Dismenorrea e cefalea: disturbi collegati al nostro cervello. Quali rimedi?

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Dismenorrea e cefaleaDismenorrea e cefalea sono disturbi che possono notevolmente peggiorare la qualità della vita

La dismenorrea, ovvero un ciclo particolarmente doloroso, colpisce moltissime donne. I dolori possono essere così fastidiosi da rendere impossibile svolgere qualsiasi attività. Tanto che molte non riescono ad andare al lavoro o a scuola e sono costrette ad assumere una dose importante di analgesici. Stesso discorso vale per la cefalea, un disturbo altamente invalidante di cui soffrono soprattutto le donne (è 3 volte più frequente nel sesso femminile). Dismenorrea e cefalea possono avere diverse cause.

Le cefalee si dividono in primarie e secondarie

Le cause della cefalea primaria, nella maggior parte dei casi, sono legate a fattori ambientali, a scorrette abitudini di vita o ad alterazioni ormonali. Le più frequenti sono emicrania, cefalea tensiva e cefalea a grappolo. Le cefalee secondarie sono mal di testa conseguenti a una patologia esistente o a un trauma subito.

Per quanto riguarda la dismenorrea, spesso alla base del dolore non c’è una causa specifica.

In questo caso si parla di dismenorrea primaria. La dismenorrea secondaria, invece, è causata da patologie dell’apparato riproduttivo, come endometriosi e fibromi uterini.

Dismenorrea e cefalea sono associate a un dolore di tipo neuropatico

Il dolore neuropatico è una sensazione dolorosa cronica che deriva da un’iperstimolazione delle fibre nervose.

I disturbi associati al dolore neuropatico potrebbero portare a importanti conseguenze a lungo termine e potrebbero aumentare la suscettibilità ad altre condizioni di dolore cronico più avanti nella vita.  È importante, quindi, trattarli al fine di limitare l’instaurarsi del processo di sensibilizzazione centrale, che comporta modifiche strutturali e funzionali del sistema nervoso centrale.

Per un aiuto in caso di questi disturbi si potrebbe ricorrere a prodotti con ingredienti di origine naturale ad esempio associando l’Acido alfa-Lipoico e omega-3. Queste sostanze, come ci spiega il prof. Filippo Murina in un’intervista agiscono in sinergia sostenendo l’attività cellulare, anche a livello delle fibre nervose.

A testimoniare il ruolo positivo dell’acido alfa-lipoico sulla dismenorrea c’è un recente studio.

Lo studio ha coinvolto 100 studentesse con dismenorrea moderata-grave. Le studentesse sono state divise in gruppi. Al primo gruppo è stato somministrato acido alfa-lipoico, al secondo solo Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei (FANS), al terzo acido alfa-lipoico associato a FANS e al quarto gruppo solo un placebo. I trattamenti sono stati somministrati per 5 giorni, cominciando dall’inizio del ciclo mestruale, per 8 settimane.

Dai risultati è emerso che l’acido alfa-lipoico (600 mg al giorno), da solo o in aggiunta ai FANS, ha un ruolo positivo nei disturbi legati alla dismenorrea.

Fonti:

Ministero della Salute

Intervista al Prof. Filippo Murina

Humanitas

Redazione VediamociChiara
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Take Home Message – Dismenorrea e cefalea
Dismenorrea e cefalea sono disturbi che possono notevolmente peggiorare la qualità della vita, impendendo di svolgere le attività quotidiane.

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Ultimo aggiornamento: 30 aprile 2021

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