono a ottenerla ,si arriva addirittura al 50% è un’incidenza molto alta ed è verosimilmente un’incidenza in aumento: nel senso che probabilmente dai dati che abbiamo a disposizione questa malattia era meno frequente qualche decina di anni fa.
E’ una malattia che causa principalmente dolore e infertilità anche se in realtà ci sono tantissime donne che stanno bene che hanno l’endometriosi e ci sono tantissime donne che hanno l’endometriosi e rimangono incinta senza problemi. Però sicuramente se dobbiamo pensare a questa malattia la pensiamo associata a questi due problemi e riguarda una fetta di popolazione non trascurabile
Endometriosi: arrivano i farmaci in classe A.
I due pilastri di cura dell’endometriosi sono i farmaci ormonali e la chirurgia. In realtà, la chirurgia andrebbe utilizzata con molta parsimonia, cioè bisognerebbe usarla solo in casi specifici e in casi particolari , dovrebbe essere fatta poco e dovrebbe essere fatta molto bene.
Il trattamento principale sostanzialmente sono i farmaci: farmaci a base ormonale. la prima linea di trattamento oggi è il progesterone. Di farmaci a base progestinica ce ne sono due molto efficaci sono il dienogest e il noretisterone acetato. Tra questi farmaci il dienogest più recentemente è stato posto in classe A.
Il che significa che rimborsabile ma non tutti i dienogest sono rimborsabili però lo stato italiano si è fatto carico di questa spesa ed è importante che oggi le donne possano avere un trattamento ormonale a base progestinica efficace nella maggior parte dei casi a titolo quasi completamente gratuito.
Il dienogest non è registrato come un contraccettivo, anche se di fatto lo è. Ma sul foglietto illustrativo c’è scritto che non è un contraccettivo Quindi se poi arriva una gravidanza non desiderata c’era scritto sul foglietto… di fatto inibisce l’ovulazione quindi una gravidanza è altamente improbabile. Se poi pensiamo alla rimborsabilità esistono due prodotti sul commercio di dienogest che hanno avuto l’approvazione come fascia A e quindi hanno la rimborsabilità completa endovelle e zafrilla. Sicuramente ne arriveranno anche degli altri e questo è un grande passo avanti per le donne che hanno questa condizione.
Puoi approfondire questo questo argomento sul sito del Ministero della Salute
Le risposte sono a cura del Prof. Stefano Uccella ginecologo e docente presso l’Università di Verona per Redazione VediamociChiara © riproduzione riservata
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Cos’è l’endometriosi, come si cura e quali sono le novità farmaceutiche in classe A? Ne abbiamo parlato con il dott. Stefano Uccella, ginecologo e docente presso l’Università di Verona