La frutta fa bene. Approfittiamo della Primavera allora, che ne offre così tanta!
Con la primavera arrivano i primi caldi e aumenta la voglia di mangiare alimenti più freschi. La frutta primaverile si rivela un ottimo alleato. Grazie a lei possiamo assimilare molte vitamine, fondamentali per il buon funzionamento del sistema immunitario, ma non solo…
5 porzioni al giorno!
Il consiglio dell’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (5 porzioni di frutta e verdura al giorno) è diventato nel corso del tempo una specie di mantra. Ma tra il dire ed il fare c’è ancora un abisso, visto che non tutti lo mettono in pratica. Forse con l’arrivo della primavera (e dell’estate) riesce più facile, se non altro visto l’imbarazzo della scelta, con questa frutta tutta colorata che da marzo trabocca dagli scaffali e delle temperature che ne favoriscono l’acquisto.
L’importante è cercare sempre di variare i colori per garantire al nostro corpo l’assunzione di tutti i micronutrienti.
E che la frutta sia di stagione!
La scelta della frutta di stagione ha una sua ragione d’essere:
“Diversi gli studi che evidenziano come i prodotti consumati nel corso della loro naturale stagione di maturazione abbiano delle proprietà nutritive superiori rispetto a un frutto o a una verdura maturata al di fuori del proprio arco temporale ideale.” (Fonte: Fondazione Veronesi)
E allora facciamo mente locale per capire qual è la frutta primaverile da scegliere, ma prima ricordiamo che la frutta può essere consumata in tutti i momenti della giornata, non solo a fine pasto (da evitare se non si vogliono problemi di fermentazione). È perfetta come spuntino, anche sotto forma di aggiunta nello yogurt. E per non dimenticarla è valido il consiglio del nostro Ministero della Salute:
Tieni sempre a portata di mano frutta e verdura in modo da averne sempre una scorta, ben in vista in frigo (Fonte: Mangia sano – Salute a portata di mano – Decalogo per il consumo di frutta e verdura dal sito del Ministero della Salute).
Fragole
Particolarmente ricche di vitamine e antiossidanti, vantano poche calorie (circa 33 per 100 grammi) anche per via della loro componente acquosa.
15 fragole coprono il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina C delle donne e circa l’80% del fabbisogno maschile; le fragole hanno poi una consistente quantità di polifenoli antociani, molecole antiossidanti note per avere un ruolo nella protezione dall’invecchiamento cellulare e dalle malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Il consumo di fragole è stato anche associato a un miglior controllo dei livelli di zuccheri nel sangue, e quindi potrebbe aiutare a prevenire il diabete di tipo 2.
Ciliegie
Anche le ciliegie hanno una buona quantità di vitamina C, ma non solo. Un po’ più caloriche rispetto alle fragole, sono ricche di polifenoli e antocianine. Le ciliegie sono potenti antiossidanti che hanno un ruolo nel contrasto alle infiammazioni – il loro consumo è raccomandato in caso di dolore cronico, come ad esempio casi di artrite gottosa, fibromialgia o traumi sportivi – e contribuiscono a ridurre il rischio di malattie cardiache.
Oltre a essere anche notevoli fonti di minerali – come il potassio, fondamentale nel controllo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna – le ciliegie contengono anche melatonina, ottima per il sistema nervoso e per aiutare a combattere insonnia e mal di testa.
Mirtilli
Questi piccoli frutti contengono antocianine, flavonoli e resveratrolo. Hanno un’azione antiossidante e antinfiammatoria. Non solo: collaborano alla corretta funzionalità intestinale e sono molto utili in caso di difficoltà di digestione.
Oltre ad avere un apporto calorico molto basso (siamo intorno alle 25 kilocalorie ogni 100 grammi), i mirtilli sono un valido aiuto per contrastare la sindrome metabolica, ma hanno anche un effetto positivo sulla pressione alta, sul colesterolo cattivo e i derivati dell’ossidazione lipidica, che porta alla formazione di placche aterosclerotiche.
Albicocche
Le albicocche, come gli altri frutti di colore arancione, sono ricche di betacarotene, noto per la sua influenza positiva sulla vista, sulla formazione della vitamina A e in generale sulla salute del sistema immunitario e delle ossa.
L’albicocca è un’ottima fonte di vitamine: vitamina C, niacina (vitamina B3 o PP), riboflavina (vitamina B2), tiamina (vitamina B1), vitamina A (tre o quattro albicocche apportano più di due terzi del fabbisogno giornaliero di questa vitamina) e vitamina K. Inoltre è ricca di acidi organici, fenoli, composti volatili (come la benzaldeide), esteri, norisoprenoidi e terpenoidi.
P.S. Un consiglio utile per chi è a dieta: un buon prodotto di stagione è saporito di per sé e non ha bisogno di troppe aggiunte di zuccheri.
Redazione VediamociChiara
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>>> Tra le fonti di questo articolo segnaliamo:
- I benefici della frutta di primavera – Humanitas
- Perché è importante consumare frutta e verdura di stagione – Fondazione Veronesi
- Mangia sano – Salute a portata di mano – Decalogo per il consumo di frutta e verdura dal sito del Ministero della Salute
- Linee guida per una sana alimentazione, CREA – Centro di ricerca alimenti e nutrizione – 2018
Foto Pexels
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Take Home Message – Frutta Primaverile
Con la primavera arrivano i primi caldi e aumenta la voglia di mangiare alimenti più freschi. La frutta, in particolare, è un ottimo alleato in questo periodo dell’anno, anche perché permette di assimilare molte vitamine, fondamentali per il buon funzionamento del sistema immunitario e della nostra salute in generale.
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